Il Viaggio nel tempo tanto atteso al Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio, quest’anno, ha dovuto fare i conti con una giornata di pioggia. Già dal primo mattino, dame in costume e impettiti gentiluomini passeggiavano nel parco, bicicli sfrecciavano per i vialetti, mentre sostava ordinato un gruppo di visitatori pronti a salire in carrozza per l‘emozionate passeggiata, affidata ad un cocchiere d’eccezione, Giuseppe Usai, in perfetta livrea. Ma il cielo comincia a farsi nuvoloso suggerendo, prudentemente, di munirsi di ombrello. Intanto, fuori dal Parco, attorno alle carrozze, storiche protagoniste della giornata, erano indaffaratissimi i cocchieri e i groom a sistemare e attaccare i cavalli, nonché a lucidare gli ottoni.
Le damigelle, i gentiluomini, intere famigliole intente a cambiarsi d’abito: cappelli e cappellini spuntavano dai van, nastri, cravatte e ombrellini in pizzo, guanti e cesti per il pic nic, papillon per i più piccoli. Parte la musica è l’ora di fare l’ingresso nel magico “Viaggio nel tempo”… piove e, come un tempo, si alzano le capote, si aprono gli ombrelli e i guidatori, per niente intimoriti, sistemano i propri cilindri e i grembiali pesanti a protezione delle gambe. Il Giudice del Concorso di Eleganza è posizionato al centro di un ampio spazio, attorno a lui si muovono tutte le carrozze ed è meglio non fermarsi, i cavalli devono mantenersi in movimento. Uno alla volta, davanti a Massimo Nicolotti, Giudice Internazionale AIAT, si presentano gli attacchi che vengono valutati con attenzione. Saluto di benvenuto e di commiato fra guidatore e Giudice, la segretaria Adriana è attenta a riportare i giudizi relativi all’armonia dell’attacco, allo stato della carrozza, al cavallo, ai finimenti e all’abbigliamento dei passeggeri.
E’ un Concorso di Eleganza e Tradizione e tutti si sono impegnati per essere “a posto” quando saranno osservati dallo sguardo attento del giudice. Durante la Presentazione gli attacchi vengono descritti al pubblico e lo speaker informa sul tipo di carrozza, aggiungendo aneddoti e notizie sulla storia, sui cavalli, gli accessori, il restauro. I visitatori osservano attenti, proteggendosi sotto gli alberi annosi del Parco o sotto gli ombrelli. Servono di certo gli ampi copricapo o i berretti militari, che qualche signore indossa, fatti appunto per proteggere anche dalla pioggia. Si scattano fotografie e ogni tanto gli occhi guardano in su e scrutano il cielo. Ad aprire il concorso è il biroccino di inizi 900, che veniva utilizzato per il trasporto ghiaia, appena restaurato, è presentato da Charlotte Engholm. Al traino l’asinello Lupyn di 8 anni con finimento da campagna originale. L’attacco è proveniente da Reggio Emilia: Charlotte è alle redini e una giovane aiutante affianca il carretto: entrambe in abito d’epoca con un carico di prodotti tipici della Azienda Agricola Ghidoni, leccornie per il pic nic. Sarà proprio Charlotte ad essere premiata per il miglior pic nic della giornata, organizzato fra chiacchiere e risate sotto un fortuito capannone nel Parco, al riparo dalla pioggia.
Tornando al Concorso, seguono due attacchi singoli con pony. Alle redini del primo la giovanissima Melissa Morbis accompagnata da una simpatica ragazzina, entrambe con un copricapo sbarazzino. Melissa guida un veloce due ruote da passeggio di produzione recente. A presentarsi al Giudice è poi una deliziosa Dottorina dalla capote aperta, prodotta agli inizi del 900 a Castions (UD) dalla carrozzeria G. Micoli Toscano e condotta da Antonio Mottin, con una elegante signorina a fianco. Claudio Ongaro è a passeggio con un amico su Military in legno naturale degli inizi del 900, attaccato a un cavallo: viene molto apprezzato dal Giudice che lo premierà col primo posto in classifica fra i Singoli, seguito sul podio dall’esordiente Sara Mozzo con Spider di Macchi (VA) accompagnata in carrozza dall’orgogliosissimo papà.
Sul terzo gradino del podio è Giampaolo Taino con un Duc de Dame di metà 800 del costruttore Alessandro Valoggia e di cui ha appena concluso il restauro. Ardito passeggia senza aprire il mantice, incurante della pioggia, chiacchierando con l’amico Franco, entrambi indossano elegantissimi cilindri. E pensare che proprio lui ha, addirittura, sul suo Duc, avvolta e fissata alla vedovella, una copertura in pelle da agganciare alla base della capote, che era molto in uso nella brutta stagione su carrozze con mantice, e che potrebbe proteggere completamente le gambe dei due passeggeri… ma Giampaolo vuole sfidare la pioggia, che non è per il momento intensa. E’ la volta di un buon numero di pariglie: fra gli attacchi vanno menzionati il Phaeton Wagonette francese degli inizi del 900 di Matteo Pellizzer, due ordinatissimi Quarter Horse alle stanghe e come passeggeri il signore e la signora Erri, che non possono mancare al Parco Sigurtà. Avanza la Tabacchiera in legno naturale guidata da Matteo Zucchi, prodotta a fine 800 da Frei a Zurigo, con alle redini due perfetti Haflinger e in carrozza, elegantissima, la signora Elena con i due ragazzi vestiti di tutto punto per l’occasione.
Entrambi questi attacchi saranno sul podio, ma a vincere nella categoria Pariglie già da tre anni consecutivi è Simone Gabrieli con Break di Cesare Sala (MI), a zonzo nel parco sotto la pioggia con la famiglia e un ospite d’eccezione, il nostro Socio Giuseppe Tumbarello, che è venuto addirittura dalla Sicilia per questo Viaggio nel tempo! Ancora presente un discreto numero di visitatori: dame con cappelli e provvidenziali ombrellini, al riparo una ragazzina suona il violino e ben nascosto un lustrascarpe che non trova clienti…la pioggia comincia ad essere insistente! E’ la volta di Marco Domenghini alla guida di un Break scoperto, su cui grandi e piccini riescono anche a sorridere sotto la pioggia; ad attirare l’attenzione su questo attacco è la pariglia di bellissimi Gipsy alle redini. Sicuramente, però, la carrozza maggiormente carica di passeggeri: mamme, zie, nonne e bimbi tutti pronti per un sontuoso pic nic è la Wagonette di Luciano Gaiardoni, che si reca dal Giudice verso la fine del Concorso.
Le valutazioni sono concluse, la pioggia non desiste e ci si ritrova insieme per un caloroso e asciutto Pic Nic e successivamente per le Premiazioni di questo Concorso di Eleganza alla presenza della gentile ospite, la Signora Magda Sigurtà a cui rinnoviamo ogni anno il ringraziamento per invitarci in questa location, meravigliosa in qualsiasi stagione, anche quando il tempo non è dei migliori!
Di Emanuela Brumana. Foto credits Parco Giardino Sigurtà, Giovanni Vitale