“Challenge 20 sur 20”. Un evento per il mondo degli attacchi e del cavallo Franches-Montagnes
Tutto è nei numeri, i numeri di questa sfida … 1, 3, 10, 20, 23, 360, 2020, 1 milione! Avete visto il video che mostra un team di 20 cavalli Franches-Montagnes guidati da Jérôme Voutaz? Era l’inizio dell’estate 2020, in una bella giornata di sole. Un team di 20 Franches-Montagnes * su un percorso di 23 chilometri … una dimostrazione di guida che è diventata virale anche sul web!
Bene! esaminiamo tutto con ordine. 1: una carrozza attaccata e un driver, Jérôme Voutaz; 3: come tre settimane di preparativi e tre ore di percorso; 10: il numero di redini nelle mani del guidatore; 20: il numero di cavalli Franches-Montagnes attaccati; 23: come la lunghezza totale dell’attacco senza la carrozza (23 metri, l’attacco era quasi dieci metri più lungo di un autocarro pesante); 360: la lunghezza cumulativa delle redini, cioè 360 metri; 2020: è l’anno, che ha guidato anche la scelta del numero di cavalli; 1 milione: che indica il numero cumulativo di visualizzazioni dei 2 filmati (con e senza i sottotitoli in inglese) “Challenge 20 sur 20” postati sul web.
Jérôme Voutaz è svizzero (Vallese) e guida da più di 15 anni. Vincitore di numerose competizioni o campionati del mondo, è uno dei migliori driver di Tiro a Quattro. Inizialmente presente in concorsi minori locali in Svizzera; furono soprattutto le gare campestri montate senza sella o le gare di bighe romane decorate, che misero in evidenza questo driver appassionato. Ed è stato nel 2012, dopo una vittoria nel campionato nazionale, che ha partecipato per la prima volta al Concours Hippique de Genève.
Poi tutto parte, una cosa dietro l’altra. Gli allenamenti, i campionati, le vittorie, i fallimenti … Jérôme si interroga sempre per migliorare. Con Pierre Emonet, il suo groom e amico di una vita, affina i suoi apprendimenti e lavora i cavalli Franches-Montagnes. Maratona, maneggevolezza e dressage, tutto è preparato, affinato con l’allenamento quotidiano. Qualunque sia la stagione, Jérôme allena il suo team di cavalli, che usa per le competizioni, dopo le giornate di lavoro e, naturalmente, durante i fine settimana.
E’ IL MOMENTO DELLE SFIDE
Nel 2015, con una equipe molto piccola di appassionati, Jérôme Voutaz aveva guidato un team di 11 cavalli: una grande esperienza, che gli aveva fatto desiderare di aumentare quel numero di cavalli attaccati. L’idea rimase per qualche tempo in bozza. Nel 2020, durante il lockdown dovuto al Covid-19, vide su internet un video di uno dei suoi avversari nelle competizioni, l’olandese Bram Chardon, alla guida di un team di 8 cavalli.
Divertito, ricordando il suo attacco a 11, decide di prepararsi con il suo team e attacca ancora 11 cavalli, postando anche un video del percorso. Il giorno successivo, scopre un nuovo video di Bram Chardon alla guida di un team di 12 cavalli con il commento “Uno in più di Voutaz! “. E successivamente, Bram attacca di nuovo, e ben 14 cavalli. È qui che Jérôme vede le cose in grande: ha diversi amici allevatori che hanno uno o due cavalli attaccati… Perché non riunirli in un unico grande tiro di cavalli Franches- Montagnes?
SIAMO NEL 2020 E ATTACCHEREMO 20 CAVALLI
“Siamo nel 2020 – pensa- quindi attaccheremo 20 cavalli”. Gli amici stanno al gioco e lo seguono nel suo progetto. Jérôme impiegherà tre settimane per preparare tutto l’equipaggiamento. Sebbene ci siano i finimenti per ciascuno dei cavalli, tuttavia, deve preparare una serie di redini. Aveva già tutto ciò di cui aveva bisogno per guidare 11 cavalli, ma ora si tratta di guidarne ben 20! Con un po’ di fantasia e pratica, fa preparare delle redini nella sua selleria (La Sellerie du Catogne) con cinghie per tende da sole, un materiale flessibile, leggero, senza cuciture che non si aggroviglia. Ce ne sono voluti ben 360 metri. Avrà così 10 redini per mano, tenute insieme da passanti per cinture. Di sera prepara timoni, cinghie e fibbie per adattare ogni briglia.
La settimana prima del J-Day, ha tutta l’attrezzatura. Imbrigliatura, regolazione dei buchi e aggiustamenti… tutto verrà predisposto prima, in modo che i cavalli attaccati aspettino il meno possibile alla partenza. Già ci sono 11 cavalli sul posto, gli altri 9 arrivano il giorno precedente al grande evento. Si preparano 5 team a quattro e Jérôme li conduce, uno dopo l’altro, in una piazza, per osservarli, studiare quelli che non conosce e affinare la posizione di ciascuno nell’attacco finale. Sempre il giorno prima, con il cugino, Jérôme ripassa il percorso e definisce il posizionamento delle persone in luoghi strategici per garantire la sicurezza del tragitto.
IL J-DAY!
Il 14 giugno 2020, 20 cavalli Franches- Montagnes vengono attaccati a un « char » come si dice in Svizzera. Per andare sul sicuro, Jérôme ha assemblato i cavalli in coppie, ognuna delle quali comprende uno dei suoi cavalli. Ed eccoci pronti! I suoi cavalli conoscono bene il percorso di 23 chilometri, perché è quello che lui compie regolarmente con loro per chiarirsi le idee e rilassarli. L’aveva ripercorso più volte in auto per poter capire come anticipare le curve e gli ostacoli che avrebbe dovuto affrontare, una volta attaccati i 20 cavalli. Davanti all’attacco, in una piccola Renault Twizy (veicolo elettrico), un amico lo avrebbe guidato con un auricolare, mettendolo così in condizione di riorientare l’attacco, se avesse deviato leggermente dalla linea stabilita. Dove la strada non era stata chiusa, alcune persone vengono inviate ai passaggi, che richiedono di gestire e regolare il traffico.
I veicoli così potevano passare, seguiti e addirittura superati in tutta sicurezza. La polizia cantonale era stata informata e incontrata per caso. Infatti è stata la polizia municipale ad assisterli su una parte del percorso. Una telecamera, prevista nei punti strategici, e un’altra con un drone, hanno permesso di catturare la magia di questa sfida. Se la comunicazione non era l’obiettivo originario di questo progetto, i video prodotti ne hanno fatto un evento nel mondo del Driving e in quello del cavallo Franches-Montagnes in particolare. Un’organizzazione attenta, una comunicazione appropriata al momento giusto, tutto è stato pensato per poter gestire l’evento, qualunque ne fosse stato lo svolgersi. E tutto è stato al top, controllato e fluido!
CAVALLI MAGICI
“Cavalli magici! Con un carattere che vale oro!” Così Jérôme Voutaz definisce i cavalli Franches-Montagnes. Se già era convinto delle qualità e delle attitudini della razza, per come si è realizzato il progetto, e poi per la facilità di adattamento dei cavalli che non si conoscevano, per la serenità del clima palpabile al momento della partenza, tutto ha contribuito a rafforzare le sue convinzioni sulla tempra di questi cavalli. E quando dice che sono magici… uno di loro ha perso un ferro dopo 2 chilometri e, ovviamente, un amico maniscalco glielo ha risistemato.. e non si è mosso. Alla fine, il più stressato dal momento della partenza … è stato l’amico Jérôme! E Bram Chardon in tutto questo? Ha inviato un messaggio a Jérôme “Ben fatto!”. Rilancerà? Vedremo….
* Il Franches-Montagnes, comunemente soprannominato FM, è l’ultimo cavallo da tiro leggero dell’Europa occidentale. È anche l’unica razza di cavalli svizzeri ancora esistente, le altre sono completamente scomparse nel corso del XX secolo. Fonte www.fm-ch.ch
Contact:
Team La Ferme des Moulins
www.team-lafermedesmoulins.ch
Route de Contô 4 – CH-1933
Sembrancher
Jérôme Voutaz ha 41 anni ed è uno dei più noti driver di Tiro a 4 del mondo. Riportiamo stralci dei suoi commenti nel video “Challenge 20 sur 20”.
“ I cavalli mi fanno sentire libero. Alla sera, dopo una giornata di lavoro, è come se chiudessi la porta dietro di me …sono con i miei cavalli e la mia vita è in equilibrio.” “Quest’anno non ho potuto gareggiare, così mi sono impegnato in questa sfida… eravamo un po’ in ansia per le dimensioni dell’attacco, soprattutto per la sicurezza e il benessere dei cavalli, ma siamo davvero fiduciosi che questa avventura vada bene” “Ho scelto un percorso difficile…eccitante. I miei due cavalli di volata sono totalmente affidabili, se chiedessi loro di salire su un’auto lo farebbero a un mio comando di voce e gli altri li seguono”. “Se Jérôme va, tutti noi andiamo con lui! E’ fantastico! Siamo una squadra molto affiatata, io li chiamo e loro non esitano a venire. Sono molto responsabili e mi sono di grande supporto. Oggi sono circa 15/20 persone che prendono parte a questa avventura” Istintivamente ho sempre saputo che i FM sono una razza con grande intelligenza, anche nelle difficoltà mantengono il controllo…questa ne è la prova, perché’ molti di questi 20 cavalli non hanno mai lavorato in team…”
“E’ stata la più incredibile esperienza collettiva di fiducia e amicizia. Il miglior giorno di sempre!”
di Aurore Legay/Attelages Magazine. Photo credits: Nicole Basieux e Michaël Maillard. Gentile concessione di Francoise Durand, Editore di Attelages Magazine