anteriore gonfio

Caro Simone, ti ho scritto già un paio di volte per problemi del mio cavallo e i tuoi consigli sono sempre stati risolutivi, quindi grazie!
Il mio cavallo, quarter di 15 anni, ed io il fine settimana scorso abbiamo fatto una passeggiata di due giorni davvero sfiancante, (40 Km al giorno). E` tornato apparente sano e salvo, ma dall`altro ieri (a distanza di una settimana dal ritorno) ha un anteriore gonfio, ma non zoppica. Il bimbo è ferrato con ferri anteriori chiusi di dietro, semplicemente xchè il maniscalco diceva di aver finito gli altri, e inoltre ho notato che lo zoccolo della zampa gonfia è un pò traverso, ma pareva che questo non gli avesse mai dato fastidio (è da tre mese che tra ferrrature e rimesse i ferri sono sempre gli stessi). Il vet mi ha consigliato antiflogestina e fasce da riposo…che ne pensi? la ferratura può avere compromesso i tendini?

  • Francesca ha scritto 18 anni fa

salve a tutti, il veterinario mi ha sconsigliato una terapia antibiotica nei giorni scorsi, convincendomi a continuare con la pulizia e disinfezione locale della ferita. Detto, fatto: la ferita aperta ha “spurgato“ nei gioni scorsi un bel pò di pus, e da ieri inizia a cicatrizzare (sto applicando anche cicatrene) e l`anteriore è completamente sgonfio…pare in via di guarigione! a questo punto però mi sorge un dubbio…io non riesco a spiegarmi come abbia fatto a ferirsi in maniera tale da procurarsi una ferita così profonda…è possibile che il problema sia quella che si chiama “piaga estiva“? E se è così potrebbe riformarsi? Grazie ancora a tutti voi per i preziosi consigli!

  • Francesca ha risposto 18 anni fa

Correggo…ieri sera ho applicato l`antiflogestina al cavallo, e analizzando meglio l`anteriore ho notato la presenza di una ferita proprio in corrispondenza del gonfiore, ho applicato spray caf e ho fasciato l`arto, stamattina ho tolto la benda e la parte era un pò più sgonfia, quindi ho tolto la benda ed ho messo acqua ossigenata…che faccio? continuo con l`antiflogestina e l`acqua ossigenata? Fammi sapere, ti prego!
ciao

  • Francesca ha risposto 18 anni fa

ma il tuo vet non ha visto la ferita? se è gonfio per via del taglio puoi mettergli sulla ferita ossido di zinco in pasta che disinfetta e rimane più a lungo dell`acqua ossigenata e magari un antibiotico per il gonfiore.

  • ali ha risposto 18 anni fa

il mio veterinario non ha visto il cavallo, era fuori città e l`ho sentito per telefono…siccome io non avevo visto la ferita gli ho semplicemente riferito del gonfiore, e lui mi ha consigliato l`antiflogestina…in ogni caso grazie per il consiglio…questa crema si compra sotto prescrizione? perchè in caso devo aspettare il suo ritorno per la ricetta…

  • Francesca ha risposto 18 anni fa

Ciao Francesca, credo che ormai il tuo cavallo sia quasi completamente sgonfio, ma se non lo fosse ti consiglio vivamente una terapia antibiotica per 3-5 giorni. per la ferrtura chiusa dietro per mancanza di ferri… fai i miei complimenti al maniscalco per la scusa! sono contento di averti risolto i problemi in passato e non posso dire altro che spero non ci sia 2 senza 3, ovvero spero di esserti di aiuto anche questa volta. ciaooooooooooooo

Grazie per il suggerimento, purtoppo l`anteriore non è ancora sgonfio, gli ho lavato la ferita con sapone di Marsiglia e l`ho fasciata nuovamente…per l`antibiotico, va bene la terramicina intramuscolo (o il fenilbutazone, non so)e se si ogni quanto e in che quantità?

  • Francesca ha risposto 18 anni fa

Prima di dare antibiotico o altri medicinali consulta un veterinario.

  • Silvia ha risposto 18 anni fa

il dott ferrian è un veterinario! e anche coi fiocchi! però se non riesce a rispondere ti consiglio di dare un colpo di telefono al tuo vet. la cura antibiotica di solito dura appunto 3-5 giorni, un`inziezione al giorno.
ps. dopo che ti ho scritto ho pensato che il tuo vet potesse non aver visto proprio l`equino! scusa, spero di non essere sembrata scortese.. pensavo che se l`aveva vista e non ti aveva detto nulla, magari è perchè aveva pensato che non era quella la causa o che non occorreva far nulla..

  • alice ha risposto 18 anni fa

traquilla Alice, non sei affatto scortese! Comunque grazie a tutti per l`interessamento, chiamerò un altro vet nell`attesa che arrivi il mio! Ciao

  • Francesca ha risposto 18 anni fa

ciao a tutti, la terramicina 100 va anche bene, 10 ml ogni 100 kili.. il problema è che ad un cavallo di 400 kili ne dovresti fare addirittura 40 ml al di!!! ed è molto irritante.. no, ti consiglio il repen o il combiotic, che sono associazioni fra benzilpenicillina e diidrostreptomicina, 20 ml al di per 3 giorni almeno. via intramuscolare. ma ci vuole la prescrizione in triplice copia. ciaooo

Scusate se mi intrometto come un macigno. So che Sei veterinario ma come fai a prescrivere farmaci senza aver nemmeno visto il cavallo?!? Ma stiamo scherzando??? Prima di dare antibiotico al tuo cavallo consultati col vet che ha visto il cavallo…

  • Silvia ha risposto 18 anni fa

il vet mi ha consigliato terramicina per via endovenosa…che ne pensi?

  • Francesca ha risposto 18 anni fa

ciao Silvia, il cavallo in questione ha solo una ferita. non zoppica quindi non ha subito lesioni più gravi. è gonfia, quindi il processo infiammatorio è ancora in atto e dato lo stile di vita di tutti i cavalli chissà quali microrganismi sono riusciti a entrare nella ferita. L`antibiotico che viene prescritto in questi casi è un medicinale molto usato, ad ampio spettro, usati per molte cose e con poche controindicazioni. credo che il pericolo maggioe si abbia in casi di allergia e comunque il vet non la può prevedere. credo che se fosse stato allergico a un antibiotico francesca l`avrebbe detto subito. posso capire se avessi sparato io un nome di un medicinale, ma visto che ha consigliato un medico io andrei tranquilla. per l`endovenosa, da quel che sapevo io la terramicina è bel tollerata, ma 40 ml in vena non so quanto gli facciano piacere!

  • alice ha risposto 18 anni fa

Ciao a tutti, una piaga estiva è una cosa che si apre dall`interno. mi spiego: se un cavallo si ferisce, le mosche vanno gentilmente a depositare le uova sulla ferita. ivi le uova restano fino alla primavera seguente quando le condizioni ambiantali favoriscono il ciclo vitale delle larve che si svegliano dall`ipobiosi invernale. esse bucano la pelle dall`interno per uscire, creando la cosiddetta piaga estiva. per piaga estiva si intende anche però quella lesione la cui guarigione è ostacolata dalla presenza di mosche e che diventa una piaga torbida. la tua situazione invece francesca sembra più una infezione post traumatica ovvero successa alla lesione di continuo della cute. anche un minuscolo forellino causato da una punta infetta sia un chiodo o sia un pungiglione di tafano può portare dentro batteri e creare una infezione. ciaooooooo

comunque le iniezioni endovenose è meglio lasciarle fare ai professionisti perché se si sbaglia si possono creare seri problemi. evitare se possibile il fenilbutazone perché si può fare solo per via endovenosa o orale. se il fenilbutazone non è fatto correttamente in vena ma nei tessuti crea delle necrosi di tessuti ed organi. ad un cavallo è andato in necrosi l`esofago eppoi il professor ferrucci ha dovuto ridurre la stenosi cicatriziale esofagea con ripetute sedute endoscopiche.. ciaooo

Caspita…non lo sapevo…grazie mille per la dritta! ciao!

  • Francesca ha risposto 18 anni fa
La tua risposta

Prego per rispondere.