Il 16 marzo 1898 si inaugurava a Verona la prima Fiera dei cavalli, allestita all’aperto nelle vie vicine a Piazza Bra ed in Arena.
Il quotidiano cittadino L’Arena nel 1922, scriveva “particolarmente animato, è il campo dei cavalli ai Cappuccini “(mercato del bestiame a pochi passi da Piazza Bra), ove tutto si svolge nel massimo ordine, cavalli e pariglie in prova vanno e vengono da un capo all’altro tra cordoni fittissimi di gente che si sofferma ad ammirare i magnifici esemplari lanciati al trotto, al galoppo, mentre le fruste schioccano e i guidatori si fanno largo con la voce.
”E, domenica 6 novembre 2022, la tradizione di portare la Fiera in Piazza Bra si è mantenuta con la 124^ edizione di Fieracavalli e con il XII Concorso “Verona in Carrozza”, conclusione perfetta di quattro giorni di Fiera.
E’ tornata in città, quindi, in una piazza stracolma di veronesi e di turisti, la grande sfilata di Attacchi e cavalli montati che, partiti dal Quartiere Fieristico hanno percorso le vie cittadine, abbracciando il cuore del centro storico in una bellissima giornata di sole.
La Fanfara della Polizia di Stato, diretta dal Luogotenente Silverio Mariani, apriva il lungo corteo ed, al seguito, uno squadrone del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, rappresentanza del più numeroso Gruppo del famoso “Carosello”, quindi i cavalieri di Natura a Cavallo, che accompagnavano i quattro amici che hanno ripercorso, dopo molti anni, il viaggio da Monaco di Baviera a Verona per giungere puntuali all’apertura di Fieracavalli.
A seguire più di 20 attacchi dei Soci del Gruppo Italiano Attacchi, la maggior parte dei quali avevano partecipato al Concorso di Eleganza, svoltosi nella mattina del Sabato in Fiera, hanno fatto il loro ingresso in Piazza Bra e si sono ordinatamente schierati per la Cerimonia di Premiazione.
Il pubblico presente, mai così numeroso, ha seguito con entusiasmo i brani musicali della Fanfara ed apprezzato, con ripetuti applausi, le dettagliate illustrazioni e racconti relativi alle caratteristiche dei gruppi montati e delle carrozze d’epoca, molte delle quali da più di un secolo rotabili.
Alla presenza del Presidente di Verona Fiere Federico Bricolo, del Sindaco di Verona Damiano Tommasi, delle autorità militari e civili, (tra cui i comandanti dei Carabinieri a Cavallo, della Polizia a Cavallo, degli Alpini, e ancora il Comandante dei Carabinieri, il Comandante della Guardia di Finanza, nonché i rappresentati della Provincia e il Vicario del Questore), e dei rappresentanti dello sponsor Banca Passadore & SpA, l’Amministratore Delegato Dott. Francesco Passadore ed il Direttore Generale Dott. Edoardo Fantino, sono iniziate le premiazioni. Ha dato lustro all’evento la presenza dei Giudici Internazionali AIAT (Association Internationale d’Attelage de Tradition) dal Presidente Barone Christian de Langlade, a Josè Juan Morales Fernandez anche presidente ANCEE a Raimundo Coral Rubiales, vicepresidente del Real Club de Enganches de Andalusia. Difficile quest’anno per la Giuria definire la classifica che, alla fine, ha visto sul gradino più alto del Podio: Antonio Mottin (Pony Singoli), Simone Bertagna (Singoli Cavalli), Paolo Fornara (Pariglie Cavalli), Matteo Laera (Tiro all’Eveque o Winchester), Jacinto Sanchez Barrios (Tiro a 4), Ramona Bigatto (Tiro Pesante), Cosimo de Pascalis (Carro da Lavoro).
Coppe per gli attacchi sul podio da parte della Banca Passadore & SpA e premi di partecipazione a tutti da parte di Fieracavalli e del Gruppo Italiano Attacchi. Medaglia importante da parte del Presidente ANCEE, (Associazione Nazionale del Cavallo di Pura Razza Spagnola), a Francesco Tosi per il miglior cavallo di razza P.R.E. in gara. A Giuseppe Usai con l’attacco a la Demi-d’Aumont, che è stato oggetto di grande curiosità e di moltissimo apprezzamento da parte del pubblico e di Giudici, sono stati consegnati i Premi: “Best in show” dalle mani del Sindaco di Verona, il Premio di Eleganza con un cappello della Modisteria del Giglio e il Premio di Tradizione GIA 2022 dal Barone Christian De Langlade. La Giuria al completo ha consegnato il Premio AIAT titolato a Matteo Bianco, giovane Giudice AIAT da poco tragicamente scomparso, con una commovente cerimonia alla presenza dei genitori. Il premio, destinato al più giovane guidatore di Attacchi di Tradizione, è stato consegnato ad Alberto Marini.
Anche quest’anno la presenza del Gruppo Italiano Attacchi in Fieracavalli ha rappresentato il consolidarsi di una collaborazione importante con Veronafiere, che consente di mantenere viva la tradizione delle redini lunghe in questa grande manifestazione internazionale, con Concorsi sportivi e di tradizione e che consente ogni anno di arricchire il sempre tanto atteso Gala serale con una apprezzata numerosa presenza di eleganti carrozze.
1 – Schieramento in Piazza Bra per La Cerimonia di Premiazione
2 – La Fanfare della Polizia a Cavallo in ingresso
3 – Mariella Raspo e Muriel Franco con attacco in pariglia
4 – il Dott. Francesco Passadore premia Ramona Bigatto
5 – Il Barone De Langlade consegna ad Alberto Marini il Premio titolato a Matteo Bianco
6 – A premiare Giuseppe Usai, il Sindaco Damiano Tommasi, il Presidente di Veronafiere Federico Bricolo, i Giudici AIAT De Langlade e Morales Fernandez e Tiziana Giglio Tos, Modisteria del Giglio