La seconda giornata di lavori del Consiglio Nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei medici veterinari italiani, nel corso della quale è stato consegnato ad Ilaria Capua il premio “Il Peso delle Cose” si è aperta con i saluti di Pierdavide Lecchini, Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, di Ugo Della Marta, Direttore Generale della Direzione per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione e di Romano Marabelli, Advisor della Direzione Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale.
I tre importanti ospiti, esponenti di spicco della Sanità Pubblica, dopo aver ribadito il forte segnale di ascolto dato dalla Politica, con la nutrita presenza di rappresentati del giorno precedente, hanno brevemente delineato i temi portanti delle politiche pubbliche veterinarie: la necessità di attrarre giovani professionisti; l’attivazione di reti di sorveglianza internazionali e multidisciplinari; la partecipazione proattiva del nostro Paese alla stesura del One Health Joint Agreement; l’Agenda di sostenibilità 2030; la specificità della medicina veterinaria, che coniuga la tutela della Salute e il supporto al mondo produttivo; il difficile compito di garantire non solo la salubrità degli alimenti, ma anche la loro disponibilità ad una popolazione sempre più ampia; la necessità di migliorare il riconoscimento della medicina veterinaria da parte dei cittadini, in particolare per quanto riguarda il ruolo di tutela dalla Salute Pubblica.
Dopo il saluto di Antonio Felice Uricchio, Presidente del Consigli direttivo dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), che ha sottolineato l’importanza della formazione in una disciplina, come la medicina veterinaria, che intreccia ricerca e professionalità. Un percorso formativo che non si esaurisce negli anni universitari, ma che prosegue anche grazie al ruolo e all’impegno degli Ordini professionali.
Al centro della seconda giornata, la partecipazione di Ilaria Capua, presentata dal Consigliere Antonio Limone.
Il Consiglio Nazionale FNOVI è stata l’occasione scelta dal Presidente Penocchio per comunicare che l’Università di Palermo le ha conferito la laurea honoris causa in Medicina e Chirurgia: è il primo Medico Veterinario a cui sia stato tributato questo riconoscimento.
Dopo una vivace lectio magistralis in cui ha presentato il concetto di Salute Circolare, che integra ed estende i temi della One Health e in cui ha lanciato un appello a tutti Presidenti degli Ordini provinciali affinché siano portavoce della necessità di mettere al centro della pratica medico veterinaria anche la divulgazione ai cittadini dell’importanza della tutela della Salute Unica, ha ricevuto il premio Il Peso delle Cose.
Il Premio “il peso delle cose” viene conferito da FNOVI a quei medici veterinari che hanno reso benefici alla collettività professionale o alla società e che, con il loro comportamento, sono stati di esempio: l’agire professionale di Ilaria Capua ha incarnato i valori e l’ideale di impegno, che FNOVI promuove.
Questa la motivazione:
“Per aver difeso, con forza, la professione medico veterinaria. Durante i difficili mesi della pandemia Ilaria Capua è stata LA voce della nostra professione, una delle voci che colloquiava con il Paese con più autorevolezza, trattandosi di una epidemia globale causata da un virus tipico del mondo animale; la sua competenza di medico veterinario e virologa è stata un valore aggiunto di specificità ed esperienza sul campo.
Per aver scelto, con responsabilità, di mettere di nuovo le sue conoscenze e competenze al servizio del nostro Paese.
Ilaria ha scelto di tornare a vivere in Italia. Una scelta dettata anche dalla convinzione che “al di qua dell’Oceano” la aspettano nuove sfide professionali. L’Italia, si sta risollevando dopo gli anni di pandemia: l’arrivo delle risorse del PNRR rappresenta una opportunità di crescita scientifica e tecnologica che è importante cogliere.
Abbiamo bisogno di competenze e di chi sappia comunicarle, per dare alla professione medico veterinaria il posto che merita nella Società.”