Testimonianze storiche da Basilea e dalla Svizzera
Ringraziamo il nostro Socio Benemerito Andres Furger per averci inviato una presentazione del suo ultimo lavoro che raccoglie testimonianze su gite e viaggi collettivi in slitta nelle zone della Svizzera e in particolare a Basilea: una ricerca che lo coinvolge da anni. Uno scritto arricchito da splendide e rare immagini, si può scaricare dai siti https://www.academia.edu o https://www.andresfurger.ch
Lo scritto si concentra principalmente sui divertimenti invernali con la slitta nella città di Basilea.
Secondo buone fonti letterarie, già dal XVII secolo nella cittadina di confine sul Reno si svolgevano in inverno grandi gite in slitta con più di cento partecipanti. Lo testimoniano le slitte riccamente decorate, conservate fino ai giorni nostri nei musei.
In quanto città universitaria, Basilea potrebbe aver avuto un ruolo importante nella diffusione dell’usanza di queste gite collettive in slitta. Gruppi di giovani e coppie provenienti da famiglie ricche da lunga data hanno poi continuato l’usanza.
Fino alla fine del XIX secolo l’alta borghesia basiliense acquistò slitte riccamente decorate in stile tradizionale. Ci sono buone fonti, comprese le immagini, che mostrano gite di gruppo in slitta anche dopo la prima guerra mondiale.
Nel testo vengono ricostruite nel dettaglio le vicende dei viaggi in slitta, che portavano alla vicina Germania, e in un excursus viene riconosciuto il ruolo dei cocchieri professionisti che in questi viaggi avevano un ruolo fondamentale.
Per la copertina è stata scelta la stampa a colori qui riportata (foto1) di Burkhard Mangold databile attorno al 1920. Il cartellonista, pittore e grafico basiliense Mangold vedeva passare gruppi di slitte fin da quando era bambino.
In questa stampa ha scelto la vista dal primo piano di un edificio sulla Münsterplatz di un gruppo di tre slitte in attesa, due delle quali trainate da quattro cavalli. La slitta a destra viene guidata a cavallo alla vecchia maniera. La slitta al centro viene guidata con la leggendaria grande “salsiccia” e con un cocchiere che è seduto sulla cassa. Come il cavaliere in sella al cavallo di volata a sinistra del tiro a quattro, indossa un colorato costume storico.
La seconda e terza immagine, a testimonianza della eleganza e ricchezza delle slitte utilizzate in questi divertimenti invernali, ci mostra nel dettaglio una di queste slitte, si tratta della “Slitta Minerva” (foto 2 e 3) databile tra il 1891 e il 1892 della Carrosserie Kauffmann di Basilea costruita per Johann Jakob Bachofen Jr.
Questa magnifica slitta svizzera del XIX secolo dimostra quanto fosse importante per un cittadino di Basilea avere un “traineau riche”. Era del figlio del famoso ricercatore JJ Bachofen Sr. conosciuto per le sue teorie sul matriarcato preistorico nel suo libro Mother Right ed esperto di diritto romano. Marito e moglie si sedevano davanti nella slitta, con un servitore dietro di loro.
Venne costruita avendo a modello la slitta con un solo sedile anteriore, realizzata nel 1877 dal costruttore di carrozze Gmelch di Monaco per il re bavarese Ludovico II.
Disegni di slitte simili, infatti, realizzati a Parigi circolarono successivamente negli ambienti dei costruttoei di carrozze. Eugène Kauffmann, al quale fu ordinata la slitta nel 1891, potrebbe averla conosciuta così.
Questo carrozziere, nato nel 1842, fu il principale direttore della fabbrica automobilistica Kauffmann tra il 1865 e il 1894. La firma “E. Kauffmann Bâle” si trova sulle lanterne della slitta. (Più tardi, quando la slitta dopo una revisione e con un nuovo stemma passò alla famiglia Fürstenberger, fu aggiunta la targa della ditta subentrante Kauffmann, Reinbolt & Christe). (Museo storico di Basilea).
Testo e foto di Andrés Furger