Stallone inquieto

Sono proprietario, da non molto tempo, di uno Stallone Lusitano di 18 anni molto insanguato che uso prevalentemente in passeggiata, lui è molto generoso ed è domato molto bene ma patisce la presenza degli altri cavalli quindi una passeggiata di un’ora per lui diventa una galoppata continua da fermo, io non mi godo il panorama ma soprattutto mi spiace per lui che sembra matto e fatica all’inverosimile, approposito in passeggiata da solo è un amore!!! Esiste qualche rimedio o tecnica di riaddestramento per migliorare questa situazione ?

Grazie

Gianni

  • Ospite ha scritto 23 anni fa

Caro Gianni,
per risolvere qualsiasi problema bisognerebbe vedere il cavallo ed osservarne il suo comportamento, al fine di scoprire qual`è la vera causa che lo spinge ad agire in quel modo. Provo, comunque, ad accennarle qualcosa, ma avrò bisogno anche del suo aiuto. Da quello che mi dice mi sembra essere un semplice atteggiamento di “primato in corsa”, tanto comune nei Purosangue: lui,con gli altri cavalli, vuole stare in testa e quindi fa di tutto per precederli. Dalla sua esperienza, può essere corretta una visione del genere? Il suo cavallo ha dei buoni rapporti con gli altri cavalli? Per capire meglio il problema, potrebbe farmi sapere, se riesce a percepire “verso cosa va il cavallo”? “Dove intende andare”? O “da cosa scappa”? Questi dati sarebbero importanti per focalizzare meglio la questione. Tempo fa, abbiamo aiutato uno stallone ed il suo proprietario, a risolvere con l`Omeopatia un problema di “esubero di energia, manifestato attraverso aggressività”. Anche l`Omeopatia potrebbe essere una strada efficace, come la rieducazione, ma prima di consigliarle di farsi aiutare e spendere soldi, mi piacerebbe capirne di più. Può aiutarmi ad avere qualche dato in più? (Quelli richiesti qui sù ed anche da quanto il cavallo si comporta così).

La ringrazio per avermi scritto.
Attendo sue notizie.
Buona Giornata
Susanna

  • Ospite ha risposto 23 anni fa

Innanzitutto grazie per l`attenzione e la cura della sua prima risposta.
In prima battuta vorrei dirle che sto studiando anche io il comportamento e quindi sto in questi giorni facendo varie prove, lei capirà che ci vuole un po` di tempo per riuscire a capire bene. Le prime risposte che posso darle sono queste :
1 – direi che non scappa da nulla, lo reputo coraggioso anche perché da solo è veramente una forza.
2 – ho pensato anche io all`omeopatia anche se direi che non è un esubero di energia
3 – credo sia veramente un voler conquistare la testa ma non solo questo. Mi spego, (ma sto ancora provando) ho notato che quando é in gruppo inizia ad agitarsi e non molla più, in un`occasione ho provato a superarli tutti ma a quel punto era già nervoso e non si è più calmato, stessa cosa succede se siamo in gruppo fermi, nitrisce e si agita. Così a prima vista facendo una battuta o ha un complesso di superiorità perchè stallone o in quanto tale pur non volendo eccellere non gradisce neppure di sottostare. Inizialmente ho pensato che fossero le femmine del gruppo ad inquietarlo, oggi sono più propenso a pensare che siano tutti maschi e femmine. Sarà mia cura, dopo questo weekend, essere più preciso su alcune prove che voglio fare.
Grazie mille per la pazienza

Gianni

  • Ospite ha risposto 23 anni fa

Nel frattempo che aspetta ulteriori mie prove, dia un`occhiata a cosa mi ha risposto l`etologo GENTILI e mi dica se ritiene accettabile una diagnosi di quel genere

Grazie
(a me sembra un po` forzata e sbrigativa)

  • Ospite ha risposto 23 anni fa

Caro Gianni, scusi per il ritardo nel risponderle. Nel mio lavoro è normale avere pazienza ma è una rarità trovare dei proprietari che l`apprezzino e mi aiutino, come fa lei, a scoprire i veri “perchè” : quindi grazie a lei per la pazienza…anche da parte del suo cavallo! Adesso passiamo al lavoro. 1) Nelle sue prove ci sarebbe da tentare anche di vedere come si comporta il suo cavallo (come si chiama, a proposito?), nei rapporti con gli altri al paddock. Ci sarebbe da vedere che atteggiamento assume libero, nelle interrelazioni con altri membri, anche solo temporanei, del “branco”. Questo potrebbe definire se il suo stato di agitazione derivi o meno dalla vicinanza o dall`antagonismo. 2) Le butto lì un altro imput : i cavalli non tengono rancore perciò sarebbe opportuno verificare se l`agitazione che lui continua ad avere addosso, dopo avere superato tutti in passeggiata, dipenda da un eccesso di adrenalina in fase di calo graduale o se rimane “agitato” perchè, dal suo punto di vista, non ha ancora “risolto” il “problema” che l`ha fatto “scoppiare”. Spero di essere stata chiara (me ne chieda spiegazione, altrimenti). 3) Vorrei anche sottolinearle che l`Omeopatia non serve solo a risolvere problemi legati ad eccessi di energia, ma anche quelli riguardanti la Psiche.L`eccesso di energia non è che la manifestazione ultima di uno stato di “non benessere”. A volte ci sono delle frustazioni che portano gli stalloni a comportarsi in modo bislacco (fatto che può derivare anche da semplici “sfoghi” di tristezza, abbandono, allegria che si manifestano nello stallone – visto il suo patrimonio ormonale – con atteggiamenti “attivi”, aggressivi o “esuberanti”). Aspetto “i risultati” delle sue osservazioni sul campo! 4) Per quanto riguarda il consiglio di Gentili, purtroppo non sono riuscita a leggerlo perchè stamattina risultava cancellato! La mia collaboratrice Sonia, però l`aveva letto e me lo ha riassunto. Non mi sento qui di dare giudizi : il mercato è libero ed ognuno sceglie il professionista che ritiene più vicino al proprio modo di pensare! L`unica cosa che posso aggiungere è che, sì, sicuramente rinforzare il rapporto tra di voi può dare una mano ma se il problema del cavallo fosse lei, Gianni, allora scapperebbe anche e soprattutto quando siete soli e non quando siete in gruppo! Questo è il mio parere! Spero di essere stata esaustiva e d`aiuto! Stia tranquillo e continui le sue osservazioni! Buona Giornata ed a presto. Susanna

  • Ospite ha risposto 23 anni fa

Mi piace avere un`interlocutrice attenta e disponibile, sembra assurdo ma la disponibilità oggi è forse uno dei problemi più evidenti nella nostra società frenetica e globale. Ma parliamo di Aspirante, stallone cruzedo portogues di anni 18 con documenti originali portoghesi di colore baio castagna (da vedere!!). Ho fatto alcune prove con risultati devo dire soddisfacenti. Come accennavo nella prima mail é poco che io posseggo questo cavallo quindi anche il feeling tra noi é ancora agli inizi ma devo dire che veramente ogni giorno é un giorno nuovo ricco di sorprese. Sono uscito in passeggiata sabato mattina con mio figlio Matteo (11 anni) che montava GICKA l`altra mia cavalla Arabo-Andalusa (13 anni), che ho messo opportunamente dietro ad aspirante ad una distanza di circa 3 metri, la passeggiata di un`ora é andata sostanzialmente bene, ASPI ha trotterellato qua e là ma é riuscito a tenere le andature compreso il passo per molto tempo. A questo punto sono uscito (la domenica mattina) con un gruppo più folto di cavalli ed ho fatto ancora il primo ed é andata ancora bene ed ho notato che uno dei motivi per cui si agita é dovuto dal fatto che dopo la prima trottata il sangue gli si scalda e lui ha proprio voglia di andare. Ieri (martedì) ho fatto una prova ancora diversa, ho messo Matteo su Aspirante ed io su GICKA e ci siamo messi a girare nel rettangolo tutto ok fino a quando io (per eccesso di fiducia MEA CULPA) gli sono arrivato dietro al galoppo pensando che lui aumentasse mentre il furbone che galoppava anche lui ha rallentato e sgroppato provando a calciare, Matteo preso alla sprovvista é caduto (nessun problema un po` di normale spavento). A questo punto Matteo é risalito su Aspirante ed ha ricominciato a trottare e galoppare mentre io facevo la stessa cosa con GICKA (facendomi ben vedere da Aspirante) senza però intralciarlo ed é andato tutto bene Matteo era tranquillo ed Aspirante non ha mai dato segni di incertezza o inquietudine. Prossima prova passeggiata o rettangolo con io su Aspirante ma dietro agli altri, credo però che sarà un po` più dura. Grazie per la pazienza e spero che questi racconti (un po` prolissi) servano ad inquadrare meglio la situazione, risponda tranquillamente con i tempi che ha a disposizione intanto non c`è fretta, approposito io sono di Torino!!

  • Ospite ha risposto 23 anni fa

PS : per il paddock aspetterei un po`, sono tutti cavalli ferrati e lui é abbastanza nuovo della scuderia non vorrei si facessero del male!!!!

  • Ospite ha risposto 23 anni fa

Carissimo Gianni,
eccomi qua! Ci sono due particolari molto interessanti tra quelli di cui mi ha parlato. Il primo è che di fatto, una volta che Aspirante si “gasa”, ha voglia ed energia per andare e fare a 1000! Ho capito bene?…mi faccia sapere se lo conferma con le altre prove che sta portando avanti, per favore. Altra cosa interessantissima è che si “infastidisce” se un cavallo gli arriva da dietro velocemente e “troppo” vicino. Ho capito bene anche questo? Se è così potrebbe essere che in passeggiata se qualcuno gli sta vicino, magari con un`angolazione sbagliata (gli angoli di approccio per i cavalli sono una delle basi per la loro comunicazione), lui non lo sopporta e tenta di “sottrarsi” alla situazione (fa parte del copione la sgroppata, il calcio, la corsa via, etc). Io farei altre prove del genere : arrivare con un altro cavallo, al passo, trotto e galoppo da diverse angolature rispetto a lui e vedere quando dice “NO, questo non mi garba”!
Ho conosciuto una cavalla che non sopportava l`idea di trovarsi di fronte un altro cavallo : capisce le difficoltà in campo gara e durante il lavoro in gruppo in maneggio! Questo perchè una volta aveva fatto “un frontale” con il cavallo che veniva in direzione opposta che a causa del suo cavaliere non aveva rispettato la mano. Un altra cavalla, un`irlandese di sei anni, non sopportava di essere avvicinata nè da dietro nè dal fianco dagli altri cavalli. (aveva anche lei subito un attacco a sorpresa da dietro ed in più era stata acquistata e trasferita di branco e quindi si sentiva sola, insicura e terribilmente gelosa del suo spazio personale…non con gli uomini, solo con i cavalli: iper-reagiva a qualsiasi cavallo le si avvicinasse “troppo”, dal suo punto di vista!). Questi alcuni esempi, spero possano essere per lei validi spunti di riflessione. Aspetto sue notizie. Io sono di Milano e qui abbiamo la sede della nostra azienda The World of The Horse, se le fa piacere può visitare il nostro sito http://www.theworldofthehorse.it A presto Susanna

  • Ospite ha risposto 23 anni fa

Salve Gianni, ho dimenticato di dirle che ha fatto una giusta riflessione ed un`ottima scelta a posticipare l`andata al paddock di Aspirante con gli altri. Scusi ma non conoscendo la situazione le avevo dato un consiglio inopportuno! Grazie per avermi aiutato a corregerlo! Buon Lavoro. Susanna

  • Ospite ha risposto 23 anni fa

Ho letto le sue considerazioni e sto facendo ancora prove, purtroppo le vicissitudini di questo periodo non mi permettono di dedicare a queste prove il tempo che vorrei, ma una certezza ormai e appurata, lui é comunque un cavallo nevrile non abituato ad uscire quindi si agita e quando é in passeggiata non riesce mai a trovare un momento di pace dove si possa andare tranquillamente al passo. Cercherò di capire che fare man mano che riuscirò a fare prove significative, ho pensato insieme al mio veterinario a qualche calmante omeopatico per vedere se riesce ad affrontare le passeggiate come momento rilassante e non come stress.
A presto Gianni.

  • Ospite ha risposto 23 anni fa

carissimo Gianni,
anch`io sono molto presa. Mi faccia sapere, se non le dispiace: anche se da lontano vi seguo con interesse.
Buona giornata .
Susanna

  • Ospite ha risposto 23 anni fa
La tua risposta

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