AAS scombussolato

Buongiorno, ho un AAS di 11 anni (trascorsi da gran saltatore) acqistato ad Aprile. era sotto peso di un centinaio di chili.
ho deciso di farglieli prendere poco alla volta.
a Luglio ha avuto una colica. il veterinario gli ha perfino bucato “il pancino“ con un ago…
dopo qualche giorno dalla colica ha avuto lo scroto molto gonfio, poi il gonfiore si è spostato sui posteriori, all`altezza dei nodelli.
un mese fa mi sono accorta che ha la pancia molto gonfia, i nodelli spesso sono gonfi (non esageratamente) e sgonfiano con il lavoro (faccio anche impacchi di argilla, pressochè inutili) e mangia le sue feci appena fatte.
abbiamo fatto gli esami del sangue. risultato: valori epatici alti, globuli rossi bassi e gastrite.
dopo 8 punture per i globuli e polvere per la gastrite, biotina, lieviti e olio nel cibo.. è passato un mese ma nulla sembra cambiato.. soprattutto la pancia gonfia non mi piace…
dimenticavo, la lettiera è fatta con la pula di riso e spesso ne mangia un po`…

Ha qualche consiglio da darmi? non so se sono sintomi di qualcosa di grave o no…

Ringraziando anticipatamente porgo i mei saluti..

  • Sara ha scritto 21 anni fa

Cara Sara, il prelievo del liquido peritoneale (credo sia questo che il tuo veterinario ha fatto “bucando il pancino“) è stata una buona idea e sarebbe interessante conoscerne i risultati analitici (se sono state fatte analisi). Una cosa importante sarebbe anche monitorare la temperatura del cavallo, perchè l`edema in presenza di febbre riduce molto la cerchia delle diagnosi differenziali. Una perdita delle proteine plasmatiche (è stato fatto il dosaggio delle proteine totali nel sangue?) può determinare edema e tale perdita può essere legata principalmente a patologie gastrointestinali (parassitosi comprese)o a patologie epatiche. Presterei anche attenzione al tipo di dieta, perchè una dieta troppo ricca di granaglie o povera di proteine può essere alla base dell`abitudine di mangiare le feci e starebbe bene anche con la presenza dell`edema. Un accurato controllo dell`apparato cardiocircolatorio e una valutazione enzimatica della funzionalità renale mi sembrano inoltre doverosi. Come vede, l`approccio clinico al cavallo che presenta edema è molto articolato e prevede una serie di indagini (oltre ovviamente ad una visita clinica, e questo è il mio limite come collaboratore “virtuale“) che possono anche essere numerose. A volte anche il tipo di lavoro svolto dal cavallo può determinarne l`insorgenza! Mi faccia sapere, a presto

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