carbesia

Buongiorno, qui in Sicilia abbiamo il grosso problema della piroplasmosi equina. Ci sono morti due cavalli. Un suo collega ci ha proposto l’uso preventivo della carbesia iniettandola ogni 6 mesi (da 8 a 10 cc a cavallo a seconda del peso). lei cosa ne pensa? Abbianmo 15 cavalli e secondo noi alcuni di essi sono portatori sani essendo nati qui e da piccoli lasciati liberi in montagna e quindi soggetti alle zecche sin dai primi giorni di vita. Crediamo anche che inserendo nella mandria (i nostri cavalli vivono bradi 360 gg anno) cavalli che vengono da fuori : come i due morti : le zecche portano il male ai nuovi. cosa suggerisce di fare? grazie molte. Franco

  • Franco Barbagallo ha scritto 11 anni fa

Buona sera, la capisco bene e conosco la realtà Sicilina riguardo le infezioni ed epidemie di piroplasmosi nel cavallo. Purtroppo da voi esitono sia la Babesia Caballi e la più famigerata e resistente Babesia Equi… E’ difficile stabilire un protocollo sicuro ed efficace al 100%. Ripetere le titolazioni anticorpali e la PCR peridodicamente per individuare i soggetti maggiormente colpiti o diffusori può essere utile. Controllare sempre bene il pelo dei cavalli e rimuovere i parasssiti. Provate ad usare il nuovo prodotto Equispot per il controllo dei parassiti ectogeni. In bocca al lupo! Vi saluto e vi ringrazio

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