L’olandese Bram Chardon ha vinto la sua terza Coppa FEI World Cup™ Driving domenica 3 febbraio a Bordeaux, dopo aver preso la testa della classifica nel primo giorno di gara.
Il giovane Chardon, che aveva già ha conquistato la corona nel 2019 e nel 2022, è arrivato primo con il suo team: in carrozza la sorella Lianne Chardon e come backstepper Twan Vieveen. Tutto si è giocato nei tre round della più elettrizzante competizione di tiri a quattro, che si è conclusa negli ultimi secondi.
Il campione in carica, l’australiano Boyd Exell, che puntava all’undicesimo titolo, (e sarebbe stato un record), è arrivato in seconda posizione, a meno di un secondo sulla somma complessiva dei tempi, dietro a Chardon. L’atterramento di una pallina proprio all’inizio del percorso ha bloccato Exell e i suoi groom Emma Olsson e Hugh Scott-Barrett. penalizzati dai 4 secondi in più da aggiungere al loro tempo complessivo e questo, alla fine, si è rivelato troppo pesante.
La premiazione è stata un affare di famiglia, con il padre di Bram, Ijsbrand Chardon, anch’egli rappresentante dei Paesi Bassi, che ha vinto la medaglia di bronzo. L’anziano Chardon, che aveva preso parte per l’ultima volta a una finale di FEI World Cup™ Driving nel 2016, gareggiava con la figlia Jeannette Chardon al posto di navigatore e Chris van Rooij come backstepper, ottenendo risultati sorprendenti, che hanno dimostrato che l’età non è un ostacolo nello sport del Driving. Ancora una volta, gli 8.000 posti sugli spalti e attorno ai tavoli VIP del Parc des Expositions de Bordeaux erano esauriti, pieni di fan che sapevano che sarebbero stati viziati da uno dei migliori sport di guida indoor di sempre. I tempi del primo turno di sabato erano stati riportati e aggiunti ai tempi impiegati la domenica. Tutti, tranne Bram, avevano come handicap il 50% del loro differenziale di tempo rispetto al leader, rendendo i traguardi ancora più emozionanti, perché il pubblico sapeva che tutto si sarebbe giocato in una manciata di centesimi di secondo.
Questo faceva scorrere l’adrenalina fra gli appassionati, che incitavano i loro beniamini, applaudendo e balzando in piedi ad ogni dimostrazione di destrezza. Solo tre team sono arrivati fino al round finale, e, nell’ultimo round, hanno gareggiato su una versione leggermente più breve del percorso complesso disegnato da Johan Jacobs.
Il percorso, che era stato apprezzato da tutti i concorrenti, ha contribuito a rendere questa finale una delle più emozionati di tutti i tempi con tratti diritti e molto scorrevoli, dove era possibile sviluppare velocità, e ostacoli molto tecnici ed impegnativi.
Risulti encomiabili anche quelli portati a casa dagli altri driver, che, pur non arrivando al podio, sono riusciti ad assicurarsi il posto nella Finale. E non erano certo da meno dei finalisti! Infatti al 4° posto da segnalare il belga Dries Degrieck, con lo stesso punteggio si era qualificato il tedesco Michael Brauchle, Ultimo a qualificarsi l’olandese Koos De Ronde, vincitore della Coppa nel 2013 e che per ben 10 volte è riuscito a salire sul podio nella finale.
A chiudere il parco concorrenti di Bordeaux, anche la wild card in rappresentanza della nazione ospitante, il francese Benjamin Alliaud, La gara di Bordeaux ha confermato che tutti i partenti possono vincere la Coppa, indipendentemente dal punteggio di qualificazione, perché’ nella Finale tutto riparte da zero e il Regolamento segue norme diverse da quelle adottate nelle tappe di qualifica.
Questo rende questo appuntamento imperdibile: uno spettacolo unico, incredibile ed emozionante che non solo richiama pubblico in presenza, ma che cattura migliaia e migliaia di appassionati, che seguono con il batticuore le magie di quegli equipaggi e dei driver migliori del mondo!
Redazionale. Fonte Patricia Salem (FEI). Photo credits Lukasz Kowalski (FEI)
- Sul podio Boyd Exell (AUS) a sx, Bram Chardon (NED) sul gradino più alto e Ijsbrand Chardon (NED) a dx.
- Bram Chardon vincitore della FEI Driving World Cup™ 2023/2024.