salve ,ho un problema con un puledro di 15 mesi ,morde come se fosse un pit bull,in 15 anni di esperienza non ho mai visto un puledro mordere cosi .
ho provato a dare delle sberlle sul muso piano ,ma niente anzi peggio poi pi� forte fino a farmi male seriamente per qualche minuto sembra di aver capito anche se avvicino la mano alla bocca dopo ricomincia.
morde di tutto le sbarre della porta del box ,la prima volta he ho montato il beverino lo ha schippato ,morde i paletti di cemento che sono nel recinto del box ,la cosa strana non morde il legno ,cosa che fanno abbitualmente tutti i cavalli.
e un serio pericolo domenica stavo mettendo la capezza e mi ha tirato un morsso nel`ascella,quando lo passeggio devo tenerllo per la capezza se do 50 cm di longhina mi morde .
il mese scorsso e venuto un amico che non credeva che avevo un cane a forma di cavallo.
ha insistito per uscirllo lui dal box allora lo ho accontetanto,suggerendogli di tenerllo per la capezza lui invece lo teneva all`estremita della longhina circa 2 m quando gli ho finito di dire sebastiano stai attento lo aveva gia morsso nella spalla .
la prego mi dia qualche consiglio ,perche sinceramente non c� la faccio pi�
- giann� biagio ha scritto 18 anni fa
Carissimo Gianni,
la situazione è risolvibile solo se sappiamo lavorare sul nostro stato emotivo. Quelle che lei chiama sberle sono azioni di dubbia efficacia, anzi il rischio è incrementare questo comportamento portandolo a livelli poi difficili da gestire. Un puledro usa la bocca anche per esplorare l`ambiente intorno a sé, la usa come un bambino usa le mani. Evidentemente questo comportamento è stato sempre soffocato e impedito, fino ad assumere il profilo di un comportamento compulsivo. Ora quello che si può fare è di controllare prima di tutto il nostro equilibrio emotivo e quindi evitare l`uso di gesti nervosi e impropri. Inizierei a rendergli piacevoli anche un`interazione meno intensa con l`essere umano. In questo contesto può essere funzionale lavorare in un ambiente confortevole per il cavallo e non sicuramente in box, lavorare da terra gratificando gli atteggiamenti calmi, portarlo ad uno stato di calma e premiarlo con la non-azione. Insomma dobbiamo attivare uno stato di calma, quasi ipnotico, attraverso massggi circolari e ritmici all`altezza del garrese, quasi come se fosse allo-grooming, con intensità bassa. Mi rendo conto che l`argomento non è di facile portata per molti, ma le strade efficaci da seguire sono racchiuse in più alto grado di consapevolezza. Ottima serata! Francesco De Giorgio
- Francesco De Giorgio ha risposto 18 anni fa
salve Dott. De Giorgi,grazie per la sua risposta,ho capito benissimo quello che intende,il cavallo ha cominciato verso i 6 mesi subito dopo qualche averllo comprato,i proprietari siamo due,io che ho avuto cavalli quasi da quando sono nato ,e sono sempre stato in mezzo a loro anche quando non li ho avuti ,l`altro socio non aveva mai avuto dei contatti con cavalli,allora il puledro da piccolo si avvicinava per giocare e A.con paura lo cacciava perche spaventato di essere morsso,poi per circa due mesi io non ho avuto la possibilita di andare in stalla perche altrove per motivi di lavoro,al mio ritorno ho trovato questa anomalia nel puledro,è possibile sia dovuta al comportamento dell`altro socio?
in conclusione mi dice di non provare più a fargli del “male“ quando cerca di mordere?
- Giannì Biagio ha risposto 18 anni fa
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