i cavalli piangono?? :-(

Cara Carola,
scusi il ritardo nel risponderle. La sua non è una domanda “scema”. Io le rispondo per quello che so, perché di fatto non esistono studi specifici sull’argomento. I cavalli sentono il dolore meno di noi, o meglio il dolore che provano gli animali non è aumentato ed intensificato dalla paura, come invece accade per noi. Se io o lei ci facciamo male, al dolore fisico si aggiunge la preoccupazione di ciò che potrebbe essere successo o anche solo di rendersi conto che è successa una cosa “dolorosa”. Se cadiamo e proviamo un dolore acuto e che persiste, la prima cosa che diciamo è “spero di non essermi rotta niente”. Sappiamo, cioè, quali possono essere le conseguenze di una brutta caduta e ci preoccupiamo. Gli animali non conoscono le conseguenze. Il dolore gli fa male lì ed in quel momento : non sanno che esistono dottori che possono curare o conseguenze gravi per una azione stupida. Tranne che non abbiano già sperimentato in precedenza la situazione (e quindi conoscono le conseguenze – in tal caso reagirebbero con agitazione) , il loro “ahi” è strettamente legato al dolore fisico che provano. Questo è il modo in cui vivono l’esperienza del dolore fisico. Come dicono “ahi”? Lo dicono “comportandosi”. Mi fa male il piede, non ci cammino sopra (sobbattiture, infiammazioni etc), mi sono fratturato , la gamba e mi fa male se la metto a terra, ed allora la tengo alzata. Ce lo fanno vedere, ce lo dicono non a parole ma “a fatti”.
Mi piace, però, ricordare qui che i cavalli provano forti sensazioni ed emozioni e quelle le esprimono con i fatti sì, ma anche con le espressioni facciali. Sono comici e, se abbiamo la capacità di osservarli, anche estremamente comunicativi!
Spero di avere almeno in parte soddisfatto la sua curiosità. Un caro saluto. Susanna