Carattere puledra

Buonasera dott.ssa, volevo chiedere un parere..la.mia puledrina, che adesso ha 14 mesi e mezzo, da qualche gg raspa quando la voglio portare da qualche parte rifiutandosi di avanzare..a me da l’idea che protesti per fare quello che le pare, cioè mangiare l’erba… è possibile che abbia una fase di ribellione in cui voglia imporre la sua decisionalità rispetto alla mia? Grazie, cordiali saluti

  • Roby ha scritto 7 anni fa

Buongiorno Roby,
la tua puledrina sta tirando fuori il carattere e di tanto cerca di imporre la sua volontà. Tuttavia più che di veri rifiuti e ribellioni, in questa fase, io paragonerei il suo atteggiamento più ai "capricci", molto simili a quelli dei bambini.
Quando si ha a che fare con un comportamento "problematico" la prima cosa da fare è valutare la gestione: ambiente, fattori di stress, aspettative, salute, condizione fisica, alimentazione e qualsiasi aspetto che potrebbe causare o incoraggiare il comportamento indesiderato. Bisogna mettersi nella condizione di capire il "problema" e mettere subito in atto delle "strategie" di prevenzione per poterlo gestire riducendo i rischi (per puledro e persona) o la manifestazione di comportamenti anche peggiori in futuro. Qualsiasi provvedimento deve mantenere la puledra in un basso livello di stress o ansia, tale stato generale la metterà in una condizione di imparare in modo efficace, rendendo il suo apprendimento ancora più significativo e duraturo. A questo punto si può iniziare ad affrontare qualsiasi problema comportamentale dal punto di vista formativo. Qualsiasi "tecnica" o "approccio" si decide di mettere in atto deve curare il problema e non sopprimerlo rapidamente e a breve termine.
Tieni sempre a mente che tutto ciò che un cavallo apprende in tenera età gli resterà più facilmente fissato nella memoria. Ma ciò vale sia per le esperienze positive che per le esperienze negative. Qualsiasi comportamento indesiderato è meglio ri-orientarlo sul nascere piuttosto che farlo diventare un atteggiamento consolidato, difficile poi da correggere man mano che la puledra cresce.
Di solito, un comportamento indesiderato può essere corretto incoraggiando, gratificando e premiando comportamenti adeguati alternativi in sostituzione di quelli vecchi e inaccettabili. In molti casi (ma non è una regola universale) si può impostare il lavoro usando un approccio che si basa soprattutto sull´utilizzo di rinforzi positivi. È un processo lungo ma se eseguito correttamente non farà ricadere nuovamente la puledra in quel comportamento indesiderato.
Saluti,
Serena

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