Come passare al metodo ``dolce``?

Cara Susanna, ho scoperto da poco la tua rubrica e ne sono rimasta affascinata, anche perché ho sempre ritenuto importante la costruzione del rapporto con il cavallo, prima ancora della tecnica.
Io ho una cavalla giovane (ha sei anni) da circa quattro mesi. E` la prima volta che ho un cavallo mio e non so esattamente come fare per creare un rapporto con lei. L`istruttrice che mi insegnava fino a qualche settimana fa mi aveva insegnato a picchiarla ogni volta che non mi dimostrava rispetto. Io lo facevo con grande fatica perché picchiare è una cosa che non mi è mai piaciuta, ma ritenevo che fosse l`unico metodo possibile. Devo dire che in realtà la cavalla ha iniziato a rispettarmi, anche perchè se qualche volta la colpivo se non mi ascoltava (soprattutto nella gestione a terra), per il resto l`ho sempre trattata con molto rispetto e attenzione io stessa. Poi ho letto dei metodi dolci di addestramento e ho deciso di non usare più alcun atteggiamento violento verso di lei, anche se molti dicono che è indispensabile. D`altra parte non so come far capire alla mia cavalla che sono arrabbiata con lei quando fa qualcosa che non deve (es. prova a tirare la corda per liberarsi o cerca di mordicchiarmi…), visto che si è ormai abituata ad una reazione di un certo tipo da parte mia. Vorrei passare dal metodo “tradizionale“ al metodo “dolce“, ma come fare? Grazie.
Loretta

  • Ospite ha scritto 19 anni fa

CIAO LORETTA SONO SARAH, ANCHE IO DI MACERATA, SENTI DOVE FAI SCUOLA DI EQUITAZIONE????

  • Ospite ha risposto 19 anni fa

Ciao Sarah, sei proprio di Macerata città? Io lavoro a Macerata, ma vivo poco lontano (a Morrovalle). La mia cavalla attualmente è in un maneggio vicino a Porto Recanati, e lì prendo anche le lezioni. E tu?

  • Ospite ha risposto 19 anni fa

Cara Susanna, sono passati due mesi da quando ho scritto il mio messaggio. Non avendo avuto risposta, ho provato in questo periodo ad abbandonare ogni forma di violenza verso la mia cavalla, anche aiutandomi con consigli presi da libri ecc. Però le cose non hanno fatto altro che peggiorare!
Da circa un mese e mezzo ho cominciato a prendere lezioni da un nuovo istruttore che, pur non usando metodi troppo violenti verso i cavalli, non è però nemmeno a favore della doma dolce. Io ho dovuto imparare da capo una nuova impostazione, perché sembra che il mio assetto precedente fosse del tutto sbagliato, e questo ha naturalmente creato una difficoltà in più.
La cavalla, che fino a quel momento mi obbediva abbastanza quando ero in sella (anche se non sempre e non perfettamente, ma d`altra parte sono poco più che una principiante), ha cominciato a diventare sempre più pigra e stenta sempre di più a prendere il trotto e soprattutto il galoppo: cosa questa che non succede quando la monta il mio istruttore.
Non mi sembra abbia grossi problemi di salute. Aveva, fin da quando l`ho comprata, un problema al nodello posteriore destro che si gonfiava a seguito, pare, di un vecchio trauma: ora però la stiamo curando con delle applicazioni, prescritte dal veterinario, ed al momento la gamba sta decisamente meglio: non ci sono più gonfiori ed anche il movimento è più sciolto. D`altra parte, prima che iniziassimo la cura, la cavalla non presentava particolari problemi.
Attualmente non so più cosa fare, e l`unica cosa che mi viene in mente è ritornare ai vecchi metodi. Ieri in maneggio le ho dovuto gambate su gambate per farla camminare e per farle prendere un pochino il galoppo (lo ha fatto dopo un quarto d`ora di sforzi da parte mia). Poi siamo usciti dieci minuti in passeggiata con l`istruttore e, quando siamo arrivati in un prato e gli altri due cavalli hanno preso il galoppo, lei si è messa a galoppare come una pazza, tirando giù la testa e portandomi in avanti. Avevo allungato le redini per non farmi tirar giù, ma l`istruttore mi ha detto che è sbagliato e che devo tirare da una parte e dall`altra in bocca per farla rallentare: ho provato e per un po` ha funzionato, ma poi ha ripreso velocità e sono riuscita a fermarla solo mandandola su per una salitella.
Oggi poi in maneggio, non ne voleva sapere di galoppare: ho ripreso allora il frustino, che non usavo più da parecchio tempo, ma neanche quello è riuscito a muoverla.
Ti confesso che sono molto delusa e scoraggiata, e l`unica cosa che mi viene in mente è di vendere la cavalla, anche se il solo pensiero mi far star male, ma così tanto sto anche peggio…
Non so se c`è qualche rimedio alla situazione. Scusa la lunghezza della lettera, ma non ho saputo essere più sintetica. Spero che tu abbia il tempo di rispondermi, e che mi possa dare un consiglio. Ti ringrazio fin d`ora. Loretta

  • Ospite ha risposto 19 anni fa

Ciao Loretta… scusa ma ho un po` di dubbi sulla validità del tuo istruttore se ti suggerisce per fermare la cavalla di tirare a destra e a sinistra le redini. Quando un cavallo ti prende la mano al galoppo il suggerimento che io mi sento di dare è di metterlo in circolo, non certo quello di tirare… E un altro segreto è quello di non arrabbiarsi con i cavalli. Sii ferma, esigi rispetto ma non arrabbiarti. Usare poi fasi forti non è certo un peccato, purchè inizi a chiedere le cose con fasi piccole. Ad esempio per partire al galoppo: prima la volontà forte di partire al galoppo poi “diventi grande nella sella“, se non basta metti la gamba e se non basta metti la frusta (dietro, non sulla spalla). E quando metti la frusta sia davvero una partenza al galoppo. In poche volte i cavalli capiscono che la partenza al galoppo è quando diventi “grande nella sella“. E se posso permettermi di darti un altro consiglio non far montare il tuo cavallo al tuo istruttore. Purtroppo gli istruttori tendono a preparare i cavalli per se stessi e non per l`allievo… Da quello che hai scritto il problema che avete tu e la tua cavalla è un po` nella mancanza di rispetto. Di dove sei?

  • Ospite ha risposto 19 anni fa

Dani, grazie mille per i tuoi consigli!! Anch`io qualche volta ho dei dubbi sulle istruzioni che mi dà il mio istruttore, ma d`altra parte se non chiedo a lui non saprei a chi chiedere quando non so che fare… Purtroppo non è una bella situazione quando non hai abbastanza esperienza!
Cercherò comunque di fare quello che mi suggerisci. Io sono delle Marche, vicino Macerata.
Grazie ancora e ciao.

  • Ospite ha risposto 19 anni fa

Cara Loretta,anch`io qualche anno fa avevo il tuo stesso problema, amavo così tanto i ns. Amici a quattro zampe che non riuscivo in alcun modo ad impormi a loro. Poi col tempo e l`esperienza maturata in sella, dopo anche varie cadute, per fortuna senza conseguenze gravi, ho deciso che la “doma dolce“ non è adatta a tutti i cavalli anche se il metodo in sè non è sbgliato, ci sono dei cavalli che hanno bisogno di essere spronati + di altri e puoi ottenerlo solo facendoti rispettare, ma non con le botte o percuotendolo, lavora da sola con lui nel tondino, reiniziando da zero, con pazienza e senza aver fretta di fare le cose, cerca di portarlo per gradi, deve capire e memorizzare le cose, ormai lui sa benissimo che può approfittare di te e in questo devi essere brava tu a fargli cambiare idea, anche perchè una volta che lui ha memorizzato che deve rispettarti, difficilmente riproverà a farti indispettire. Un consiglio, cerca di essere te stessa e non andare coi libri e istruttori vari, sono scritti da uomini e quindi possono anche essere sbagliati, devi arrivare a capire il tuo cavallo nei gesti che quotidianamente lui ti farà capire e lavoralo spesso perchè la pigrizia deriva sopratutto dal fatto di non lavorare spesso, pensa che io ho un cavallo che in passeggiata, dopo alcune centinaia di metri, non voleva avanzare +,il rimedio è stato il frustino corto ma con mia grande sorpresa non c`è stato bisogno di utilizzarlo, basta che il cavallo lo veda e capisce immediatamente che se non mi rispetta, un colpettino, leggero mai con forza, lo prende. Da quel giorno è divenuto il cavallo migliore del mio maneggio, ci metto su bambini, adulti alle prime armi ecc…. e lui con pazienza e a volte anche con un pò di noia, si mette a lavorare e quello è l`importante.Prova a farti conoscere meglio dal tuo cavallo e cerca anche tu di fargli capire come sei e cosa vuoi da lui………
Fammi sapere com`è andata, tienimi informata, ma non vendere il cavallo!!!!
A presto

  • Ospite ha risposto 19 anni fa

Grazie anche a te, rossomustang, per la tua risposta. Cercherò di provare a mettere in pratica i tuoi consigli, soprattutto cercando di non avere fretta, dandomi e dando alla cavalla tutto il tempo necessario per imparare a lavorare insieme.
Non preoccuparti, dopo il primo momento di sconforto, l`idea di venderla è proprio passata all`ultimissimo posto!!! Ciaooooo

  • Ospite ha risposto 19 anni fa

ciao Loretta, sono sempre io. Penso ke x certe cose non ci sono istruttori che tengano: l`istruttore ti può insegnare la posizione, l`assetto, la tecnica, ma la grinta la devi mettere tu! La mia cavalla, x spaventarmi e non lavorare, si lanciava a bomba al galoppo contro il muretto del maneggio, poi quando si stava x schiantare, scartava improvvisamente di lato. Io stavo sulla sua schiena e non c`è stato verso di farmi scendere e nemmeno di interrompere il lavoro. Forse non avevo l`assetto giusto, forse ho sbagliato un`infinità di cose, xò sono rimasta lì (magari ho pianto dopo!)Tutte le volte che mi ha riportato in scuderia l`ho fatta girare e siamo ritornate in campo. Con l`istruttore probabilmente non avrebbe nemmeno tentato, ma finirà che non lo farà + nemmeno con me! Voglio aggiungere anche che non ho MAI usato il frustino, nè fruste, speroni o altro. ciao.

  • Ospite ha risposto 19 anni fa
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