Salve, sono un tesserato ANTE e sono socio di un club ippico affiliato ANTE in toscana. Possiedo un cavallo che tengo presso questo club pagando regolarmente la quota piena di mantenimento per l`affito e la pulizia del box e gli alimenti. In oltre essendo socio del club pago annualmente la quota sociale che mi da l`accesso al club e a tutte le sue strutture. Ovviamente presso il club c`è un istruttore e guida riconosciuto(e responsabile tecnico del club) che se chiamato a tenere una lezione in campo o a fare da guida per una passeggiata vuole (giustamente) essere pagato. A meno delle norme disciplinari, gli orari e il buon costume, gli accordi che intercorrono tra me e il club sono quelli che ho descritto. La domanda è: posso far montare il mio cavallo a chi mi pare, magari senza usare le strutture del club(fare una passeggiata)? tesserato ANTE o non, socio del club e non, senza dover rendere di conto in alcun modo (economicamente!) al club? In caso positivo (totalmente o parzialmente) come sono distribuite le responsabilità ? E` chiaro che se io o chi per me si avvale delle strutture del club o pretende una lezione dall`istruttore o la guida, dovrà pagare il corrispettivo dovuto. Se non fossi stato sufficientemente chiaro: posso ad esempio dare il mio cavallo ad un`altro socio del club, patentato ANTE, per fare una passeggiata (anche in mia assenza!) senza che questo povero disgraziato paghi qualcosa? Devo produrre qualche tipo di documentazione scritta specifica? La prego di darmi una risposta sufficientemente indicativa in quanto mi trovo spesso a dover discutere per questo fatto con il responsabile tecnico del club che, a mio parere, sfrutta la situazione per trarre un lucro illecito.
- Giuliano ha scritto 20 anni fa
Considerando che un regolamento del centro ci sarà , almeno lo spero, e nel limite del possibile e del legale dovrebbe essere approvato dal consiglio dell`associazione sportiva, la regola sarebbe che il privato che desideri accedere ai servizi di un`associazione sportiva dovrebbe, oltre al chiedere costo di mantenimento cavalli, costo lezioni, impianti ecc, DOVREBBE prendere atto del regolamento del centro ippico così come DOVREBBE avrelo bene in vista il centro stesso.
Il fatto che una persona esterna possa usare il suo cavallo per una passeggiata o per una lezione non sarebbe fattibile poichè è necessario che chiunque partecipi alla vita di una associazione sia socio. Un socio già “accettato“ dalla associazione – a mio modesto avviso- , concordando con lei può utilizzare il suo cavallo ( sono validi i contratti di mezza fida ) senza che il gestore del centro possa recriminare nulla in quanto il cavallo è di sua proprietà . Se il regolamento del centro prevede condizioni particolari in questo argomento, beh o chiede una modifica con una assemblea straordinaria ( ma la vedo improbabile perchè dovrà raggiungere l`unanimità tale richiesta)o rivalersi prima verso l` ANTE fino al TAR per verificare la non uniformità della regola con i principi del nostro ordinamento giuridico. Le leggi sono gerarchicamente ordinate: se l`eventuale regola risulta contraria con il nostro ordinamento italiano…. faccia gli opportuni passi per rivendicare un suo diritto!
Che poi disturbi il gestore perchè non ne trae profitto è altra cosa….. Le responsabilità sono sempre quelle dettate dal 2052 del Codice Civile ( danno cagionato da animali) di cui il proprietario dell`animale che crea un danno paga oppure del 2050 C.C. ( attività pericolosa) per le passeggiate fuori dal recinto del centro.Se si parla di un contratto di mezzafida allora parte delle responsabilità sono girate anche a colui che utilizza l`animale.
un saluto
Roberto Lambruschi
- Roberto Lambruschi ha risposto 20 anni fa
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