Gentile Dottore,
spero che Lei possa aiutarmi o meglio tranquillizzarmi. Ho una cavalla di 12 anni alla quale era stato diagnosticato un broncospasmo (aveva molta difficoltà a rientrare in fiato dopo pochissimo lavoro); in seguito è stata fatta una endoscopia con prelievo di mucoe la nuova diagnosi è stata emorragia polmonare causata da un`infezione. Non conosco il nome del batterio che ha causato questa infezione, so solo che è uno dei più duri a combattere. Abbiamo curato la cavalla con antibiotici e cortisone; venerdì è finita la cura e dopo 21 giorni di solo passo adesso dobbiamo fare una settimana di solo trotto. Venerdì e sabato sembrava che il recupero fosse nella normalità, mentre ieri dopo 10/15 minuti di trotto e 20 minuti di passo, aveva il fiatone. Può dirmi cosa ne pensa? Se questo può essere normale perché è fuori lavoro? Ha avuto esperienze simili? Io sto perdendo le speranze…
Mi auguro di cuore di ricevere una Sua gentile risposta. Alessandra
- Alessandra ha scritto 21 anni fa
Gentilissima Alessandra, purtroppo non ho ancora molta esperienza nelle patologie polmonari e non mi piace neanche far finta di averla. Mi lasci pero` qualche giorno in cui possa confrontarmi con un collega specializzato in questo campo e le sapro` rispondere in modo dettagliato. Nel frattempo mi descriverebbe meglio la situazione clinica? Innanzitutto come e` insorto (improvvisamente o gradualmente) e per quanto tempo si e` prolungato il broncospasmo? Per prelievo di muco intende lavaggio broncoalveolare? Di questo esame ha una copia dei risultati? Durante la visita clinica si ricorda se il cavallo presentava febbre e se il veterinario ha considerato tutti gli apparati oltre a quello respiratorio (in particolare mi referisco al cuore e all`aspetto delle mucose) e ha eseguito altre indagini diagnostiche tipo una radiografia del torace?
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 21 anni fa
Buongiorno Dottore, cerco di rispondere alle Sue domande: il problema è insorto gradualmente, all`inizio la cavalla rientrava subito in fiato anche dopo molto lavoro, poi sempre meno e siamo arrivati ad un punto che anche solo dopo 10 minuti sembrava avesse lavorato per ore. Per prelievo di muco intendo una endoscopia di cui non ho copia degli esami ma dalla quale si è esclusa la causa allergica dell`emorragia e si è scoperto il batterio. La cavalla non ha mai presentato febbre, né eccessivo scolo dal naso. I precedenti proprietari mi hanno detto che in presenza di polvere tossiva e le davano il Ventipulmin a cicli. Con noi non ha mai tossito esageratamente, giusto quei due colpetti quando si inizia a trottare. Il veterinario ha detto che a livello di cuore è sanissima, invece non ha effettuato nessuna radiografia del torace. Purtroppo non ho molte informazioni, spero comunque che Lei possa aiutarmi. RingraziandoLa di cuore, La saluto cordialmente.
- Alessandra ha risposto 21 anni fa
Salve Alessandra, da quello che mi riferisce si puo` pensare a diverse patologie, ad esempio ad un inizio di patologia polmonare cronica ostruttiva (la cosidetta bolsaggine); manifestando quei sintomi all`inizio del lavoro si potrebbe pensare ad una patologia cardiaca; poi rimane quello che sembra il segno piu` grave e cioe` l`emorragia polmonare, la quale pero` puo` essere associata a numerose patologie (tra cui i batteri sono forse la causa meno probabile…). Anche la terapia impostata e` troppo generica e basilare (e forse improvvisata) per capire che diagnosi ha fatto il veterinario. Quello che manca e` quindi una diagnosi precisa che va assolutamente fatta prima di poter stabilire una terapia e pronunciare una prognosi. Il mio consiglio e` quello di ricontattare il veterinario e farsi spiegare bene la situazione che aveva trovato e la diagnosi fatta oppure chiedere l`intervento di un altro veterinario, magari specializzato nel settore. Se mi dice la zona dove abita magari posso indicarle qualche nome o recapito (per questioni di privacy puo` contattarmi all`indirizzo e-mail dottor_gio@yahoo.it). Quello che comunque puo` aiutare nella diagnosi in una situazione simile alla Sua e` un`approfondimento delle indagini a livello respiratorio con un lavaggio broncoalveolare (BAL) ed una radiografia, a cui aggiungerei una accurata visita cardiologica. Raccomando infine a tutti i lettori di farsi dare sempre una cartella clinica al termine di ogni visita veterinaria anche solo per registrare cosa e` successo al proprio cavallo in quella determinata circostanza. E` una cosa piccola ma di grande valore per la salute del cavallo.
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 21 anni fa
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