Ciao Susanna,ti scrivo nuovamente per un altro problema. Abbiamo preso in fida una cavalla che fino a due anni fa riceveva percosse (ceffoni sul collo o muso) se eseguiva qualcosa di sbagliato o se non faceva esattamente ciò che voleva il proprietario. Il problema è che nonostante i due anni passati in tranquillità con carezze e senza più nessun tipo di maltrattamenti continua a “fare le orecchie“ quando qualcuno le si avvicina frontalmente o di lato vicino al collo. Io personalmente riesco a pulirla sul collo ma ho sempre paura perchè si gira di scatto con le orecchie appiattite all`indietro e ho paura che mi morda il braccio.Ieri le parlavo a voce bassa e cercavo di tranquillizzarla e poi ho provato a passarle le mani leggermente su tutto il corpo per abituarla al contatto ma come raggiungevo il collo e la testa ecco che le leggevo il terrore negli occhi.Che esercizi potrei fare per eliminare la sua paura? So che sicuramente ci vorrà tempo e sono pronta a provare. Nonostante tutto ciò bisogna dire che montata è bravissima… per fortuna nessuno ha fatto danni in questo senso. Grazie.
- Ospite ha scritto 21 anni fa
Brava Ornis, mettersi là con tanta buona volontà e pazienza è un’arma vincente, ma manca una cosa: la comunicazione. Fare esercizi come se la cavalla fosse un computer che reagisce meccanicamente, non da grandi risultati. Quando dalla schiena ti avvicini al collo, controlla la sua reazione e quando lei comincia ad irrigidirsi, fermati e , senza guardarla negli occhi, tenendo la mano lì e muovendola poco , dille “lo so che hai paura, che le hai prese e che sei terrorizzata ed allora mi vuoi fare paura: ma con me non c’è bisogno, perché se tu non vuoi, io non ti tocco, vedi (ed allontanati). Quello che vorrei è che tu mi dicessi bene dove cominci ad avere paura e quanto e per quali movimenti, perché io desidero aiutarti a superare queste paure e se tu riuscirai piano, piano a fidarti di me , insieme potremo fare grandi cose”. (la cavalla non comprende le parole ma capta esattamente il significato della comunicazione). Appena la cavalla ti fa notare qualcosa, diminuisce d’intensità il suo gesto aggressivo o lo fa per dire “è lì il problema”, dille che hai capito, falle una carezza dove le piace ed allontanati un poco … per comunicarle che non le stai addosso e non la costringi ma desideri solo collaborare se lei lo vuole, in più, allontanandoti, le dimostri che conosci la sua lingua. Dovrebbe iniziare a diminuire l’espressione della paura. E’ sottointeso che il tuo atteggiamento deve essere rilassato, sereno, e rilassante (respira profondamente e lentamente, come se volessi rilassare tutti i muscoli del tuo corpo – ma rimanendo vigile chiaramente). Fammi sapere come va, così analizziamo le mosse per la fase successiva. Buon Lavoro. Susanna
- Ospite ha risposto 21 anni fa
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