Impennate, lavoro, effetto branco

Salve sig.Ferruccio, allora avrei 100 domande da porti e 100 dubbi da sciogliere ma abbi pazienza e capiscimi purtroppo sono una dilettante allo sbaraglio che animata da una grande passione cerca a piccoli passi e con tanta umiltà di entrare nel mondo dei cavalli e vivendo in un ambiente ippico non “evoluto“..Magari avere un istruttore in carne ed ossa!!!
Ok mi sono sfogata abbastanza non ti annoio più e vado al sodo.Ho una paint di 7 anni abituata a fare fino a gennaio solo passeggiate e a stare in gruppo. Da quando l`ho presa è decisamente cambiata fisicamente, è salita di massa ( adesso mangia!) e poi sto cercando di applicare ciò che più apprendo da lezioni che quando posso vado a seguire fuori porta, riviste, video, osservazioni…ma su una cavalla abituata ad andare dritta, che non conosceva fino a poco tempo fa il lavor in un rettangolo le cose non sono così semplici per una non-esperta…tuttavia qualche piccolo risultato lo si ottiene, ogni tanto.Ovviamente mi muovo su azioni semplici e di base come rispettare una traiettoria circolare e la riunione…sulle manovre complicate come appoggiate spin o roll back mi astengo anche se dentro il tondino riesco da terra a farle fare un roll back davvero niente male..cmq descritta la situazione passo alle domande. Ultimamente si mette contro il lavoro con impennate, si agita quando le si mette la sella.. che fare? Ho analizzato i perchè di un simile cmportamento e : dolori no, (mi hanno insegnato che se premendo forte lunga la schiena si piega è segno che c`è dolore altrimenti no..è corretto?!)mano troppo pesante no, lavoro cercando un leggero contatto con la bocca quando serve, conclusione…si oppone a lavoro. Questo però di punto in bianco perchè una diecina di giorni fa era ben disposta al lavoro. M`hanno detto<che è stressata??????boh!
Seconda domanda: come si gestisce una sessione di lavoro di un cavallo. i testi dicono 15minuti di riscaldamento facendo fare al cavallo delle tranquille transizioni di passo, 45 minuti circa di lavoro intenso e defaticameto. ok..ora sulla base di ciò ultimamente le ho fatto fare più un lavoro qualitativo che quantitativo lavorando su cessioni solo passo in tutte le direzioni, ginnasticando collo,spalle, costato e posteriori il tutto intervallato da lunghe pause di relax al passo a redini lente per un totale di 1 ora e mezza circa ( suda pochissimo); trotto e galoppo ben poco. consigliami!!!!
Terza domada: é stata sempre abituata a stare con altri due cavalli, passeggiate con loro, al paddock insieme insomma inseparabili..risultato quando sto al rettangolo e loro al paddock e si vedono si distrae in continuazione e non vuole fare un bel niente in più quando viene separata dalle altre fa un casino. l`affiatamento è tale che fanno i bisogni una dopo l`latra.mi hanno detto che si è “imbrancata“. è vero? che comporta? può influire sul lavoro? la devo separare?
help.. o per ora mi fermo! grazie e scusa se ho esagerato ma data la gentile disponibilità che hai sempre dimostrato nel rispondermi ne approfitto. Grazie ancora.

  • Ospite ha scritto 17 anni fa

Ciao
i cavalli quando non vogliono più fare una cosa hanno queste reazioni; due le scuole di pensiero:
A Reazione decisa e coercitiva: ti impenni … ti punisco e ti obbligo a lavorare (adatta a cavalieri esperti: pregi di solito evita il prolungarsi dell`atteggiamento negativo del cavallo)
B riprendi il lavoro con calma, torna a lavoro leggero premiando il cavallo che no fà lo “stupido“…( per i cavalieri meno esperti, pregi instaura un buon rapporto con il cavallo)
in generale devi tener di conto che:
bisogna cambiare il sistema di lavoro!!!!!!!
1 Longe per 10-15 minuti con redini che passano sotto le spalle
2 fissare un programma che ti scrivi su un blocco e poi verifichi che hai eseguito
3 dividere sempre il programma di lavoro in tre aree: riscaldamento 5/10 minuti( passo,trotto, galoppo ) 5/10 minuti( esercizi ) 3/4 minuti raffreddamento = totale 20 /25 minuti a sessione
4 fissare degli esercizi che devi farle fare (piccoli percorsi: partenza al trotto, due cerchi ala galoppo a mano destra stop, due cerchi a mano sinistra) focalizzati sulla precisione e sull`essere raccolta, non solo farli.
attenta però che le impennnate sono sintomo di esasperazione all`inizio e poi diventano, come i cavalli capiscono che non hai mezzi per contrastarli un vizzio malefico….
buon lavoro

ciao,
il grafico di attenzione di una cavallo, l`ho già ribadito ha il suo picco massimo verso i 15 20 minuti poi và sempre più scivolando verso il “ tu mi insegni ed io me ne frego“
sessione tipo: 10 minuti di riscaldamento…. 10 minuti di insegnamento, e poi ricreazione…
questo è quello che faccio io

ciao Ferruccio dallatua risposta forse dovrei dedurre che come ho lavorato fin d`ora è sbagliato. ultimamente ho fatto fare alla cavalla sessioni di lavoro di 1h 30m lavorando quasi sempre al passo e focalizzandomi sulle cessioni in tutte lòedirezioni ginnasticando collo spalle costato schiena e posteriori dedicandomi poco al trotto e a galoppo, passi in cui tende a fare la stupida. il tutto intervallato da lunghe pause al passo a redini lente.é sbagliato? è preferibile un tempo di lavoro più corto focalizzandosi su poche cose e premiandola subito con il fine lavoro?

  • Ospite ha risposto 17 anni fa
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