Gent.mo dr., sono il propritario di una cavalla – una maremmana migliorata di circa 10 anni- da circa 4 mesi. La sua caratteristica � sempre stata la nevrilit�, una nevrilit� comunque controllata e controllabile. Premetto che precedementemente a me, per quello che mi � stato riferito, MAYA (questo � il suo nome) ha sempre fatto solo passeggiate, mentre con me ha iniziato a lavorare in piano, cosa che ha accettato volentieri, collaborando attivamente.
Vive in paddock condividendolo, fino a poco tempo fa, con un castrone di circa 12 anni.
Da qualche tempo (un paio di settimane o poco pi�)il castrone � stato sostituito con un puledro di circa tre anni. Ho notato che, quasi in concomitanza con questo cambiamento, anche la cavalla � mutata caratterialmente. E` refrattaria ad abbandonare il paddock (seppur non ha mai manifestato aggressivit� nei miei confronti), anzi si pone dietro il puledro come per cercare protezione.
Una volta portata al di fuori mostra segni di insofferenza scalciando.
Nel lavoro in piano � sempre comunque partecipativa. Recentemente (ieri) alla vista dell`istruttrice che impugnava un frustino ha manifestato segni di incontrollata paura (retrocedendo e fuggendo nonstante le mie rassicurazioni); nella stessa circostanza sentendo urlare una persona (seppur in tono scherzoso e non indirizzato a lei) ha manifestato gli stessi segni sopra descritti. Io non ho mai usato violenza per cui per me � inspiegabile questo comportamento.
Alla mia richiesta del motivo (almeno presunto o presumibile o quantomeno possibile) di tale cambiamento comportamentale l`istruttrice non ha dato alcuna risposta.
In ultimo preciso che al momento di rientrare in paddock la cavalla diventa quasi ingovernabile percorrendo al galloppo, nonostante i mie sforzi di tenerla, il tratto di strada che la porta a casa.
La ringrazio e mi scuso per la lunghezza della descrizione ma non era possibile essere pi� sintetico.
paolo
- paolo ha scritto 18 anni fa
Carissimo Paolo,
lei mi dice che da circa 4 mesi ha questa cavalla di circa dieci anni. In dieci anni le esperienze di un cavallo possono essere davvero le più varie e vanno a costituire la sua mappa mentale, cioè la rappresentazione che il cavallo ha della realtà , sia come specie che come individuo. Ogni esperienza, ogni informazione è archiviata per sempre nel suo cervello limbico, pronta ad essere tirata fuori alla prima occasione. Anche il cambiamento comportamentale avuto recentemente può essere legato al suo passato, oltre che ad altri aspetti. Ricordi che ogni relazione è una storia diversa. Probabilmente il cambiamento di amico di paddock a attivato una serie di inneschi comportamentali che hanno alterato il comportamento della cavalla. Alcuni cavalli sono attivatori calmanti per altri cavalli, mentre altri sono attivatori eccitanti. Probabilmente il nuovo amico di paddock attiva in senso eccitatorio la sua cavalla. Altro aspetto è il frustino e le fobie. certamente l`azione del frustino è associato a qualcosa di negativo. Probabilmente anche le modalità che usa l`istruttrice riportano alla mente episodi impaurenti e sicuramente sgradevoli. Impariamo ad analizzare bene le cause, a percepire bene il problema, spesso legato alla storia personale del cavallo. Non tutto è legato a situazioni vissute oggi, spesso la risposta è nel passato. Buona serata! Francesco
- Francesco De Giorgio ha risposto 18 anni fa
gent.mo dr., la ringrazio per l`esaudiente risposta che mi ha chiarito il da farsi.
A presto
paolo
- paolo ha risposto 18 anni fa
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