Tredici Istituti agrari e tecnico-professionali, qualificatisi per l’atto finale fra quelli che hanno partecipato alle varie competizioni nelle Giornate Didattiche svoltesi in più manifestazioni fieristiche durante gli ultimi mesi, si sono confrontati a Montichiari (Bs), valutando bovine da latte delle razze Frisona Italiana e Bruna
Un altro bel momento di confronto tra studenti degli Istituti agrari e tecnico-professionali del nostro Paese, realizzato fra quelli qualificatisi alla prova finale dopo aver partecipato negli ultimi mesi alle Giornate Didattiche organizzate dall’Associazione Italiana Allevatori-A.I.A. in collaborazione con gli Enti Selezionatori delle razze animali interessate in varie manifestazioni fieristiche – Anafibj e Anarb – , si è tenuto nella mattinata di martedì 17 maggio 2022 presso il Centro Fiere del Garda di Montichiari (Brescia), che ha così visto andare in scena la “finalissima” nazionale della Gara di Valutazione Morfologica riservata agli Itas, Iis, Isis e Ipssa di tutta Italia.
Altro segnale di “ripartenza”, quindi, e di ritorno alla normalità per l’ultimo atto della gara che, quest’anno, si è svolta nel centro fieristico del bresciano, in contemporanea ad una alle giornate dell’European Holstein Judges Workshop, aggiornamento teorico-pratico del pannello dei Giudici Europei EHRC (Confederazione Europea Holstein e Red Holstein).
Le due principali razze bovine da latte allevate nel nostro Paese, Frisona Italiana e Bruna, sono state oggetto del confronto tra le squadre di studenti di ben 13 istituti, accompagnati come sempre dai rispettivi docenti che li affiancano in quella che non è solo una semplice gara di dimostrazione di abilità descrittiva e d’analisi dei soggetti nel ring, ma permette di “toccare con mano” da vicino gli animali che sono oggetto delle materie di orientamento agricolo e zootecnico che vengono studiate, per la parte teorica, sui banchi di scuola.
Le ragazze ed i ragazzi, inoltre, affinano in queste occasioni le loro capacità nell’esporre in pubblico le motivazioni legate alla valutazione dei capi, nel caso specifico delle bovine in produzione lattiera, e si preparano all’eventuale sbocco professionale lavorativo in campo zootecnico, sia come tecnici o consulenti, od anche come giudici di mostre nel settore allevatoriale.
A Montichiari, quindi, la “finalissima” ha visto salire sul gradino più alto del podio l’Iis Dandolo di Corzano (Brescia), con 224,2 punti, seguìto dall’Iis Basile Caramia-Gigante di Alberobello (Bari), con 221,8 punti; terzo posto per l’Itas Cuppari di Alanno (Pescara), con 218,8 punti.
“Complimenti vivissimi a tutti gli studenti – commentano il presidente ed il direttore generale di A.I.A., rispettivamente Roberto Nocentini e Mauro Donda – , sia a chi ha primeggiato in questa gara in terra lombarda, sia a tutti gli altri partecipanti, provenienti, oltre che dalla Lombardia, anche da Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo e Puglia. Le gare di valutazioni morfologiche tra studenti sono occasioni nelle quali crediamo con convinzione ed a cui riconosciamo una valenza fondamentale sia per gli aspetti legati alla formazione in campo e sia per indirizzare al meglio i ragazzi e le ragazze una volta completato il loro ciclo di studi. La zootecnia italiana, infatti, che nel corso di qualche decennio ha raggiunto risultati di eccellenza in quanto a genetica e qualità delle produzioni, pur attraversando attualmente un periodo di profonda difficoltà dovuto all’intreccio delle gravi crisi sanitarie e degli scenari politici internazionali, ha bisogno di una sua continuità operativa e di un naturale ricambio generazionale che questi giovani, con il loro impegno, passione, idee e competenze possono sicuramente garantire”.