Si chiude con molte indicazioni positive la trasferta in Arabia Saudita per l’endurance azzurro, sia per gli atleti che per i cavalli impegnati sui tracciati del deserto di AlUla che nel 2026 saranno teatro del Campionato del Mondo.
Oggi nella gara più impegnativa, la Mutadil Endurance Cup CEI3* di 160 chilometri (85 partenti; 28 in classifica) Costanza Laliscia è stata protagonista di una gara in costante crescendo che l’ha portata a tagliare il traguardo finale al 17esimo posto.
L’esperta amazzone azzurra ha come sempre affrontato con determinazione la gara gestendo al meglio Emirat du Barthas che ha confermato le sue potenzialità in gare di massimo livello. Recuperando posizioni in ciascuno dei sei anelli del percorso, Costanza Laliscia ed Emirat du Barthas hanno completato l’ultimo anello di gara ad oltre 17 km/h per una media complessiva di gara di 14.949 chilometri orari.
Alla media di 20.469 km/h la vittoria è andata al cavaliere emiratino Salem Hamad Saeed Malhoof Al Kitbi con Hameh, binomio questo medaglia d’argento negli ultimi Campionati Mondiali di Butheeb e d’oro in quelli precedenti di Pisa San Rossore.
Ieri, sabato invece, nella Custodian of the Two Holy Mosques Endurance Cup, CEI2* di 120 chilometri (200 partenti; 98 sul traguardo) Daniele Serioli con Zazapersia ha chiuso al 37esimo posto una gara che si è rivelata molto selettiva, anche per il ritmo imposto dai battistrada fin dal primo dei quattro anelli del percorso completato con una media addirittura di molto superiore ai 27 km/h.
Per il campione italiano in carica una media di 15.314 chilometri orari e la soddisfazione di aver portato sul traguardo al primo CEI2*, nonché prima gara all’estero, Zazapersia una femmina di 8 anni nata nell’allevamento di famiglia, che ha ben risposto all’oculata condotta di gara del suo cavaliere.
A vincere, alla media di 23,567 chilometri orari, è stato il saudita Muhannad Alsalmi con Nebras Muscat.
Questo cavallo, agli ordini di un altro cavaliere saudita, era stato già vincitore alla fine di dicembre di un CEI a due stelle corso sulla stessa distanza a Riyadh.
Nulla di fatto per l’altro binomio italiano in gara formato da Costanza Laliscia e Besalis Agylla, cavallo anche questo di 8 anni, uscito dalla competizione al terzo cancello veterinario. L’amazzone umbra azzurra si è però riscatta oggi con la bella performance nel CEI3*.