Sono ben 560 i chilometri (350 miglia) che separano Amsterdam da Parigi. Gerard Van den Herik e il suo team hanno accettato la sfida di percorrere questo itinerario con un Coach.
Era noto che avrebbero seguito le orme di Napoleone, che percorse la stessa strada nell’autunno del 1811, ispezionando e studiando i porti e le fortificazioni della costa olandese, di fronte all’Inghilterra. Ci sono voluti quattro anni, tra settembre 2020 e settembre 2023, per percorrere in quattro tappe la distanza tra Amsterdam e Parigi. Gerard e sua moglie Gerjanne hanno acquistato una Light Park Drag della Brewster di New York, numero 24925. Grazie alle innumerevoli ore di lavoro di Jerry Rider, Jack Day, Merri Ferrell e numerosi volontari della Carriage Association of America, una scorsa ai registri delle vendite Brewster ci permette di conoscere le specifiche della carrozza, la data di vendita e il nome del primo proprietario: Edward Brooke il 28 giugno 1910.
Gerard e Gerjanne hanno fatto rivivere la carrozza, con un restauro, eseguito da Van Den Heuvel di Valkenswaard, nei Paesi Bassi con colori vivaci come era di moda nel 1910, arancione, verde e giallo. Sette cavalli da carrozza olandesi, di 17/18 spanne (1,75 metri) all’altezza del garrese, si faranno carico dell’impresa. La pianificazione inizia davanti allo schermo del computer con mappe stradali, immagini satellitari, alloggi per i cavalli, hotel e ristoranti per cocchiere, stallieri, passeggeri ed equipaggio. La strada progettata viene quindi percorsa e controllata in auto.
Nell’Olanda densamente popolata esistono ancora alcune alzaie, binari ma anche enormi ponti sulla Merwede e sulla Mosa. Per fortuna questi lunghi ponti, 700 metri, hanno una corsia riservata alle macchine agricole o ai veicoli considerati per traffico lento, che in Olanda significa per le biciclette. Il fiume Lek viene attraversato in traghetto.
L’arrivo nella provincia del Brabante, sull’argine meridionale della Mosa, è a Keizersveer, che tradotto significa “traghetto degli imperatori”, il punto esatto dove Napoleone attraversò nel 1811. Nella prima tappa del viaggio la carovana aveva raggiunto Oostmalle in Belgio, da dove era ripartita per la parte del viaggio percorsa nel 2021. Una tappa obbligata su questo percorso è di fronte al Palazzo Reale di Bruxelles. Più tardi la gita della giornata terminerà a Waterloo… Nel 2022, sotto il cielo azzurro, un lavoro serio aveva impegnato i cavalli. L’anno prima si era concluso a Maubeuge in Francia.
L’obiettivo di quest’anno è raggiungere Cuts, famoso e conosciuto luogo di ritrovo per carrozza e cavalli. Questa parte rurale della Francia è collinare, alcune salite sono lunghe diversi chilometri, su strade diritte che salgono lentamente. Come nei tempi antichi, viene mandato avanti un cavallo di supporto, una barra di volata simile a quella di un unicorno è collegata a una tirella, che passando in mezzo alla prima pariglia, giunge fino alla testa del timone, pronta ed utile per salite lunghe e faticose. Il 6 settembre 2023, l’attacco lascia il castello di Cuts, per dirigersi a Compiègne.
Sale a bordo il Barone de Langlade, che percorre questa zona da circa settant’anni, e dirige il coach lungo i sentieri nei boschi, aprendo e chiudendo le cancellate. Il castello di Compiègne, residenza imperiale, restaurata da Napoleone nel 1807, è un degno punto di arrivo per la giornata.
Il giorno successivo, lungo tranquille strade di campagna con molti filari di alberi per ombra e refrigerio, ben apprezzate dai cavalli, il coach con il suo equipaggio arriva a Senlis. Parigi è vicina, ci vorranno ancora due giorni per raggiungere il Bois de Boulogne, alla periferia di Parigi. È un momento speciale quando il coach attraversa il ponte sulla Senna dopo una lunga discesa scivolosa con Sloven come ulteriore aiuto in frenata.
Tanta emozione quando tutta la squadra si prepara per la giornata conclusiva, domenica 10 settembre, mancano solo 13 chilometri alla Torre Eiffel, il più importante simbolo di Parigi. Prima, però, in un traffico leggero ma comunque molto intenso, un giro all’Arco di Trionfo e poi si percorrono gli Champs Elysés. E finalmente è il momento di una fotografia iconica sullo sfondo la Torre Eiffel.
L’avventura ora è davvero conclusa!
di Stephan Broeckx.Photo credits : Arthur and Joyce Van der Vlies, Dirk Jan Veenhof
- L’avventura è davvero conclusa di fronte alla Torre Eiffel”
- Pronti per una salita preceduti da un cavallo di supporto
- Un percorso collinoso
- Di fronte al Palazzo Reale di Bruxelles
- Seguendole orme di Napoleone: il leone di Waterloo
- L’equipaggio felice percorre gli Champs Elysés