Ciao , vorrei una tua opinione:
Nel mese di Agosto ho provato in alcuni concorsi e deciso di acquistare un cavallo per la cifra di Euro 20000.
Tutto è andato per il meglio anche dopo la visita di compravendita ma alla prima ferratura il maniscalco ha segnalato un tarlo allo zoccolo molto profondo.( Inoltre il cavallo da qualche giorno “marcava“)
A parere del veterinario e dello stesso maniscalco si tratta di un problema che risale ad almeno 7 mesi fa e mai curato che a questo punto richiede una cura di circa 90 gioni con la conseguente impossibilità ad utilizzare il cavallo nei prossimi concorsi
Dopo aver ripetuto le lastre per accertare il danno ho avvertito l`ex proprietario dicendogli di riprendersi il cavallo e rendermi il denaro in quanto truffata.
Naturalmete il furbo non ha nessuna intenzione di riconoscere le proprie responsabilità . E` possibile che non fosse a conoscenza del fatto?
Ti faccio presente che il cavallo è sempre stato montato da lui da 6 anni a questa parte!
Ho diritto a far valere le mie ragioni e in che modo posso agire di conseguenza?
Grazie
- barbara ha scritto 20 anni fa
Ciao Barbara, è possibile che il venditore non fosse a conoscenza del problema, perché la diagnosi di tarlo richiede un occhio attento. L`esame della linea bianca andrebbe fatto in sede di compravendita per la diagnosi appunto di tarli o distacchi di muraglia. Inoltre è possibile che il problema non ci fosse al momento dell`acquisto perché potrebbe essersi prodotto un tarlo meccanico (distacco di muraglia) e conseguente infestione (non infezione) micotica. IL TARLO E` L`UNICO PROBLEMA CHE HA IL CAVALLO? Se non hai fatto sul cavallo un atto di proprietà come castrazione, interventi chirurgici, puoi sperare di vincere la causa civile per ottenere la restituzione dei soldi contro quella del cavallo. Di causa civile si tratta, perché il venditore a quanto dici non ha intenzione di riprendersi il cavallo e addirittura in buona o mala fede dice di non essere a conoscenza della presenza del tarlo. Se riesci a dimostrare tramite periti, che il tarlo c`era già , anche se lui non ne era a conoscenza, deve riprendersi il cavallo perché ti ha venduto una cosa che non aveva le qualità pattuite. Ciò che puoi fare tu è: cercare un perito che certifichi che la presenza del tarlo era già presente al momento dell`acquisto. Poi vai da lui, con la perizia, minacciando una causa civile. Se la giochi bene, magari si spaventa e ti da` la possibilità di cambiare il cavallo. Se non si spaventa ti tocca comunque fare una azione legale… che non conviene a nessuno, per i tempi lunghi, per le spese di periti e avvocati, per il fatto che intanto il cavallo resta a te. Perché ti tocca fare un`azione legale? Semplice: perché lui non vuole riprendersi il cavallo e tu devi farglielo riprendere con la forza della legge. Ma è chiaro che il risultato della causa non è garantito e magari ti tocca accollarti tutte le spese, tue e sue, e tenerti pure il cavallo. Se vuoi ti indico degli avvocati… ma secondo me quello che puoi fare è o tentare di spaventarlo come dicevo prima, solo minacciando una causa con la perizia in mano, oppure curare il tarlo. Attualmente ci sono metodi che permettono di usare il cavallo anche da subito, subito dopo l`avulsione del tarlo. Ma è sicuro che il problema sia solo il tarlo? Per l`azione legale cambia la storia e anche per la decisione sulla cura del tarlo.. dubbi? ciaooo!!
- Simone Ferrian ha risposto 20 anni fa
un`altra possibilità in sede legale è dimostrare le sua mala fede. Hai prove per far questo?
- Simone Ferrian ha risposto 20 anni fa
Prima di tutto ti ringrazio per la cortese e celere risposta. Purtroppo il tarlo era sfuggito al controllo della prima lastra in quanto rimaneva sotto il ferro,non so se il cavallo abbia qualche altro problema ,sono in attesa di una relazione da parte del veterinario e poi ti saprò dare spigazioni più competenti .Ho comunque intenzione di portare avanti un`azione legale in quanto per l`acquisto del cavallo (acquistato da da un privato) sono coinvolti due istruttori dei quali avevo fiducia e che invece penso fossero perfettamente al corrente della situazione.Inoltre sono veramente arrabbiata perchè mia figlia che ha appena conseguito il 1° grado con tanto entusiasmo ( il cavallo era per lei)si trova “appiedata“ e demoralizzata.
Ti sarei comunque grata se potessi indicarmi il nominativo di un perito nella zona di Milano.
Grazie ancora per i consigli
Ciao
- barbara ha risposto 20 anni fa
Ciao Barbara, l`elenco dei periti è depositato presso il foro competente per territorio, chiedi al tuo avvocato, se ne hai uno. I periti devono essere necessariamente scelti in quegli elenchi. Secondo me, che sono abbastanza esperto di tarlo e di nuovi metodi terapeutici contro lo stesso, non è facile dimostrare né che il venditore fosse in mala fede, né che il tarlo fosse antecedente all`acquisto… almeno se io fossi il perito della difesa avrei delle buone ragioni per confutare le accuse. Non le scrivo qui, per non agevolare la difesa (il venditore), qualora leggesse. Se il problema del cavallo è solo legato al tarlo, stai per affrontare una causa difficile e di dubbio esito… anche solo per il fatto che c`è molta confusione su questa patologia…
- Simone Ferrian ha risposto 20 anni fa
Ti ringrazio per la disponibilità e la cortesia. Posso darti qualche indicazione più precisa fornitami dal veterinario :
Il cavallo presenta una zoppia di 2° grado all`arto anteriore sinistro.L`esame radiologico ha evidenziato il distacco della parte antero mediale della muraglia dello zoccolo anteriore sinistro per un`area che ha un`estensione di cm 10×4, Una deformazione della suola dimostra caratteristiche croniche della patologia.
Tale situazione prevede un`interruzione di circa 120 giorni dell`attività agonistica.
Il cavallo è stato acquistato il 1°di Agosto, (durante il soggiono fiori città per vacanza),con l`accordo con il venditore che avremmo potuto farlo visitare al rientro dalle vacanze dal nostro veterinario.
La visita è stata effettuata il giorno 7 settembre , la lastra standard eseguita con la ferratura e la visita non hanno rilevato problemi.
Intorno al giorno 12 settembre il cavallo comincia a zoppicare e viene ritirato dal concorso in programma, il giorno 15 il maniscalco provvedendo alla prima ferratura segnala la presenza del tarlo, viene da me richiamato il veterinario che esegue nuovamente le lastre questa volta senza ferratura ………..
Il cavallo inoltre quando è nel box spesso oscilla da una parte all`altra.Premetto che non lo fa sempre ma solo in alcuni momenti. Abbiamo chiesto spiegazioni al proprietario che ci ha risposto che lo fa quando è agitato, prima di una gara o quando vede andar via un vicino di box.
Effettivamente, quando esce dal box un altro cavallo, sembra un leone in gabbia!
Spero di averti dato sufficienti informazioni.
Grazie ancora,ciao
- barbara ha risposto 20 anni fa
Ciao Barbara, quanto entrerete nel merito (in causa), tu dovrai dimostrare che si tratta di tarlo (onicomicosi), anche con ricerca colturale dello scopularioptis brevicaulis. Il venditore cercherà di dimostrare che si tratta di distacco di muraglia, in tal modo non sarà tenuto a riprendersi il cavallo e restituire il denaro. Infatti un tarlo grande 10 cm per 4 cm è sicuramente antecedente all`acquisto. D`altra parte, il venditore potrebbe benissimo dire che c`è stato un distacco di muraglia successivo all`acquisto e il fungo ha attecchito nella linea bianca già distaccata, e avrebbe ancora ragione. Hai parlato di ballo dell`orso (oscilla da una parte all`altra), il ballo dell`orso è un vizio. Se dimostri che non eri a conoscenza del vizio (ballo del`orso) e che il venditore non ti ha avvisata, lui è tenuto a riprendersi il soggetto. Se invece decidi di tenere il cavallo, si può tentare di rimetterlo in piedi, con un`adeguata tecnica di ferratura, senza attendere 120 giorni. dubbi? ciao! Se hai dubbi su tutto quello che ti dico, vai nell`archivio articoli di questo sito, clicca gli articoli veterinaria e mascalcia, apri quelli che ho scritto io, specialmente “l`attacco del tarlo“, “altre note sul tarlo“, “l`esame della linea bianca“, così ti fai una cultura sul tarlo.
- Simone Ferrian ha risposto 20 anni fa
Il problema è come fare a dimostrare di non essere stata avvisata riguardo il “ballo dell`orso“……Il proprietario può sempre dire di avermi avvisato!Avrebbe dovuto rilasciare una dichiarazione scritta ? Avrebbe dovuto informarmi sulle conseguenze di questo difetto?
Se puoi ti chiedo di farmi avere il nominativo di un avvocato che possa seguire il mio caso.Infine vorrei sapere se è possibile quantificare piùo meno la spese che dovrei eventualmente sostenere per curare il cavallo nel migliore dei modi , abbreviando il più possibile il periodo di inutilizzabilità nei concorsi? Dopo le cure posso essere sicura che torni a lavorare come prima della malattia ( categorie di cm 135)o potrà avere un calo delle prestazioni?
Ti saluto e ti ringrazio
- barbara ha risposto 20 anni fa
Ciao Barbara, dimostrare che non ti abbia avvisato circa il ballo dell`orso, in effetti spetta all`accusa e non è un`impresa facile, ma è per queste eventualità che uno, quando acquista a certi prezzi, dovrebbe stendere un contrattino anche abbastanza preciso… Per quanto riguarda l`avvocato, cerca sulle pagine bianche i numeri della facoltà di veterinaria a Milano. Cerca istituto di clinica medica e MEDICINA LEGALE, e chiedi di parlare con il Prof. Franco Pezza o il Dott. Giancarlo Ruffo. Spieghi la situazione e chiedi se uno di loro può essere il tuo avvocato. Altrimenti fattene consigliare uno: loro sono i più indicati a farlo. Per quanto riguarda la cura del distacco di muraglia, con infestione micotica, posto che sia l`unico problema del cavallo, si cura con pochi soldi: il prezzo adeguato per una ferratura speciale. Se la ferratura e l`ablazione microinvasiva del tarlo riesce, il cavallo può essere usato fin da subito, altrimenti dovranno passare un paio di mesi. Dopodiché, con le giuste attenzioni, il cavallo non ripeterà l`esperienza di avere un tarlo così esteso. dubbi? ciaooo
- Simone Ferrian ha risposto 20 anni fa
Ti ringrazio per i consigli e le informazioni ma soprattutto per la pazienza e la celerità con cui hai risposto alle mie 1000 domande!
Ciao
Barbara
- barbara ha risposto 20 anni fa
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