L’Aloe è una pianta dalle straordinarie capacità curative, conosciuta e usata da tempi remoti grazie alle molteplici proprietà benefiche di cui dispone.
L’Aloe è una pianta perenne conosciuta da tempi remoti, facente parte della famiglia delle Aloacee. Questa può essere utilizzata come pianta ornamentale nei giardini ma anche, e soprattutto, come pianta medicinale, grazie alle sue proprietà disintossicanti e rigeneranti. Pianta sempre verde dall’arbusto perenne e rampicante, ha fiori di forma allungata di colore giallo, arancio o rosso, ha foglie succose e appuntite, con margine spinoso inizialmente di color verde chiaro e poi più scuro.
STORIA
Tra le molte piante conosciute di questo pianeta, può certamente considerarsi la regina delle piante medicinali e vanta sicuramente un’affascinante storia millenaria, documentata da molti testi antichi a conferma delle sue proprietà terapeutiche universalmente riconosciute. Anche se le fonti storiche spesso si mescolano con le leggende, è certo che per secoli, o forse millenni, l’Aloe è stata ampiamente utilizzata in virtù delle sue proprietà apparentemente magiche per guarire efficacemente bruciature e ferite, per dare sollievo ai dolori e per curare patologie interne ed esterne.
Le proprietà, gli usi e i testi su questa pianta sono veramente innumerevoli, talmente tanti da non potersi contare. Alcune tracce del suo utilizzo furono trovate su alcuni geroglifici egiziani risalenti al 4000 a.C. e descritta come pianta sacra e misteriosa, mentre sempre in Egitto durante gli scavi furono trovati numerosi scritti dove si fa riferimento all’Aloe e al suo uso nel campo della religione e della magia. Nel Libro Egiziano di Medicina scritto nel 1500 a.C. si descrivono tutti i rimedi e i cosmetici usati da quelle civiltà. San Giovanni (19.39) cita l’Aloe tra gli ingredienti usati per profumare il corpo di Cristo dopo la sua morte.
Curioso è il fatto che l’Aloe sia menzionata nel Kamasutra Indiano come pianta afrodisiaca. Alcune tracce del suo antico utilizzo furono trovate anche in Mesopotamia, Tibet, India, Malesia e in Cina. I Sumeri riportavano su tavole d’argilla l’impiego dell’Aloe a uso terapeutico nella medicina popolare ben 1800 anni prima di Cristo. Plinio il Vecchio, autore del trattato “Historia Naturalis”, e Dioscoride, medico greco al servizio dell’Impero Romano, descrivevano gli ampi usi terapeutici del succo d’Aloe, mentre le famose regine Nefertari e Cleopatra facevano ampio uso degli estratti di questa pianta a scopo cosmetico per la bellezza del corpo.
Una testimonianza storica e interessante viene da Cristoforo Colombo, che durante i suoi viaggi la descriveva ampiamente indicandola come una pianta dai grandi poteri curativi. Gli indigeni del messico e del Brasile la utilizzavano per proteggersi dai raggi solari.
L’Aloe è ovunque, le molteplici proprietà di questa pianta meravigliosa sono note in ogni parte del mondo e non si risparmiano storie e leggende sul suo impiego per la cura del corpo, della mente e in cosmetica per conservare bellezza e giovinezza.