Gentile Dr. Luigi Aversa, mi scuso per non essermi spiegato bene, ma avevo paura di risultare prolisso, e poi quando una storia � ancora sotto i ferri ho la brutta (o buona, non saprei, dipende dai punti di vista) abitudine a chiudermi come un ostrica su tutto quanto la riguardi. Comunque, ha colto nel segno. Non sono proprio un giallista, ma tratto argomenti che spesso sfociano nell`horror e nel soprannaturale. Tuttavia la necessit� di documentarsi rimane. I protagonisti di questa storia – come ho gi� detto ambientata in un maneggio – fanno parte di due famiglie. Il padre della prima famiglia gestisce il maneggio, ma non ne � il proprietario; quello della seconda possiede un`attivit� privata che non ha nulla a che vedere con i cavalli e della quale ci interessa ben poco. Le due famiglie (residenti in abitazioni vicine fra loro) stanno attraversando un`estate incredibilmente torrida. Uno dei cavalli (propendo per un murgese di quelli belli neri, ma potrei cambiare idea) pian piano comincia a comportarsi in modo strano(non si sa per quale ragione, e per adesso non lo so nemmeno io! Malattia? Forse. Il caldo? No, non credo. Spiriti? demoni? bho!?), dimostra aggressivit� crescente e non si lascia avvicinare da nessuno, fino a quando… be�, basta cos�. Credo che gi� da quanto ho detto si possano intuire le informazioni di cui necessito, ma ne specifico alcune lo stesso: quali effetti pu� avere su di un cavallo il caldo eccessivo? Come ci si deve comportare in questi casi? Quali tipi di cure � necessario prestare all�animale per evitare che ne soffra? E ancora: i cavalli seguono un�alimentazione differente a seconda delle specie o basta a tutti un po� d�erba e festa finita? Anche i comportamenti e l�indole variano con la specie? E se s�, come? So che le briglie possono procurare delle lesioni da attrito: in quali casi accade? Come vengono curate? C�� un�ora preferibile per le escursioni a cavallo? E via dicendo. (Qui mi si potrebbe chiedere perch� ho scelto di ambientare una storia proprio in un maneggio quando non ne so praticamente niente. Credo che la risposta corretta sia: mi ha scelto lei. Se per� qualcuno mi accuser� di masochismo, non avr� nulla da obbiettare). Sono alcuni degli interrogativi, e ad essi si aggiunge tutto quanto riguardi l�amministrazione di un maneggio, ma non so se per questo lei � la persona adatta. Spero di essere stato chiaro (e non troppo noioso. Risultare noioso � l�incubo dello scrittore!). La ringrazio di tutto cuore per la sua cortesia e la sua disponibilit�. Grazie anche per gli auguri, un�aspirante scrittore ne ha sempre bisogno! A presto, e auguri pure a lei per tutto quanto. Filippo Bernardeschi.
- Filippo Bernardeschi ha scritto 19 anni fa
Carissimo lettore del portale, le idee che ha per la sua storia mi sembrano francamente buone. Per quanto riguarda l`alimentazione c`� fra i nostri esperti la persona giusta per lei che proprio si occupa di cio`. Per avere altri spunti posso invitarla a venire agli ippodromi di Milano: saro` lieto di conoscere un futuro nobel per la letteratura (perche` no?) e di rispondere ad altri suoi quesiti.
- Luigi Aversa ha risposto 19 anni fa
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