Vediamo insieme cos’è, come e quando si manifesta, quali sono le zone colpite e come curarla.
COS’È?
La DER, acronimo di dermatite estiva recidivante, è una patologia cutanea diffusa in tutto il mondo, stagionale e su base allergica.
Si manifesta ai primi caldi con la comparsa di lesioni estremamente pruriginose conseguenti alla puntura di insetti, molto simili a moscerini, appartenenti al genere Culicoides.
La dermatite estiva recidivante del cavallo colpisce più frequentemente soggetti giovani, soprattutto nei primi 4 anni di vita.
La patologia può colpire cavalli di tutte le razze, con una maggiore frequenza nei pony e nelle razze Shetland, Welsh, Arabi, Quarter Horse e Frisoni.
Presenta una predisposizione genetica e familiare mentre sembra non avere fattori predisponenti legati al sesso.
QUANDO SI VERIFICA
La patologia si sviluppa prevalentemente in primavera e regredisce lentamente in autunno, ma ogni anno è recidivante con quadri sintomatologici sempre più accentuati.
I segni clinici si manifestano con più evidenza al tramonto e all’alba, ore in cui i Culicoides effettuano i loro pasti con maggiore intensità.
ZONE COLPITE
Le parti del cavallo maggiormente colpite dalla DER sono il capo, il garrese, le spalle, la groppa, il petto, la regione addominale e la base della coda.
In linea generale, le forme cliniche si possono distinguere in 3 tipi:
distribuzione dorsale, distribuzione ventrale e, infine, una combinazione delle prime due.
COME SI MANIFESTA
Le lesioni sono tipiche della reazione allergica: inizialmente si formano piccole papule molto pruriginose che inducono il cavallo a grattarsi anche violentemente, a mordersi o strofinarsi contro staccionate, sbarre o pareti del box.
A causa di questo auto traumatismo le lesioni si aggravano diventando vere e proprie escoriazioni con o senza croste, erosioni, ulcere, alopecia, lichenificazione e iperpigmentazione cutanea che possono andare incontro a infezioni batteriche secondarie.
Nei casi più gravi si può presentare la tipica “coda di topo” ovvero una coda completamente priva di crini alla base.
CONSIGLI
Occorrono diverse azioni sinergiche per affrontare nel migliore dei modi la dermatite estiva recidivante. Di seguito i nostri consigli.
- Ridurre al mimino il contatto con gli insetti utilizzando apposite trappole per scuderia e repellenti da spruzzare sul mantello del cavallo e gel specifici per le parti delicate come muso, occhi e coda, punti solitamente colpiti dalla DER;
- Coprire il cavallo con specifiche coperte per la dermatite o con coperte a rete antinsetti a maglie molto piccole e fitte in grado di evitare il problema della puntura d’insetto;
- Utilizzare lozioni che alleviano il prurito e favoriscono la guarigione del pelo come il Derm Stop di Horse Master;
- Coaudiuvare la terapia attraverso la somministrazione di un integratore per uso orale in grado di rendere la pelle del cavallo poco gradevole al moscerino che provoca la DER, come noBITE THERAPY di Union Bio, integratore alimentare liquido che rafforza il sistema immunitario, previene le allergie estive e le dermatiti, creando una barriera agli insetti volanti.
LA CURA VIENE ANCHE DA DENTRO
Accanto ai rimedi per uso topico da applicare direttamente sull’area interessata dalle manifestazioni della dermatite, assumere prodotti per uso orale è fondamentale al fine di contrastare il disturbo dall’interno, fornendo un supporto alla terapia per via topica a livello cutaneo.
Molti sono i rimedi naturali che aiutano ad alleviare la sensazione di prurito o fastidio in fase acuta, come il Derm Stop presentato precedentemente, ma per una soluzione definitiva occorre intervenire sul terreno personale.
Modificando il terreno, infatti, si ha la possibilità di migliorare anche l’andamento della dermatite, fino a renderla silente.
Il modo migliore per agire è attraverso l’uso di gemmoderivati e fitoderivati che espletano un’azione profonda in grado di alleviare la sintomatologia presente.
È bene prendere in considerazione la possibilità di fare un drenaggio generale, almeno una volta l’anno per tutti i cavalli soggetti a DER. In questo modo le strutture rimangono pulite e l’organismo è meno reattivo verso forme irritative esterne.
La fitoterapia offre una varietà di rimedi naturali che agiscono principalmente come eudermici, antinfiammatori e depurativi, come ad esempio l’ENTEBIOR e PHYTO LIVER.
ALCUNI PRODOTTI NATURALI E DI LIBERA VENDITA CONSIGLIATI:
ENTEBIOR di BIOEQUIPE
Con Vaccinum M. agisce nei disturbi intestinali, Juglans S. rispristina la flora batterica intestinale, Betaglucani che migliorano l’efficienza dell’apparato immunitario e Fruttoligosaccaridi prebiotici atti alla stabilizzazione della fermentazione intestinale.
PHYTO LIVER della BIOEQUIPE
Disintossicante generale dell’organismo, con estratto fitoderivato di Cardus M. che possiede un’azione elettiva sulla rigenerazione del parenchima epatico, estratto di Taraxacum officinalis disintossicante e depurativo epatorenale ed estratto di Curcuma I, citoprotettore della cellula epatica.
DERM STOP di HORSE MASTER
Lozione a base di benzil benzoato, principio utile nel trattamento di cavalli e pony colpiti da DER. Consente di ridurre l’irritazione nelle zone colpite, di controllare le infezioni batteriche e di tenere lontani gli insetti, punto di partenza nel controllo della patologia. A scopo profilattico, si consiglia di iniziare ad applicare il prodotto in primavera prima della comparsa dei sintomi, proseguendo il trattamento fino alla fine dell’estate.
NOBITE THERAPY di UNION BIO
Immunostimolatore a doppia azione 1000 ml.
Numero 1 Gennaio / Febbraio 2019