puledra 18 mesi

Gent. dott. De Giorgio, vorrei un suo cortese parere. Possiedo una puledra di 18 mesi Sella Italiana, molto buona e docile, ricoverata in box e portata al paddok per circa 3 ore al giorno.
Da un po` di tempo ha preso il vizio di mangiare sempre i suoi escrementi quando � in box, quando viene lasciata libera nel campo corre solo se costretta. Ho provato ad affiancarle un mio castrone arabo molto buono per vedere se con lui fosse pi� stimolata ma purtroppo la cavallina reagisce poco. Ho come la sensazione che sia depressa. Vorrei perci� portarla in un`altra struttura di mia fiducia dove starebbe sempre fuori giorno e notte in un grandissimo paddok boscoso in zona Garda insieme ad un`altra puledra della sua et�. Naturalmente sarebbe nutrita a fieno, mangime e con acqua fresca sempre disponibile.Secondo lei faccio bene? La cavallina riuscir� a sopportare la stagione fredda o � meglio ricoverarla in box la notte? Potrebbe inselvatichirsi o diversamente pensa che sia una vita migliore per lei? Vorrei lasciarla in questa situazione per un anno almeno in attesa di poterla domare. Grazie per la cortese risposta

  • sisa56 ha scritto 17 anni fa

Certamente l`ideale è la seconda opzione, se la cavalla ha ricoveri in paddock che possano proteggerla dalle intemperie. Sarebbe opportuno un passaggio graduale ma anche rapido, visto che il freddo si avvicina.
Ricordi che un paddock deve avere sempre buone strutture di ricovero, che il cavallo sceglierà di usare o meno. Il “rischio di inselvatichimento“, può essere mitigato con una sua presenza con la cavalla ed uscite dal paddock alla longia, una o due volte a settimana.
In questo modo la cavalla si preparerà al futuro, verrà garantito un maggior benessere e si svilupperà un`equilibrata relazione con l`uomo.
Cordiali saluti.
Francesco De Giorgio

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