Da venerdì 27 a domenica 29 ottobre il Centro Fiera del Garda monticlarense diventa il palcoscenico più importante per il mondo zootecnico, soprattutto bovino da latte. Apertura con il confronto tra studenti degli Istituti Agrari d’Italia, incontro nel pomeriggio di sabato 28 organizzato dall’Associazione Italiana Allevatori in collaborazione con Ara Lombardia, “Nazionale“ delle razze Frisona e Jersey italiane e Mostra Nazionale di Registro Anagrafico Anci per la specie cunicola
Per un lungo fine settimana, da venerdì 27 a domenica 29 ottobre 2023, il Centro Fiera del Garda di Montichiari, in provincia di Brescia, che ospita la 95esima edizione della Fazi (Fiera Agricola Zootecnica Italiana) è il palcoscenico più importante per il mondo zootecnico, soprattutto del settore bovino da latte.
Associazione Italiana Allevatori-A.I.A., Associazione Regionale Allevatori della Lombardia-Aral, Federazione Nazionale delle Associazioni di Razza e Specie-FedAna, Associazione Nazionale Allevatori della razza Frisona, Bruna e Jersey Italiana-Anafibj e Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani-Anci propongono un ricco programma di iniziative, sia di carattere convegnistico che tecnico-espositivo.
L’apertura, nella mattinata di venerdì 27 ottobre, è dedicata alle “nuove leve” in campo zootecnico: studenti degli Istituti Agrari d’Italia si confrontano, avendo la possibilità di vedere da vicinissimo una selezione di capi bovini d’eccellenza messi a disposizione dagli allevatori, nella Gara di Giudizio e Valutazione Morfologica. C’è da aspettarsi che, come da tradizione ormai consolidata, saranno centinaia gli studenti partecipanti, accompagnati dai loro docenti, tra quelli degli istituti iscritti alla Gara, appoggiati da un caloroso “tifo da stadio” dalle tribune del grande ring nel Padiglione 6.
Sabato 28 ottobre, a partire dalle ore 15, presso la sala 4 del Centro Congressi, importante Convegno tecnico sul tema “Produrre latte oggi: mungere, valutare, gestire”, organizzato da A.I.A. con la collaborazione di Ara Lombardia, nel corso del quale si alterneranno interventi di tecnici dell’Associazione Allevatori, di docenti universitari e rappresentanti di primarie ditte attive nella produzione di innovazioni tecnologiche per la mungitura robotizzata. Le conclusioni sono affidate ad Andrea Azzoni, direttore vicario della Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste della Regione Lombardia (programma completo nella locandina allegata).
I concorsi
Tra gli eventi zootecnici più attesi dagli allevatori e dagli operatori del settore spiccano quelli organizzati dall’Anafibj, l’Associazione Nazionale Allevatori della razza Frisona, Bruna e Jersey Italiana: in particolare, la 71a Mostra Nazionale della razza Frisona Italiana, la 12a edizione della Mostra Nazionale della razza Jersey Italiana, l’11° Open Junior Show , riservato ai giovani allevatori europei provenienti da vari Paesi dell’Unione Europea, che già dalla giornata di venerdì si sfideranno in diverse competizioni che culmineranno il sabato mattina con la Gara di Conduzione.
E’ alla 5a edizione, invece, la Mostra Nazionale di R.A. della specie cunicola, promossa da Anci (Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani) che ha trovato in Montichiari la sede ideale nella quale far confluire la partecipazione di allevatori iscritti al Registro Anagrafico provenienti da tutto il territorio nazionale.
L’area istituzionale del Sistema Allevatori
L’area istituzionale adiacente al grande ring nel Padiglione 6 sarà animata dalla presenza di alcune Associazioni: oltre ad A.I.A. ed Ara Lombardia, anche gli Enti selezionatori Anafibj e Anas (Associazione Nazionale Allevatori Suini), aderenti a FedAna.
Lo spazio dell’Associazione Italiana Allevatori sarà dedicato anche alla divulgazione del Progetto LEO (Livestock Environment Opendata), attività giunta in fase di completamento, finanziata nell’ambito della Sottomisura 16.2 del Psrn 2014/2020, Autorità di Gestione la Direzione Generale dello Sviluppo Rurale del Masaf. Il Progetto LEO sta dando risposte, nell’ottica degli obiettivi europei e nazionali di potenziamento della digitalizzazione delle Amministrazioni, ad una diffusa richiesta di dati e informazioni che possono essere condivisi in modalità open, ampiamente sfruttati anche a favore dei consulenti di fiducia degli allevatori. “Nel Progetto – ricorda Mauro Donda, direttore generale A.I.A. – , realizzato con importanti partner (Università, Istituti Zooprofilattici, Consorzi) sono state organizzate molte innovative informazioni sulla biodiversità di interesse zootecnico presente nel nostro Paese, oltre a dati utili per monitorare lo stato del cambiamento climatico, importanti per allertare l’allevatore su possibili cali di rese produttive o di mutamento delle condizioni di benessere degli animali soprattutto in relazione allo stress da caldo. In aggiunta ad informazioni sulle emissioni in ambiente, sull’impronta idrica e sulle condizioni di salute generale del bestiame, uso responsabile dei farmaci, sostenibilità ambientale, informatizzazione, che possono essere in parte consultati sul sito www.leo-italy.eu”.