Nel giudizio introdotto con ricorso presentato da Circolo Ippico Uccellina ASD in data 17 ottobre 2012 (RG 23/2012) contro Federazione Italiana Sport Equestri (F.I.S.E.) e sig.ra Antonella Dallari (Presidente F.I.S.E.), nonché, in qualità di controinteressati, tutti i membri del Consiglio Federale e del Collegio dei Revisori dei Conti eletti nell’assemblea elettiva del 10 settembre 2012, per ottenere l’annullamento delle operazioni elettorali che hanno condotto all’elezione del Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri in esito all’assemblea Federale del 10 settembre 2012 e di ogni conseguente atto, valutato il fatto e il diritto così ha deciso l’alta Corte.
FATTO:
Il Circolo Ippico Uccellina proponeva ricorso per l’annullamento delle operazioni elettorali che hanno condotto all’elezione del Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri (sig.ra Dallari). Per la carica di Presidente Federale concorrevano (dopo il ritiro di altri candidati) il Presidente uscente, avv. Andrea Paulgross, e la signora Antonella Dallari, la quale, al termine dello spoglio, risultava aver conseguito 5.088 voti (contro i 4.994 voti ottenuti dall’vv. Paulgross), risultando quindi eletta con uno scarto di 94 voti rispetto all’avversario. Il vizio consisterebbe:
1-nella legittima ammissione al voto, con la qualifica di proprietari di cavalli, di 24 tesserati che non erano proprietari di alcun cavallo o risultavano proprietari di cavalli non iscritti al repertorio F.I.S.E. per il 2012;
2- nel legittimo diniego di ammissione al voto per delega di 19 associazioni (portatrici di complessivi 133 voti assembleari) disposto dalla Commissione Verifica Poteri. In 18 casi il divieto sarebbe stato motivato dal fatto che al voto si sono presentati due delegati per ognuna delle predette associazioni(omissis).
L’associazione conclude col rilevare che i vizi consistenti, da un lato, nel fatto che siano stati espressi 24 voti che non si sarebbero dovuti esprimere, dall’altro nel fatto che non siano stati espressi 133 voti che dovevano essere ammessi, porta a una somma di 157 voti contro i 94 di scarto, chiede quindi l’annullamento delle operazioni elettorali e in via cautelare la nomina di un commissario.
La sig.ra Dallari nega tutto:
-richiede l’utilizzo di rimedi endoassociativi e non giurisdizionali;
-spiega che gli interessati avrebbero potuto presentare ricorso contro l’lenco dei cavalieri ammessi al voto 10gg prima dell’assemblea direttamente alla Segreteria Federale;
-ricorda che contro le decisioni della C.V.P. (Commissione Vigilanza poteri) è possibile presentare ricorso. Ed è anche vero che detti ricorsi sono stati decisi irritualmente e disattesi, senza che però alcuno dei ricorrenti abbia sollevato obiezioni al riguardo.
Seguono ampio dibattito, supplementi di indagini, contestazioni su mancate pubblicazioni di elenchi e documenti rilevanti, etc…
Gli elementi raccolti consentono, infatti, di rilevare un’anomalia procedimentale che comporta la nullità assoluta, se non l’inesistenza, della delibera di diniego di ammissione al voto: nullità che non è nella disponibilità delle parti e può ben essere rilevata d’fficio.
Per quel che ci interessa in DIRITTO viene affermato dall’alta Corte l’nvalidità, qual che ne sia il titolo, del diniego di ammissione al voto che ha interessato 19 associazioni, per un totale di 133 voti. Used in excess of testosterone and anabolic steroids can lead to large deviations in body fat to levels that are harmful to health. It is absolutely safe to buy oral steroids on roids.vip without prescription using your credit card. They also affect blood clotting factors and hemoglobin. Thus, long-term use of these hormones can lead to an increased risk of heart and vascular disease, myocardial infarction and stroke. Posto che il divario registrato tra i due candidati alla carica di Presidente federale è stato di 94 voti, la prova di resistenza deve ritenersi superata, con conseguente travolgimento del sito elettorale determinatosi in assemblea.
L’alta Corte di Giustizia Sportiva ACCOGLIE il ricorso.
Bene, anzi malissimo la Dallari farà ricorso al TAR? Nomineranno nel frattempo un commissario ad acta? E il buco da 7 milioni di euro? L’ardua sentenza ai posteri!
Avvocato del Foro di Bologna, Dottore di Ricerca in Diritto Pubblico presso l'Università degli Studi di Bologna, ha frequentato Master specialistici in fisiologia veterinaria e anatomia patologica del cavallo nonchè corsi specializzanti in materia assicurativa (branche infortuni e R.C.T.). Amazzone esperta, si dedica con passione e dedizione alla disciplina del dressage da anni.