La mia cavalla vive, insieme ad un altra cavalla, in un piccolo paddok di giorno ed in box di notte, mangia il fieno e l`erba del prato (non falciata con il tosaerba!) e mezzo chilo di mangime semplice fioccato mischiato con altrettanta crusca leggerminte inumidita per evitare che la faccia tossire.
Da parecchi mesi, la cosa è cominciata la scorsa estate e non si è più arrestata, solo una delle due cavalle ha cominciato a grattarsi coda, criniera e linea sotto la pancia (ci arriva coi denti), senza procurarsi ulcere, ma perdendo i crini. 1° veterinario: ha i vermi, somministrato vermifugo (oltre al normale ciclo):nessun cambiamento; 2° vet: è allergica ai moschini, somministrato antistaminico e cortisonico:niente, 3° vet: ha la rogna (la rogna? mio dio!) non ho ancora somministrato il noto vermifugo che dovrebbe anche avere effetto sulla rogna, nonché altro cortisonico e bagno disinfettante prescrittomi. Lei che ne pensa? Nessuno dei suddetti ha praticato prelievi cutanei , l`esame è stato svolto solamente a vista.
Grazie
- Emi ha scritto 17 anni fa
Prima di pensare alla rogna ipotizzerei una idiosincrasia o meglio allergia alimentare…comunque un raschiato cutaneo e una biopsia delle lesioni sicuramente forniranno ulteriori informazioni. COnsiglirei anche un esame del sangue.
- bruno ha risposto 17 anni fa
Ciao Emi, ciao Bruno, sono d`accordo con Bruno, una biopsia mandata alla vet med lab è la miglior cosa. ma se al cavallo viene la laminite per il cortisone, al proprietario chi lo spiega poi?
- Simone Ferrian ha risposto 17 anni fa
Grazie per le vostre risposte. Ho letto alcune altre risposte su problemi analoghi e ora mi chiedo perché i vet che ho consultato non mi hanno informato del rischio di shock anafilattico concernente l`uso di ivomec, nonché di laminite legata all`uso del cortisone; eppure mi hanno ben informato per la loro parcella nonché rimborso spese perché abito fuori mano! Mi sono qundi rivolta al vet che cura con perizia, e onestà , il resto degli animali (cani, gatti..), che ha effettuato un raschiato cutaneo e da ciò risulta che non ci siano acari o rogne, ma ha trovato delle ife, quindi funghi. Mi ha consigliato di lavare con un sapone allo zolfo, nel frattempo si informava, non essendo un ippiatra, su come trattare i cavalli. Vorrei non utilizzare più farmaci “rischiosi“, immagino che i funghi i cavalli li abbino presi anche prima dell`avvento delle case farmaceutiche, esiste un rimedio un po` più naturale? se basta lo zolfo mi limiterò a questo.
Ancora grazie
- Emi ha risposto 17 anni fa
Ciao Emi vecchi fungicidi sono il solfato di rame e quindi anche lo zolfo molecolare, lo iodio (betadine), l`acqua ossigenata e quindi i detersivi all`ossigeno attivo per lavare i panni.. oppure l`imaverol..
- Simone Ferrian ha risposto 17 anni fa
buona sera dott.ferrian anche il mio cavallo ha lo stesso problema cioè:ha dei pallini bianchi sulla fronte e sulle balzane dei posteriori che sono tutti punti con pochi peli….come lei ha consigliato ad emi l’emaverol un amico non vet lo ha consigliato pure a me ma dato che appunto non e un vet chiedevo conferma a lei….comunque se questo prodotto alla fine fosse proprio quello giusto può dirmi come si applica???grazie cmq
- gianni di benedetto ha risposto 13 anni fa
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