Domenica 5 maggio si è svolto un raduno di carrozze in Valchiavenna.
Nessuna competizione, ma tanta voglia di stare insieme condividendo la passione per gli attacchi e per il cavallo Haflinger. È nata così l’idea di questo corteo, che inizialmente doveva vedere sfilare le carrozze nella cittadina di Chiavenna, ma una serie di fortuiti eventi non hanno reso possibile tale manifestazione. Non si è dato per vinto, però, questo gruppo di amici, che pur di passare un piacevole momento insieme, ha modificato il piano iniziale pensando ad un percorso alternativo.
I partecipanti si sono dati appuntamento a Samolaco presso la scuderia Sala, di Sala Aurelio, da cui è poi partita la sfilata: cinque carrozze in attacco singolo, accompagnate da 3 binomi a sella (tra cui 7 cavalli Haflinger e un Frisone). Sono stati in molti ad aderire a questa iniziativa, quasi tutti valchiavennaschi, ma c’è stato anche chi, come Diego Codega e la sua famiglia, insieme all’amico Giovanni, ha raggiunto la location dalla Valtellina.
Un giro per le vie delle caratteristiche frazioni di Somaggia, Era, Casenda e San Pietro, passando tra i piccoli borghi di un territorio saldamente legato alle sue tradizioni contadine, fino ad arrivare al comune limitrofo di Prata Camportaccio, tra panorami imponenti e lo stupore della gente che applaudiva e scattava fotografie.
A fare fotografie di gruppo e persino dei video, ci ha pensato anche Jonny Fallini, che direttamente dalla carrozza guidata dal padre Mario, ha seguito tutto il percorso con un drone, dando così origine a spettacolari riprese. Al rientro in scuderia tutti i cavalli sono stati sistemati nei vari box e paddock a disposizione, il tutto sotto l’attenta supervisione dei piccoli aiutanti (figli e nipoti) presenti.
Un percorso di circa 16 i km all’insegna della spensieratezza, grazie anche ad uno scenario naturalistico unico e al clima favorevole di una splendida giornata primaverile. Divertimento ed armonia sono stati il filo conduttore di questa giornata, che si è conclusa con un pranzo a base di prodotti tipici, presso un agriturismo locale.
Di Manuela Maraffio. Photo credits di Raffaella Bastoni e Fallini Jonny
Articolo pubblicato anche sul Numero 2 della rivista INFORMA – 2024