Ticchio d Apoggio

Ho chiamato gia diversi veterinai per il problema del ticchio d appoggio, ma tutti sono castigatori, Corrente elettrica , collari speciali, etc etc… Io invece vedo in lui un malumore e non riesco a capire l origine.
Esiste una cura oppure un rimedio non punitivo?
Grazie

  • Ospite ha scritto 21 anni fa

ANCHE IO HO IL MIO CAVALLINO CON LO STESSO PROBLEMA E …MI SA` CHE SIAMO DESTINATI A TENERCELI COSI`.A ME FA` PROPRIO PENA E ANCHE SE METTI CREME , COLLARI , SCOSSA ETC…NON CAMBIA NIENTE!!!FACCIAMOCI CORAGGIO ..I NOSTRI CAVALLI HANNO ALTRI PREVILEGI .CIAO , CIAO.

  • Ospite ha risposto 21 anni fa

Caro Dallas, il ticchio d’appoggio è la manifestazione di un problema di tipo “nervoso” causato, dal mio punto di vista, da stress o da noia ( che se ci pensa bene, non sono che due facce della stessa medaglia, i due opposti che si manifestano nello stesso modo: fastidio e malessere). La possibilità di “cura” e risoluzione del ticchio sta nel capire e risolvere il problema che sta alla base e lo causa. Mi segue nel ragionamento? Risolviamo la causa ed automaticamente il comportamento si estingue. A volte però questo non succede, il cavallo che non è aiutato a risolvere il problema che gli crea malessere, continua con il ticchio fino a cronicizzarlo cioè a renderlo un comportamento indipendente, un vero tic che non segue più la sua causa ma sussiste anche se risolviamo questa. Se ciò avviene nel caso di fattrici, il vizio può essere trasmesso al puledro che lo acquisisce come comportamento quotidiano, attraverso l’imprinting della madre. E siccome avere questo ticchio , fisicamente sprigiona endorfine che rilassano e tranquillizzano il cavallo… è un po’ come drogarsi, poi si ricerca questo falso“benessere” ogni volta che c’è qualcosa che non va ( e nella vita del cavallo ce ne possono essere tante di cose che non vanno). Il fatto sta nel comprendere a quale categoria appartiene il suo cavallo. Io partirei, comunque, con una analisi classica della vita del suo amico per capire se ci sono “disfunzioni” nella sua quotidianità che gli creano malessere. Mi faccia sapere che vita fa: quanto sta in box, cosa vede dal box, se questo è luminoso ed areato più o meno, quanto esce in paddock e sta con gli altri cavalli, quanto lavora se lavora, qual è la disciplina che seguite e quanto allenamento fa, quante volte mangia… ect. Insomma come si svolge la sua giornata. Attendo sue notizie e scusi il ritardo con cui le ho risposto. Buona giornata Susanna Li Mandri

  • Ospite ha risposto 21 anni fa
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