Gentile Dottore le spiego il mio problema. Otto mesi fa � mancato il mio adoratissimo argentino, e poich� ero incinta e mio marito aveva paura che il trauma potesse creare problemi alla mia gravidanza, mi ha regalato un mezzo sangue arabo di 8 anni. Ovviamente quando � arrivato da me in campagna era molto spaventato e quasi intrattabile. Col tempo � migliorato per� � ancora molto “scattoso“. Si spaventa per le foglie che cadono, le anatre che starnazzano, le persone che vede passare nel bosco in lontananza.
Io non l`ho mai montato, ma adesso che il mio bimbo ha 6 mesi mi piacerebbe…ma che paura!!! Se scarta come � abituato a fare per un nonnulla, mi travolge. Preciso che lui � sempre stato in un maneggio mentre adesso � in un bel paddoc e tutti i giorni lo faccio uscire in libert� per 2 ore su una superficie di oltre 2000 mt.Probabilmente non va bene per lui. Con me � abbastanza affettuoso (a modo suo)anche se nel mio cuore c`� ancora il mio adoratissimo Sisco.
Pensa che queste sue paure siano dovute al non lavoro?
Grazie mille.
- Elisa ha scritto 18 anni fa
Carissima Elisa,
le paure del suo cavallo non sono certamente da addebitarsi alla “mancanza di lavoro“. Ma sono legate al tipo di relazione con l`uomo e formazione che ha ricevuto. Evidentemente negli anni della formazione, chi lo aveva prima di lei, ha fatto un lavoro non ottimale. Ora il cavallo andrebbe guidato alla comprensione delle situazioni impaurenti ed a raggiungere discriti livelli di calma. Più che montarlo subito, io inizierei a fare un progressivo lavoro da terra, anche con lunghe passeggiate, proponendo gradualmente situazioni nuove. Mi tenga aggiornato. Cordiali saluti. Francesco De Giorgio
- Francesco De Giorgio ha risposto 18 anni fa
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