Tra le viti e i vini dell’azienda Plani Arche di Roberto Di Filippo
“Nunc est bibendum”, “Ora bisogna bere” La citazione dalle Odi di Orazio, ha ispirato l’ ultima iniziativa “green” del Gruppo Italiano Attacchi con un evento culturale ed enogastronomico, che ha avuto luogo in una delle terre più verdi e più vocate al turismo enologico d’Italia, l’Umbria.
“In carrozza! Si parte, unico bagaglio il cuore” ha voluto essere testimone dell’importanza della cultura del vino fin dai tempi più antichi, tanto da essere d’ispirazione a ogni meditazione, lettura o composizione letteraria. Ha così ha portato dieci viaggiatori, fra cui un bambino, per le strade bianche dell’azienda vitivinicola Plani Arche, su una wagonette da campagna, trainata da due splendidi cavalli comtois, Bebè e Diamante. L’azienda Plani Arche di Roberto Di Filippo si trova nella piana di Perugia, sui monti Martani, molto vicino al capoluogo regionale e a Deruta, famosa per le sue ceramiche, tanto che ambedue possono essere viste comodamente dall’azienda stessa.
A metà del percorso gli ospiti hanno potuto assaggiare un petit dejeuner sul ripiano centrale della wagonette, apparecchiato e guarnito di tutto ciò che usciva dal cesto da pic-nic, che ha guadagnato l’entusiasmo degli ospiti.
Il nostro giovane passeggero, seduto a cassetta con il driver Daniele Cardullo, ormai veterano dei nostri viaggi in carrozza, gli ha rivolto numerose domande relative soprattutto alla vita dei cavalli, mostrando interesse e una grande emozione. Proprio per sugellare l’aspetto esperienziale ed emozionale della passeggiata in carrozza, Roberto Di Filippo, ha voluto impegnare gli ospiti, che lo desideravano, in una piccola prova di vendemmia, che ne ha suscitato l’entusiasmo, sia per l’attività in se stessa, sia per la composizione di profumi e di sapori che il grappolo sprigionava nella mano e nella bocca. Ha illustrato la filosofia della sua azienda di vini affatto particolare e ben in linea con quella della nostra manifestazione “In carrozza! Si parte, unico bagaglio il cuore”.
Difatti sia la lavorazione dei terreni che i trattamenti biologici degli stessi tendono alla salvaguardia degli elementi naturali e di una tradizione, che si manifesta con l’ausilio dei cavalli collaboratori nell’agricoltura. Evidenti e conosciuti i vantaggi dell’utilizzo del cavallo in agricoltura: risparmio economico rispetto al mezzo meccanico, risparmio nell’inquinamento dell’ambiente, annullamento del compattamento del terreno, concimazione naturale dello stesso e, soprattutto, benefici per l’operatore che si trova a lavorare con questi splendidi animali. Anche i cavalli dimostrano di saper fare l’agricoltore, di amare la terra e il suo prodotto, di condividerlo con chi sente la stessa passione! Anche i cavalli hanno gradito i grappoli d’uva che hanno mangiato in abbondanza staccandoli dalla vite. Dopo il petit dejeuner, la passeggiata si è estesa fino ai borghi antichi di San Nicolò di Celle, famoso per la cesteria e Sant’Angelo di Celle, famoso per le chiese antiche e le ceramiche, passando per le stradine del centro del paese tra l’ammirazione e lo stupore soprattutto dei bambini. A tavola il pranzo all’aperto con specialità alimentari della zona, sapientemente confezionate dalla signora Anna, ha costituito la base di un’ampia degustazione di vini bianchi, rosé, rossi e da meditazione prodotti non solo in loco ma anche nelle aziende possedute in Romania da Roberto Di Filippo. Trionfo di colori, bouquet di profumi, allegorie ed allegrie della vita perchè “Nunc est bibendum”!
di Paola Corsaro – Photo credits: Chiara Palombelli