Cav.: Sig. Benedetti, lei che da oltre 40 anni con la sua azienda è leader indiscusso nella produzione di utensili a marchio ARIEX, sia in Italia che all’estero, cosa l’ha spinta ad inserire nella sua già vasta gamma di prodotti, una linea dedicata al cavallo e in particolare alla mascalcia? può raccontare ai nostri utenti la storia della sua azienda e la motivazione di questa scelta dedicata al cavallo? Grazie e complimenti per il vostro lavoro.
R: “La nostra azienda esiste da più di quarant’anni ed è presente sia sul mercato italiano che quello europeo nei settori della ferramenta, utensileria, edilizia ed agricoltura.
La nostra produzione è basata in particolare sui martelli di cui produciamo svariate forme e misure a seconda delle esigenze dell’utilizzatore finale.
Da quindici anni abbiamo ulteriormente ampliato la nostra gamma con una linea di prodotti interamente dedicati al maniscalco per la ferratura e la cura del cavallo.
Tenaglie, martelli, coltelli, incassini… sono ormai più di cento articoli specifici solo per questo settore e i risultati sono soddisfacenti anche se è neccessario molto impegno per migliorarli costantemente, essendo questo un settore molto esigente; d’altronde, saper ferrare un cavallo, è un’arte, e l’artista vuole sempre a sua disposizione gli strumenti perfetti.
Con passione e volontà, cerchiamo di offrire il meglio, aiutando il maniscalco a garantire a cavallo e cavaliere il giusto “comfort”.
La scelta di iniziare a fabbricare questi nuovi tipi di prodotti è derivata dalla passione per il mondo del cavallo.
Da sempre, e ancor oggi, la nostra famiglia ha posseduto prima per lavoro, poi per hobby il cavallo.
Mio padre faceva il corriere sulla strada che collega la Valsassina a Lecco, e negli anni venti, trenta, le auto erano pochissime, i camion ancor meno; il mezzo al quale ci si affidava era il carro trainato dal cavallo… pensandoci oggi sembra incredibile, otto ore di viaggio per compiere si e no venticinque chilometri per l’andata e altrettanto per il ritorno.
Tutti i cavalli facevano pochi anni di servizio, era sicuramente logorante dover trainare quintali di merce per cinque giorni alla settimana su una strada peraltro non pianeggiante.
In queste condizioni, non era difficile far imparare all’animale il tragitto a memoria, così, quando mio padre esausto dal lavoro si addormentava sul carro, il cavallo con la precisione che farebbe sicuramente invidia a molti mezzi di trasporto odierni, arrivava a destinazione.
A questi animali si legava molto tutta la famiglia; dato che ci permettevano di vivere.
Sono cresciuto con questa passione, anche se poi con il passare degli anni era improponibile continuare un lavoro del genere così ho puntato, con i miei fratelli, alla lavorazione del ferro, che è tipica della nostra valle.
La Valsassina oltre che per i formaggi è conosciuta anche per questo, il maglio esposto a Milano al Museo della Scienza e della Tecnica arriva proprio dalla fucina dove ho iniziato a lavorare.
Inizialmente lavoravamo come dipendenti e alla sera, al sabato e alla domenica ci dedicavamo totalmente alla costruzione delle macchine e degli stampini necessari per poter iniziare a lavorare autonomamente.
Abbiamo costruito con le nostre mani un nuovo maglio e avendo solo vent’anni abbiamo dovuto fare non poca esperienza e non pochi sacrifici.
Pensando a tutto questo c’è ancora più soddisfazione nell’affermare di aver raggiunto oggi un livello qualitativo nei nostri prodotti molto conosciuto e apprezzato su tutti i mercati in cui operiamo.
Con la linea mascalcia abbiamo legato due tradizioni, quella della nostra terra con quella della nostra famiglia.
E’ ovvio che quando si fanno nuovi prodotti bisogna fare molta esperienza, noi ci siamo affidati ai consigli di esperti maniscalchi e a persone di grande esperienza nel settore, e anche grazie a quest’ultimi, abbiamo ottenuto oggi degli attrezzi molto validi.
I prodotti oggi più venduti sono il martello da mascalcia tipo italiano, tipo americano, la tenaglia taglia unghia americana, la tenaglia tirachiodi, tagliachiodi, i coltelli, gli attrezzi per la forgiatura, le spazzole, la striglia, tutti strumenti necessari a chi conosce l’impegno e la cura che occorre avere con questo bellissimo animale.
Un prodotto che raggruppa quasi tutti questi ultimi è la borsa per ferratura, disponibile in due versioni, quella hobby e quella proffessionale più completa.
Insomma, sia ieri come oggi, il cavallo è parte integrante della nostra famiglia, non solo per lavoro, dato che mio fratello ancora oggi lo possiede per compiere bellissime escursioni durante i fine settimana. Con un simpatico gruppo di amici organizzano e partecipano spesso a delle manifestazioni, un modo per ritrovarsi e stare insieme tra persone accomunate da un’unica passione.
Per il futuro abbiamo in progetto nuovi articoli e sopprattutto un continuo lavoro di miglioramento di quelli già esistenti perché è nostro preciso obbiettivo raggiungere un livello di qualità eccellente di tutti i prodotti ARIEX.”
Eleonora Origgi
Fonte: Redazione il Portale del Cavallo