Domenica 12 novembre il campo allestito nel Padiglione 3 in Fieracavalli ha ospitato il XIII Concorso Internazionale di Attacchi di Tradizione “Verona In Carrozza” organizzato e gestito dal Gruppo Italiano Attacchi.
Gli elegantissimi equipaggi hanno sfilato accompagnati dai calorosi applausi di un folto pubblico entusiasta, che ne ha premiato l’impegno e la fatica. Ad illustrare agli spettatori le caratteristiche di ciascun concorrente, ha pensato la speaker Emanuela Brumana. Gli attacchi, uno dopo l’altro, sono stati osservati e valutati dal Giudice Internazionale AIAT Sig. Hartmuth Huber proveniente dalla Germania.
Il giudizio si è basato tenendo conto di ben 5 elementi: l’armonia d’insieme dell’attacco, la carrozza (con particolare attenzione all’originalità della vettura, al suo restauro, alla pulizia, ai fanali e alla frusta), il cavallo o i cavalli (con attenzione al benessere, al portamento, alla pulizia, alla ferratura), i finimenti (adatti alla vettura, conformi alla tradizione, tipo di produzione, pulizia, correttezza del posizionamento, della misura e della regolazione), l’equipaggio (abbigliamento, posizione corretta, stile di guida).
La Prova di Presentazione è stata realizzata grazie alla partecipazione di attacchi tutti originali, alcuni dei quali hanno animato anche il Galà serale di Fieracavalli. Doppio turno dunque per loro, ma anche doppia dose di applausi e ammirazione.
Ad aprire il Concorso, gli equipaggi con pony singolo precisamente due Haflinger attaccati rispettivamente alla Dottorina originale di fattura italiana di Antonio Mottin e, all’American Buggy presentato da Gianluigi Pavani, affiancato in campo dal suo trainer Alberto Tosi. Grande soddisfazione per questo giovanissimo che a soli undici anni si aggiudica il secondo posto nella classifica finale. Elegante e serissimo, in perfetta tenuta da “giovin signore” alle redini del suo pony.
Segue un doppio pony in campo, con alla guida un altro giovanissimo: il diciottenne Matteo Faessler dalla provincia di Varese, che ha presentato un delizioso Duc in legno naturale e un equipaggio elegantissimo. Fra gli attacchi con Cavallo Singolo si distinguono quello di Igino Soldi con il suo Rally car Dos a Dos firmato Orsaniga e proveniente dalla provincia di Cremona e, sempre da Cremona, Giampaolo Taino con uno stupendo frisone attaccato a un due ruote, di fattura francese, una carrozza ad uso promiscuo, sia per trasporto merce, in particolare verdure di cui il proprietario era produttore, sia per passeggio, come in Fieracavalli, per accompagnare un’elegante dama.
Tanti applausi per un altro frisone protagonista delle serate del Galà, attaccato ad un Brougham firmato Cesare Sala guidato a cassetta da Davide Senziani con una deliziosa groom in livrea. L’esperto Francesco Tosi, ottiene un ottimo punteggio con il suo Dos a Dos di fattura inglese firmato Parker & Parker di Londra. Conclusione della premiazione del Concorso a sorpresa con un pari merito al primo posto.
Due vincitori che hanno preso parte al Galà serale, cioè Giuseppe Usai in tenuta da impeccabile cocchiere con Pariglia di spagnoli attaccati ad un Landau dei primi del 900 firmato Petti a Napoli e Zoltan Kis, cocchiere de La Lodovica e socio GIA, alla guida dello splendido Grand Duc, firmato Belloni noto costruttore milanese, attaccato a una pariglia di Lusitani con a bordo una coppia di eleganti signori ed un simpatico cagnolino. Questi due equipaggi hanno anche trasportato in Carrozza nel Pad.3 i Giudici dell’ANICA per premiare le gare di Morfologia.
Cogliamo l’occasione per ringraziare l’Associazione Nazionale del Cavallo Arabo per l’onore di aver fatto presenziare alla Cerimonia di Premiazione 2 equipaggi GIA sia per averci garantito al spazi e tempi per il Concorso.
A coadiuvare il Direttore di Campo, Gabriele Coffetti, i Soci volontari del GIA Erich Charbonnier Germana Rosani, Elena e Battista Manenti. A tutti vanno i più sinceri ringraziamenti. Arrivederci alla prossima edizione di Fieracavalli.
Di Michela Botta. Photo Credits: Fieracavalli, Gabriele Coffetti
- Giuseppe Usai con Landau
- Gianluigi Pavani con Americane
- Zoltan Kis con Gran Duc
- Giampaolo Taino saluta il giudice
- Dottorina alla guida Antonio Mottin
- Matteo Faessler con Duc
- Francesco Tosi con Dos a Dos
- Davide Senziani con Brougham