Domenica bolognese dagli evidenti connotati autunnali, che non hanno però impedito al pubblico di godersi la giornata di corse con otto confronti aperti dal convincente successo, al quarto tentativo in carriera, di Ipoclorito.

Il portacolori della franchigia veneta di casa Palombarini che Alessio Di Chiara ha guidato con evidente fiducia, spaziando in 1.18.6 su Iias D’Arc e Ishark Erre. Alla seconda, nastri e doppio chilometro con il coast to coast vittorioso di Gorgek D’Aghi e Giorgio Cassani, preminenti in 1.18.2 nei confronti di Giry Black e Garin Lubi. Favorito quasi plebiscitario nella sfida per cadetti guidati dai gentlemen, il danese King Nobel ha regalato l’ennesima vittoria del 2025 al suo partner Matteo Zaccherini conquistando in breve la testa della corsa per poi sbaragliare il campo e chiudere in 1.17.6 su Fatima delle Lame e Firstladylatorre. Alla quarta convincente successo per l’inespresso Grantor Jet, che il trainer Giuseppe Pistone ha proiettato all’avanguardia sin dallo stacco per poi staccare con irrisoria facilità su Gaia Grif e Greta Mow al limite di 1.16.9, poi Frisson a segno per la gioia di Ivan Petronelli, trainer e proprietario che aveva affidato la sua giumenta alle cure tattiche di un preciso Maurizio Cheli, media di 1.16.0 e podio completato da Flame Ad, assai attesa al betting e da Faymonville St.

Gentlemen nel clou dedicato ad Alberto Canali e gran lotta nelle fasi finali con Follower Dei Rum e Massimiliano Staffieri a segno in 1.14.8 su Eppy che aveva a sua volta debellato le resistenze del biondo Freya Baba.
Nel premio Antonio Veneziani, assunto vittorioso al ragguaglio di 1.15.4 per Eclatante Se e Davide Di Stefano, anch’essi al comando sin dalle prime battute e poi lepri intangibili per Django Cup e per una encomiabile Elisa Jet, mentre in chiusura Vortice Leo è tornato alla vittoria dopo percorso al largo.
Prossimo appuntamento con le corse all’Ippodromo di Bologna: giovedì 20 novembre.
Nelle immagini: Le premiazioni della sesta (centrale) e della settima corsa, dedicate ad Alberto Canali e ad Antonio Veneziani alla quale hanno preso parte Michele e Filippo Canali e Renzo Veneziani.
Foto: Elio Rambaldi
























































