Come esseri umani, abbiamo addomesticato gli animali, creando razze e il cavallo è uno degli animali che ci ha servito in molti modi, mentre al momento attuale sono un piacere nelle nostre vite.
I cavalli sono in grado di adattarsi a qualsiasi ambiente, ma dobbiamo sempre tenere a mente il loro benessere, e sapere come vivono in natura è sicuramente molto importante. Per avere una condizione di vita più naturale, gli equini hanno bisogno di aria e luce adeguate, accesso a cibo e acqua, spazio per muoversi e contatto con altri cavalli. Un aspetto molto spesso dimenticato di come teniamo i cavalli è il loro sonno, che fornisce riposo e ha una funzione nella costruzione della memoria.
Tutti i mammiferi dormono, in base al comportamento della loro specie e ai fattori ambientali che li circondano. I cavalli dormono in modo polifasico, con diversi brevi periodi di sonno che ammontano a circa 3 o 4 ore. I livelli di sonno variano tra i singoli cavalli e questo è collegato all’età, al sesso, alla razza e allo stato emotivo. In tutti i cavalli il sonno è distribuito nell’arco delle 24 ore, in periodi della durata di pochi minuti, e la maggior parte di esso avviene di notte.
I cavalli si adattano al luogo in cui vivono e non costruiscono nulla per proteggersi mentre dormono. Il comportamento naturale di un cavallo è libero, flessibile, e profondamente radicato nel suo codice genetico e persino la selezione genetica più ingegnosa ne scalfisce solo la superficie. La prova di ciò è nelle popolazioni di “cavalli selvaggi” sparse in tutto il mondo, che in realtà provenivano da cavalli domestici che si erano liberati, e che erano in grado di riadattarsi a vivere allo stato brado. I cavalli sono animali preda, e che siano domestici o selvaggi, qualsiasi cavallo è sempre vigile e completamente immerso nell’ambiente circostante. Quando arrivano in una nuova area, la esplorano e poi si adattano alla situazione, e lo fanno anche quando li spostiamo in un nuovo posto, ma dobbiamo sempre tenere a mente che un cavallo potrebbe non dormire bene quando viaggia o arriva in un nuovo posto, e dobbiamo aiutarlo a mettersi a suo agio e a riposare.
I cavalli vivono in mandrie e all’interno di ogni mandria esiste un “ordine gerarchico” basato sul livello di attenzione individuale che protegge l’intera mandria. Poiché i cavalli sono animali preda, non possono sdraiarsi e dormire per lunghi periodi di tempo, perché ciò li renderebbe vulnerabili agli attacchi dei predatori, ma in una mandria alcuni individui riposeranno mentre altri saranno all’erta e vigileranno per la sicurezza dell’intera mandria. A causa della loro anatomia, i cavalli possono anche dormire in piedi, ma la fase del sonno con movimenti oculari rapidi (REM), che dovrebbe durare almeno trenta minuti, non può avvenire senza sdraiarsi perché durante il sonno REM i cavalli perdono tono muscolare. Tuttavia, se comodi e sicuri, i cavalli si sdraieranno per svolgere questa fase del sonno. Qualsiasi interruzione del loro sonno provocherà una privazione che non è un disturbo del sonno, ma provoca nervosismo o irritabilità e diminuisce le prestazioni fisiche. I cavalli colpiti dalla privazione del sonno possono passare al sonno REM in piedi e crollare parzialmente prima di svegliarsi all’improvviso. La mancanza del sonno per i cavalli può essere causata da diverse condizioni e spazia da quelle ambientali a quelle fisiche, ma è possibile affrontarle e far sì che i cavalli possano dormire correttamente.
I fattori principali che influenzano la quantità e la qualità del sonno del cavallo sono: spazio limitato, condizioni meteorologiche avverse, rischio di predazione, periodo di gestazione nelle cavalle, massa corporea dell’animale, encefalizzazione, e metabolismo basale. Qualcosa di necessario per migliorare il benessere dei cavalli è garantire uno spazio adeguato per sdraiarsi comodamente per almeno 30 minuti ogni giorno, insieme all’affrontare i problemi medici che possono limitare la loro capacità di sdraiarsi per dormire. Un fattore limitante per il sonno REM nei cavalli è il sovrappeso, e anche i cavalli sani possono trovare difficoltà a sdraiarsi e ad alzarsi. I cavalli si sdraieranno e si concederanno il sonno REM solo se si sentono a loro agio nell’ambiente circostante, motivo per cui dovremmo sempre assicurarci di creare un ambiente tranquillo e sicuro dove tenere i cavalli. In una stalla o all’esterno in piccoli recinti o pascoli, in recinti singoli o in una mandria, il comportamento istintivo di un cavallo è sempre presente e dovremmo impararlo e tenerlo sempre a mente. La maggior parte dei cavalli adulti, a parte quelli di taglia molto grande, può sdraiarsi in un box di con lati di 4,5m , tuttavia devono sentirsi a loro agio e in grado di alzarsi. I cavalli devono imparare a sdraiarsi non troppo vicino a un muro o a una recinzione, perché in questo caso saranno intrappolati e avranno bisogno di aiuto per alzarsi.
Dobbiamo sempre tenere a mente che il recinto in cui viene tenuto un cavallo ha sempre un impatto sul suo conforto, in un modo che è correlato a come riesce a percepire l’area circostante. Se sono rinchiusi in una stalla o in un paddock dove non possono vedere intorno, ma possono sentire rumori che provengono dall’esterno, possono diventare ansiosi e non dormire comodamente. Un pavimento di cemento nudo non è mai adeguato, per un cavallo, per sdraiarsi, a meno che non forniamo paglia o trucioli che devono essere di profondità adeguata in modo da consentire al cavallo di riposare e stare in piedi comodamente. La lettiera deve essere gestita quotidianamente per eliminare l’urina e il letame che non sarebbero invitanti per un cavallo per sdraiarsi e dormire, e potrebbero persino creare un serio problema in termini di infezione per lo zoccolo. La presenza di luce o oscurità è qualcosa a cui i cavalli sono molto sensibili e regola i loro cicli di sonno, quindi dobbiamo fargli percepire la luce in base all’ora del giorno. Se ospitiamo i cavalli in una stalla, non dovremmo tenere le luci accese di notte, perché potremmo compromettere il loro sonno e influenzare l’apparato riproduttivo di una cavalla. I puledri nascono solitamente durante le ore buie per avere un po’ di tempo sicuro per mettersi a terra e alzarsi, e tenere la luce accesa può far sì che le cavalle trattengano i puledri nel loro grembo per più tempo.
Quando teniamo i cavalli al pascolo, possono facilmente dormire bene la notte se si sdraiano sull’erba o sulla terra. La protezione dagli elementi atmosferici è un aspetto da considerare sempre per i cavalli tenuti al pascolo, e fornire loro un’area coperta e asciutta a cui possono accedere se necessario è un modo per salvaguardare il loro sonno.
Essere consapevoli di qualsiasi situazione nel momento in cui accade e lavorare per far sentire a loro agio i cavalli è qualcosa che dobbiamo imparare a fare e a farlo sempre, se vogliamo prenderci veramente cura del benessere dei cavalli, domestici o selvatici.
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Human Horse Sensing è dedicato a migliorare il potenziale dell’equitazione per supportare l’interazione tra uomo e cavallo, tenendo a mente il loro benessere.
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Nata e cresciuta a Milano, ora vive con la sua famiglia in California. Laureata in veterinaria, attualmente addestratrice di cavalli e istruttrice con Human Horse Sensing, organizza corsi online e di persona presso strutture equestri anche in Italia. Migliorare la comunicazione tra uomo e cavallo è sempre stato il fulcro della sua attività iniziata 30 anni fa all'ippodromo di S. Siro a MIlano. Autrice del libro "Human Horse Sensing Horsemanship", pubblicato in inglese e italiano da Edizioni Equitare. Scrive e illustra articoli sul cavallo in Italia e negli Stati Uniti.
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