Salve dottore,
le scrivo dopo aver avuto tutta una serie di pareri discordi sulla corretta alimentazione di una puledra p.s.a. di tre anni e mezzo.
La puledra è stata alimentata sino all`età di tre anni circa con fieno (circa mezza pressa al giorno, a volte qualcosa in più, nei periodi in cui scarseggia l`erba…vive in paddock) e un noto mangime per puledri, senza però mai eccedere nella dose; poi ho iniziato a somministrarle un mix di cereali fioccati, sempre della stessa ditta nota; pur tenendomi sotto le dosi consigliate, la puledra era divenuta ad un tratto (dopo alcuni mesi di somministrazione del mangime) assolutamente ingestibile (rifiutava in continuazione, scartava e partiva a galoppo per un nonnulla…..).
Così un mio amico addestratore mi ha suggerito di alimentarla solo con fieno a volontà e magari in inverno integrare con granoturco…..la cosa però mi lascia perplessa…..
La mia vet. mi ha detto invece di utilizzare l`orzo fioccato, ma anche questo evidentemente la carica troppo (dopo quattro giorni di somministrazione di circa due mestolate di orzo alla sera, quindi neppure una dose eccessiva, domenica mi è partita a galoppo in discesa ed abbiamo rischiato di arrovesciarci perché lei sembrava “schizzata“ e non voleva fermarsi…l`ho dovuta girare bruscamente verso il ciglione, e nonostante tutto ha continuato a galoppare con gli occhi fuori dall`orbita e il collo rigido per altri 20 metri……non le dico lo spavento…).
Le assicuro che alimentandola con fieno è comunque una cavalla piena d energie ma tranquillissima, sembra un altro equino (Dr.Jeckill-Mr. Hide).Tuttavia so che il solo fieno non può essere una alimentazione completa; un altro vet. mi ha consigliato di associare al fieno la somministrazione di calcio in bustine da 25 gr.: è sufficiente? Inoltre il prodotto che mi è stato prescritto costa tantissimo, e dovrei somministrarlo per 6 mesi ogni giorno….
Un allevatore mi ha detto invece di somministrarle crusca con lievito di birra….quando possibile frutta e verdure per il fabbisogno vitaminico….
Non vorrei far mancare qualcosa per il sano e completo sviluppo della puledra, ma vorrei anche montarla con tranquillità!Preciso che non facciamo alcuna attività agonistica, ma solo trekking due-tre volte alla settimana, da circa un`ora e mezzo a due ore e mezzo alla volta, terreno collinare, quindi molto passo-trotto e ove possibile galoppo.
La prego mi dia un consiglio, grazie
- barbara ha scritto 20 anni fa
Salve Barbara, sulla base di quello che mi ha scritto (senza avere quindi dati clinici che mi escludano qualsiasi patologia) personalmente tendo a dare ragione all`allevatore, senza denigrare il lavoro dei miei colleghi che comunque resta non sbagliato. Chiaramente però la supplementazione del fieno con il solo calcio non è sufficente. Le consiglio quindi di seguire le indicazion dell`allevatore, somministrando il lievito di birra per cicli di 15 giorni. Frutta e verdura le può dare invece costantemente a giorni alterni in quantità di 0,5-1 kg (carote e mele in primis). Un`ulteriore accorgimento che può prendere è alternare il fieno normale (di prato polifita) con il fieno di erba medica, più ricco di sostanze nutritive, in particolare proteine e calcio. Può ricorrere tranquillamente ad un`alimentazione basata prevalentemente su fieno perchè la fasi critiche della crescita del puledro (soprattutto i primi due anni) sono passate e mi pare di capire siano state seguite attentamente. La crescita futura della Sua puledrona è da considerarsi quindi più una maturazione psicofisica più che una crscita vera e propria (anche se aumenterà ancora in altezza e peso). Mi tenga aggiornato sull`evoluzione. Saluti
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 20 anni fa
Grazie mille dottore;
dare però la crusca (anche se abbinata a lievito di birra, frutta e verdure) non produce l`effetto opposto rispetto al fabbisogno di calcio della puledra?(Le scrivo questo perché i veterinari che ho interpellato mi hanno detto così, addirittura uno di loro mi ha detto che alimentare i cavalli con crusca fa parte della “vecchia scuola“….Le riferisco semplicemente quello che mi è stato detto, del resto io non sono esperta in materia e devo affidarmi a chi ha tali competenze, ovvero veterinari, allevatori…)
Quindi mi farebbe piacere capire queste due diverse posizioni.
Inoltre vorrei sapere dove posso acquistare il lievito di birra (quello a panetti piccoli del supermercato?Oppure in agraria trovo prodotti idonei per cavalli, nel senso di lievito essiccato, che quindi si conserva più a lungo, ed in quantità grandi -i panetti del supermercato sono a conf. di 2-4 e sono di pochi grammi…..)In che quantità dovrei somministrarlo?
Infine le chiedo un`ulteriore informazione: la puledra ha appreso, stando in paddock con altro cavallo, a mangiare le foglie degli olivi….Poichè la soluzione del filo elettrico è improponibile per vari fattori, vorrei sapere se esistono in commercio repellenti da spruzzare periodicamente alle piante e non pregiudichino la salute del cavallo, o altra soluzione, e cosa può comportare nella dieta dell`equino l`ingestione giornaliera di dette foglie (anche se in piccole quantità) e talvolta olive……
Grazie mille per la sua gentilezza.
- barbara ha risposto 20 anni fa
Grazie mille dottore;
dare però la crusca (anche se abbinata a lievito di birra, frutta e verdure) non produce l`effetto opposto rispetto al fabbisogno di calcio della puledra?(Le scrivo questo perché i veterinari che ho interpellato mi hanno detto così, addirittura uno di loro mi ha detto che alimentare i cavalli con crusca fa parte della “vecchia scuola“….Le riferisco semplicemente quello che mi è stato detto, del resto io non sono esperta in materia e devo affidarmi a chi ha tali competenze, ovvero veterinari, allevatori…)
Quindi mi farebbe piacere capire queste due diverse posizioni.
Inoltre vorrei sapere dove posso acquistare il lievito di birra (quello a panetti piccoli del supermercato?Oppure in agraria trovo prodotti idonei per cavalli, nel senso di lievito essiccato, che quindi si conserva più a lungo, ed in quantità grandi -i panetti del supermercato sono a conf. di 2-4 e sono di pochi grammi…..)In che quantità dovrei somministrarlo?
Infine le chiedo un`ulteriore informazione: la puledra ha appreso, stando in paddock con altro cavallo, a mangiare le foglie degli olivi….Poichè la soluzione del filo elettrico è improponibile per vari fattori, vorrei sapere se esistono in commercio repellenti da spruzzare periodicamente alle piante e non pregiudichino la salute del cavallo, o altra soluzione, e cosa può comportare nella dieta dell`equino l`ingestione giornaliera di dette foglie (anche se in piccole quantità) e talvolta olive……
Grazie mille per la sua gentilezza.
- barbara ha risposto 20 anni fa
Più che l`effetto opposto al fabbisogno di calcio la crusca contiene uno squilibrio negli ioni fosforo e calcio che può riperquotersi anche in uno squilibrio degli stessi elementi nell`organismo dell`animale con possibili problematiche nel metabolismo osseo. Al riguardo però c`è da aggiungere che il fosforo nella crusca è solo parzialemente utilizzabile perchè presente in forma fitinica e inoltre l`eventuale carenza di calcio nella dieta che le ho consigliato sarebba evitata con il fieno di erba medica. Per quanto riguarda il lievito può ricorrere a quello dei supermercati, ma sarebbe meglio unoi formulato appositamente per cavalli. Quello che deve guardare è se il lievito è vivo o spento. Nel primo caso lo utilizzerà in dosi pari a 5-10 gr al giorno, nel secondo caso 50 gr/giorno. Per quanto riguarda i repellenti da spruzzare sulle piante non saprei cosa consigliarLe, ma personalmente eviterei qualsiasi soluzione chimica e lascerei il cavallo mangiare le foglie di olivo, in quanto in letteratura non è riportato alcun tipo di disturbo in seguito alla loro ingestione. Saluti
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 20 anni fa
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