CRESCITA UNGHIA

Grazie per la risposta estiva!
Ho un cavallo tutto mio solo da 5 mesi, ma nonostante io cerchi di far capire che non amo delegare a questi
“so tutto io“, non riesco ad avere rapporti diretti con il maniscalco.
Viene quando sono al lavoro e a scadenze che decide il
“gestore“. Allora, dando per scontato che l`intervallo ideale tra una ferratura e l`altra varia da cavallo a cavallo vista la crescita dell`unghia, la mia domanda è questa:
come faccio a capire se per il mio cavallo è meglio anticipare o ritardare? C`e` qualche trucco per capire se ha le scarpe strette? Pulendo i piedi tutti i giorni cosa potrei guardare?
Scusa, ma ho la brutta impressione che i cavalli vadano ferrati con un intervallo fisso che rispetta più problemi organizzativi che il reale bisogno del cavallo.

  • claudia ha scritto 22 anni fa

Ciaoo Claudia, è vero spesso fanno testo i problemi organizzativi! Comunque non esiste un intervallo fisso per vari motivi, non ultimo il fatto che l`unghia cresce in modo diverso durante i diversi periodi dell`anno. In base a variazioni climatiche e dell`umidità del terreno, nonché con condizionamenti di ordine patologico o nutrizionale. Quindi il maniscalco andrebbe chiamato non a scadenza fissa, ma secondo le reali necessità del cavallo: lo stato dell`unghia, gli appiombi, eventuali patologie ungueali, tendinee o semplicemente il ferro che viene circondato dall`unghia troppo cresciuta. Devi guardare soprattutto se la punta diventa troppo lunga rispetto ai talloni, se il ferro appare ormai troppo piccolo, se il ferro è poco saldo, se la muraglia appare rotta, scheggiata, friabile…
Tutto. Come a Ornis, propongo anche a te un incontro formativo in materia di mascalcia, presso il tuo maneggio, purché non siate troppo lontani. Se mi dai il tuo e-mail address, ti invio il programma. ciaooooo

E` molto interessante l`idea dei corsi formativi ma nel mio maneggio,
attualmente, sono improponibili.
Hai presente il riferimento ai “so tutto io“, ecco, era per farti capire
che da me vige la regola:
– non si muove foglia che il gestore non voglia;
– mai lasciare la strada vecchia per la nuova;
e la lista dei detti sarebbe lunga ma hai già capito l`aria che tira.
Pensa che il maniscalco che viene, innumerevoli volte, gli ha detto che bagna troppo gli zoccoli dei cavalli e che lui ne vede gli effetti negativi. Praticamente ogni giorno senza nessuna protezione di grasso
per proteggerli. Ovviamente se lo tiene per sè e così anche i proprietari fanno uguale.
Io no, perchè cerco d`informarmi e non amo delegare ciò che riguarda la salute dei cavalli. Questo vale anche per i veterinari. Per lui sono una grande rompiscatole ed ha paura che i miei interventi possano togliere reverenza e potere “al mostro d`esperienza“. Quasi gli veniva un coccolone quando mi ha visto somministrare prodotti omeopatici al mio cavallo e mi ha fatto una mezza scena quando una ragazza è arrivata con del lievito di birra per il suo,
ed interrogata, ha candidamente detto che l`avevo consigliata io.
Non credere che sia “un personaggio particolare“ perchè anche nel maneggio precedente c`era più o meno un suo clone.
Concludendo, dovrò ancora usare questo mezzo per avere informazioni e consigli utili. Porta pazienza!
Grazie.

  • claudia ha risposto 22 anni fa

Bhé Claudia, se organizzerò un`incontro dalle tue parti, ti inviterò presso il centro ospite. Se ti interesa però devi dirmi la tua città di domicilio e il tuo e-mail address. Se non vuoi scriverlo sul forum, mandami un`e-mail: coffinfeeder@tin.it ciaoo

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