Molti parlano di tutela del cavallo ma pochi sono consapevoli che il suo benessere è assicurato prima di tutto dalla corretta capacità di interagire da parte del cavaliere
Essere consci e responsabili di noi stessi è il presupposto indispensabile per una equitazione efficace, corretta e rispettosa del nostro compagno.
Un’equitazione consapevole confermata da riscontri scientifici è una garanzia fondamentale per i cavalli in qualsiasi disciplina sportiva come nel turismo equestre.
Il simulatore Equitador® è l’unico al mondo a essere azionato dagli impulsi trasmessi dal cavaliere – e non da un motore – esattamente come un cavallo vero. Questa caratteristica richiede al cavaliere una corretta tecnica equestre, elemento essenziale per la salvaguardia del cavallo.
Anche se non ne siamo consapevoli, quando montiamo possiamo disturbare o addirittura danneggiare fisicamente o mentalmente il cavallo per un’infinità di ragioni.
– La nostra postura in sella può essere inadeguata
– Il coordinamento delle nostre azioni può essere carente
– I blocchi psicomotori possono impedirci di muoverci in modo armonico con il cavallo
– La rigidità in sella si trasmette al cavallo con il rischio di provocare incidenti per perdita di controllo da parte del cavaliere.
In tutti questi casi esiste un divario tra quanto pensiamo di fare e quanto in realtà facciamo.
Esaminiamo questi punti in dettaglio
La nostra postura in sella è già dialogo equestre: se mi predispongo in modo scorretto a un’azione otterrò un effetto scorretto. Per esempio, se mi sbilancio in avanti tenderò a perdere la prensilità delle gambe, in particolare a livello dei polpacci, con l’effetto di perdere l’equilibrio e il controllo del cavallo. È un problema che si riscontra spesso fra i principianti o fra chi monta di tanto in tanto.
La mancanza di coordinamento provoca sollecitazioni spiacevoli e dannose al cavallo, anche durante una semplice passeggiata. Il problema nasce dall’anticipo o dal ritardo del cavaliere rispetto all’azione del cavallo.
Per quanto riguarda i blocchi psicomotori, sono causati dall’inesperienza e dall’emotività – è il caso più frequente fra i principianti – dall’emotività o dallo spostamento dell’attenzione nei cavalieri di medio o di alto livello.
La rigidità in sella non è un difetto solo dei principianti, dato che molti di noi hanno una predisposizione naturale alla rigidità. Questo problema non soltanto produce un’equitazione di scarsa qualità, a prescindere dalle conoscenze tecniche del cavaliere, ma è fonte di tante difficoltà del cavallo apparentemente inspiegabili in quanto lo predispone a lavorare in uno stato di tensione.
Equitador consente al cavaliere di ogni livello di diventare conscio dei propri limiti, attraverso un sistema di riscontro laser che disegna su una serie di pannelli disposti attorno al simulatore i movimenti – corretti o scorretti – trasmessi dal nostro corpo.
Possiamo così scoprire i difetti di postura, di coordinamento, i blocchi psicomotori e le rigidità che possono sfuggire anche all’occhio più esperto quando montiamo su un cavallo vero. Una volta identificati i problemi grazie a questi test psicomotori, Equitador ci permette di superarli tramite la ripetizione del movimento corretto durante apposite sedute, senza dover stressare il cavallo vero con troppe ripetizioni.
In conclusione, al contrario dei simulatori a motore che insegnano soltanto a seguire il movimento del cavallo, Equitador ci insegna a sapere montare consapevolmente agendo con la nostra capacità interattiva. Potremo così riprodurre in sella i movimenti corretti. A tutto beneficio della salute fisica e mentale del cavallo.