Laminite

Ciao Pierangelo. Esistono molti gradi di gravità nella laminite. Ci sono cavalli che riprendono normalmente l`attività, e cavalli che ne muoiono.
Purtroppo nella laminite, l`incastro corion-cherafilloso si rilascia e ivi si forma una cicatrice. Oltretutto c`è un grave danno cellulare al cercine coronario della regione della punta. Se tali danni sono moderati e subito e ben curati, la ripresa è completa e la prognosi favorevole. Al contrario in molti casi, la laminite non viene presa in tempo (va` curata dalle prime ore di insorgenza), e il cavallo ne ha un danno permanente. Una indicazione può dartela la presenza di dolore e le radiografie, che indicano la rotazione o lo sprofondamento della terza falange. Se la rotazione è superiore a 7° – 10°… c`è poco da fare…
che dice il vet, del tuo caso? ciaooooo

Grazie per la risposta.
In ogni caso la mia era una semplice curiosità, ho infatti sentito parlare di questa malattia come di una cosa molto grave e quindi volevo saperne qualcosa di più.
Ti vorrei chiedere, visto che possiedo un cavallo, se c`è qualche precauzione da prendere per evitare l`insorgere di questo tipo di problema.

Grazie ancora.

Ciao

E` un problema che negli ultimi tempi affligge soprattutto chi tiene i cavalli a casa propria, perché tende a eccedere nella somministrazione dell`alimento, così come sbaglia qualitativamente la razione. Ma la laminite è anche una patologia che trova le sue cause, oltre che nell`alimentazione, nelle endometriti, in altre forme infettive, nelle marce su superfici concussive, nei riposi dopo lunghe marce (sopratutto riposi in van senza un adeguato periodo di passeggio dopo un lavoro lungo e intenso), nelle indigestioni di acqua fredda. Bisogna stare attenti al nostro amico cavallo! Ma in linea generale controlla l`alimentazione. Per quanto riguarda le endometriti, non sfruttare il “calore del puledro“ cioè il primo calore post partum per fecondare la cavalla. ciaooooooooo