Medaglie d’oro per Costanza Laliscia e Marica Anna Marras nelle 120 km, e per Claudio Corrado e Ambra Ticconi nelle 100 km
Va in archivio all’insegna del successo l’edizione 2024 dei Campionati Italiani di endurance tornati a disputarsi dopo sei anni al Centro Equestre Federale Ranieri di Campello.
Con il 2024, anche la disciplina delle lunghe distanze è infatti tornata ‘di casa’ ai Pratoni del Vivaro, con tre intense giornate di gara per numeri (incremento del 27% di iscritti, di cui il 25% solo tra gli young riders) e riscontri tecnico-agonistici, che hanno laureato i nuovi campioni italiani.
Venerdì, a vincere il titolo nella categoria più importante, il CEI3* di 160 chilometri (13 binomi al via; 5 sul traguardo) è stato Daniele Serioli che con Banco du Vallois ha chiuso alla media di 15,04 km/h. Il plurimedagliato cavaliere lombardo, che è tornato così sul gradino più alto del podio che aveva già occupato nel 2015, 2020 e 2021, a fine gara ha dichiarato di aver trovato un percorso tecnico, non facile ma di rara bellezza.
La medaglia d’argento è andata in Friuli Venezia Giulia, a casa di un emozionatissimo Daniel Braido che in sella a Plundiss du Bienn con un’oculata gestione di gara ha portato a temine la competizione a 14,90 km/h.
Bronzo per l’atleta laziale Alessandra Brunelli con Edwin Des Eymes che ha corso alla media di 14,1 km/h.
Le medaglie d’oro e l’argento nella CEI1* di 100 chilometri (22 partenti; 11 in classifica) disputata sempre venerdì sono andate in Campania ad opera di Claudio Corrado con Albino e Carmine Calvanese con Serena che hanno tagliato il traguardo finale in volata con una media superiore ai 16,42 km/h.
Bronzo per il laziale Diego Pietropaoli su Mansur by Kadir (15,80 km/h).
Nella stessa categoria 100 km. ma riservata agli young riders (19 binomi al via; 9 sul traguardo), trionfo per Ambra Ticconi, Lazio, in sella a Soraia con una media di 15,86 km/h e gli ultimi due giri percorsi ad oltre 17.
Alle sue spalle l’argento e il bronzo sono andati a Gloria Tinaburri su Nukaib Bosana (Emilia Romagna) e alla veneta Anna Ginetto con Katim di Pegaso. Le due amazzoni sono state protagoniste di una volata decisa sul filo di lana (15.159 km/h).
Per la FISE in premiazione nella giornata era presente il Direttore sportivo Francesco Girardi, mentre a premiare i neo campioni laureati nelle categorie disputate sabato, c’era invece il Presidente FISE Marco Di Paola.
Nel CEI2* di 120 chilometri (24 partenti; 16 classificati) a mettersi al collo per l’ennesima volta una medaglia è stata la fuoriclasse umbra Costanza Laliscia con Ethiad du Barthas dopo una volata a due al cardiopalma con Ita Emanuela Anna Marzotto su JM Hessa. Per entrambe medie importanti (16,228 km/h) e un ultimo giro degno di nota percorso a 19,71 di media da Laliscia, contro i 18,89 km/h di Marzotto.
Il bronzo è cosa campana grazie al binomio campione d’Italia CEI1* 2023 formato da Angelo Villani ed Urlo di Chia (16,21 km/h).
Costanza Laliscia così ha bissato il titolo di categoria vinto nel 2023, mentre a Ita Emanuela Anna Marzotto è andato il premio ‘master’ voluto dal Dipartimento endurance per premiare l’esperienza nel mondo degli sport equestri.
Tra gli uomini premiato l’inossidabile Tiziano Corrado che con Dzyngis Chan ha tirato il gruppo per tre giri facendo selezione, per poi rallentare e concludere comunque in un‘ottima sesta piazza.
Il titolo tra gli young riders assegnato nel CEI2*YR di 120 km. brilla l’oro dell’emozionatissima amazzone sarda Marica Anna Marras che è salita sul gradino più alto del podio grazie alla performance di Byron del Ma’ in sella al quale ha chiuso a 16,40 di media finale.
I campionati 2024 saranno ricordati anche per le tante volate finali. A contendersi le altre medaglie del CEIYJ2* sono stati gli umbri Federico Valeri con Demon Melograno e Mariachiara Fagiani con Elka du Barthas. Ad avere la meglio al fotofinish è stata quest’ultima (16,221 km/h) che ha preceduto di qualche decimo di secondo Valeri (16,220).
A completare la giornata di ieri, tra gli under 14 nella CEN B/R le medaglie sono andate nell’ordine in Umbria, in Veneto e in Emilia Romagna grazie a Giada Neri/Giove, Martina Carniel/Tristail e Amelia Rose Agnello/Iside Bosana.
La 40 km. se l’è aggiudicata Andrea Appignanesi con Berula Erecta, seguito da Dalila Scalvinoni su Lyridh e Daphne Cerchi su Pirandello del Falco.
Nella debuttanti 20 km. oro, argento e bronzo per il binomio sardo Giorgio Ruggero Prezioso/Burgesu, per la laziale Siria Annessi/Doc Peppy Enterprise e per l’umbra Giulia Parretti/Vento Nuraghese.
Oggi, domenica, è andata in scena l’ultima giornata di gare con l’assegnazione dei titoli per i pony.
Successo nella ‘Pony Elite’ dell’umbra Aurora Laurenzi con Salida. Sul podio anche il lombardo Francesco Scalvinoni/Pia e, ancora per l’Umbria, Livia Marchetti/Magic Lobel.
Vanno in Umbria anche i titoli nella ‘Pony B’ e nella ‘Pony A’ grazie alle sorelle Vittoria e Costanza Monetti.
Vittoria Monetti in sella a Salida ha avuto la meglio sulla corregionale Rebecca Kodric/Magic Lobel e sulla laziale Melissa Tashkezi/Saraceno.
Costanza Monetti, invece, si è imposta sulla campana Melissa Marfisa/Caramello e sulla laziale Penelope Traversa/Pesca.
Doppietta umbra anche nella ‘Pony Avviamento’ con al primo posto Massimo Vittorio Cavallari/Sirio e al secondo Alfonso Sabatino/Ringo. Terzo posto per il campano Andrea De Angelis/Caramello.
Grande soddisfazione per tutto il movimento dell’endurance italiano per il successo di questa edizione dei Campionati Italiani.
Presenti i vertici della disciplina, con a capo il C.T. della nazionale Nando Torre (in costante contatto con il direttore del Dipartimento Endurance Massimo Nova assente per motivi personali). Torre, al termine delle prime due giornate di gare, ha dichiarato di essere molto contento perché ha visto soggetti molto interessanti crescere, come del resto sta crescendo la professionalità in molti team.
Oltre a Presidente Di Paola e il Direttore Sportivo Francesco Girardi, erano presenti anche il primo cittadino di Rocca di Papa Massimiliano Calcagni, il Presidente del Comitato Regionale Lazio Carlo Nepi, la coordinatrice delle discipline non Olimpiche FISE Andrea White, il presidente FISE Trentino Martino Bridi, il Referente formazione dei Veterinari nella Commissione endurance FISE dott. Francesco Zappulla, il veterinario straniero in commissione di gara Guillermo Arnal, il consigliere regionale FISE Lazio Alessandro Salari e Giulia Valvo del CEF.
(nella foto d’apertura Daniele Serioli in premiazione con il Presidente FISE Marco Di Paola e il Presidente del CR Lazio Carlo Nepi.
Nelle altre foto Costanza Laliscia e Marica Anna Marras – ph. Sportendurance)