Domenica 3 Aprile 2022, inizio corse ore 14.30
Primavera, stagione di Gran Premio Italia
Domenica 3 aprile l’Arcoveggio apre le porte ad un degli eventi più importanti della stagione agonistica italiana, con la disputa del Gran Premio Italia, giunto alla sua 88^ edizione e riservato ai tre anni che dal 2020 si disputa in due distinte “lags” e sulla distanza dei duemila metri. Tradizionale prova di approccio al lungo itinere che porta i giovani verso le prove fondamentali della loro carriera, l’estivo Nazionale , prodromo del Derby che ad autunno stila la definitiva graduatoria della generazione e l’Orsi Mangelli, epilogo internazionale sulla distanza breve, l’Italia vanta un Albo D’Oro di tutto rispetto, con Jago Pride che 1935 aprì la suite dei vincitori imponendosi in 1.24 sulla distanza dei 2500 metri e soggetti come Esotico Prad, Giulia Grif, Main Wise As e Oropuro Bar, tanto per citare alcuni campioni che da Bologna presero il volo verso l’elite delle rispettive generazioni, risultando anche eccellenti performer in età matura.
La disamina delle edizioni targate 2022 parte dalla divisione femminile, quella che teoricamente offre maggiori punti di riferimento in chiave pronostico,grazie alla presenza di giovani dalla rodata carriera classica, la figlia d’arte Delicious Gar, per esempio, erede di Nakitast vincitrice nel 2010 con Enrico Bellei in cabina di regia, un’allieva di Alessandro Gocciadoro che il 13 marzo ha sbaragliato il campo a Firenze, oppure la veloce Due Italia, allenata da Mauro Baroncini e guidata da Andrea Farolfi , binomio vincitore nel 2021 in entrambe le prove con Cher Ek e Carlomagno D’Esi, senza dimenticare la regale genealogia di un’altra promessa di scuola Gocciadoro, la progredita Daughter As, guidata nel frangente dalla sicurezza, Vp dell’Annunziata. Rimanendo nella prova in rosa, da sottolineare le candidature di Diva Indal, a segno nel Saranno Famosi, gruppo 3 di nuovo conio svolto a Castelluccio Dei Sauri, con il suo proprietario e allevatore Renè Legati, Dynamite Gar, in continuo progresso sotto le attente cure di Andrea Guzzinati e Dalia di No, brillante e precoce allieva del giovanissimo Carmine Piscuoglio, figlio d’arte che sta letteralmente bruciando le tappe.
Dalle lady ai maschi ora, sempre dieci le coppie al via, con i progetti di vittoria di una coppia giovane e assai promettente, quella formata da Don Gio Nobel e Crescenzo Maione, campani doc che assieme si sono imposti in quel di Castelluccio e che dovranno dar fondo alle loro rispettive doti per venire a capo di una scomodo seconda fila, mentre un Enrico Bellei in grande forma potrebbe regalare il primo alloro classico a Diamond Truppo, il fratello della meteora Cindy Truppo che giunse imbattuta al termine della stagione 2020 per poi ritirarsi causa infortunio, attenzioni anche su Denver Gio, rivelazione di casa Simioli, ex gentlemen che si sta affermando nel mondo dei professionisti con il cipiglio del top driver, e Day Of Glory, ospite toscano che si avvale del training di Alessandro e la guida di Edoardo Baldi, figlio e nipote del grande “Diecione” al secolo Vivaldo Baldi.