Solo non esce

Sono proprietario di un castrone di 9 anni che non esce da solo in passeggiata ma solo accompagnato da altri cavalli, penso di trasferirlo per un periodo in un piccolo maneggio per fargli “cambiare aria“ sperando che si sblocchi.
Il cavallo ha sempre vissuto con i fratelli.
Pensa che sia possibile in auesta maniera ottenere dei risultati?
Saprebbe, al contrario, consigliarmi un metodo per risolvere tale situazione e godermi anche escursioni in solitario?
Grazie

  • Ospite ha scritto 20 anni fa

Caro Fred, è di solito buona norma non uscire da soli perché in caso di bisogno c’è qualcuno che può correre a chiamare aiuto. Detto questo passiamo al “problema” del suo cavallo che a mio parere è dato dal senso di sicurezza che gli altri cavalli gli danno. I nostri amici equini sono animali gregari ed all’interno del branco trovano anche la sicurezza per la sopravvivenza. Un cavallo che si comporta come il suo denota che, al di fuori del suo branco equino, non ha nessun punto di riferimento forte che gli da sicurezza ( e per forte non intendo chiaramente in senso di aggressività). Il lavoro che le consiglio è quello di lavorare sul rapporto tra di voi e di finalizzarlo al raggiungimento di una relazione profonda di fiducia da parte del cavallo: probabilmente questo basterà a dargli la serenità per uscire solo con lei… perché lei sarà il suo branco, il suo punto di riferimento e colui che lo protegge dai pericoli. Le consiglio di fare il lavoro nel tondino (il Join Up) di cui parla Monty Roberts nel suo libro “L’uomo che ascolta i cavalli”: se avesse difficoltà a capire qualcosa non esiti a scrivermi, la prego! Detto tutto questo mi pare che cambiarlo di maneggio potrebbe al contrario peggiorare la sua insicurezza…. Se lo avesse già fatto gli stia vicino perché a quel punto lei è davvero l’unica persona che conosce ed è fondamentale che non gli venga a mancare. Attendo notizie. Susanna Li Mandri

  • Ospite ha risposto 20 anni fa
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