Di Ivo Fibioli. Photo credits Samantha Bracchi.
La Trottata Frisona, vero relax in carrozza. In una bella giornata di sole in quel di Soresina (CR) si è tenuta l’annuale “Trottata Frisona” che non è voluta mancare all’appuntamento, malgrado le note vicende dovute all’emergenza sanitaria, anche se si è potuta organizzare un po’ più tardi del solito. Il successo è stato grande e dimostra la voglia di partecipazione e di incontro tra le persone, anche con le dovute precauzioni che la contingenza richiede.
Il sole era presente all’appuntamento e ben generoso…. E questo di per se è una buona base per la riuscita di ogni evento in carrozza. Hanno partecipato una decina di equipaggi tra tiri singoli e pariglie, formando un corteo abbastanza importante nelle strade bianche della campagna attorno a Soresina. Bello il percorso scelto dall’organizzatore, oramai storico, Giampaolo Taino che si è prodigato al meglio anche affrontando in modo più che positivo le contingenze del momento; e perfino trovando, di domenica, un maniscalco per un intervento urgente sul cavallo di un partecipante, un grazie a lui e al valente maniscalco, che si è attivato in modo esemplare. Il percorso classico di campagna ha potuto fruire di buone condizioni per i partecipanti, con qualche eccezione legata al traffico in alcuni frangenti, che chiunque pratichi gli attacchi ben conosce: un po’ di sensibilizzazione nei confronti dicerti autisti non sarebbe di troppo….
Dopo circa tre quarti d’ora di percorso, quasi interamente al piccolo trotto, siamo arrivati per una breve pausa in una località con tre splendidi laghetti, dove qualche pianta ha potuto garantire delle zone d’ombra molto ambite. Una piccola sosta per un aperitivo e si è, quindi, tornati al punto di partenza e cioè al piazzale dello stadio di Soresina certamente adatto, per l’ampio spazio e i suoi servizi, per organizzare un ritrovo di questo genere. Sistemati i cavalli e i finimenti si è, quindi, potuto pranzare all’esterno del bar attiguo, che gentilmente ha concesso l’uso dello spazio esterno con relativi tavoli. Un bel pranzo alla “canadese” dove ognuno porta qualcosina e si possono scambiare esperienze di gusto diverse.
Tra gli equipaggi quest’anno erano ben rappresentati i frisoni con 4 tiri singoli, ma spiccava anche una pariglia di pony con alla guida Carlo Magnani, peccato solamente che a parte il driver non ci fossero passeggeri su questa deliziosa maratona. Anche molto bello e ben curato l’attacco del signor Mario Domenghini con una cavalla Gipsy che trainava una Wagonnette piuttosto importante con tutta la famiglia a bordo, la moglie e i tre figli . Insomma, una bella giornata per tutti i partecipanti che si sono poi attardati a chiacchierare davanti ad una birra ai tavoli. Anche questo è equitazione, in particolare gli attacchi permettono momenti di convivialità tra molte persone dai più piccoli ai nonni uniti dalla passione comune e dalla possibilità che solo le carrozze regalano di poter viaggiare assieme in campagna. Ad un prossimo incontro: grazie Paolo!
GRUPPO ITALIANO ATTACCHI - Associazione Sportiva Dilettantistica