XXXVI Esibizione di Attacchi nella Real Maestranza
Il primo di maggio Siviglia ha brillato di nuovo. La Fiera, fin dalle prime ore del mattino, ha attirato un folto pubblico di Sivigliani e turisti, i quali si sono riversati sulle vie attorno alla Maestranza per ammirare, una ad una, le carrozze in gara. A partire dalle 9:30 i Giudici di Presentazione hanno iniziato il difficile compito di valutare ogni carrozza. La qualità sempre più elevata degli attacchi rende difficile la determinazione del punteggio. Vi erano diverse tipologie di attacchi: Singoli, Pariglie, Tandem, Tiro a Quattro e a Tre. Le carrozze erano attaccate a cavalli, muli o pony con finimenti all’inglese o, per molti, a la Calesera. Gli attacchi sono stati disposti sul Paseo de Colón e nell’adiacente Calle Adriano. Presenti, oltre ai Giudici del Real Club de Enganches de Andalucía, anche due colleghi provenienti dall’Italia e dal Portogallo, Enzo Calvi ed Eduardo Mira Cruz. Prima dell’inizio dell’Esibizione hanno sfilato sul Paseo de Colón davanti alla Porta del Principe una Squadra dei Gastadores del IV Tercio ed una del X Bandera de Legion (Ndr: unità scelta dell’Esercito spagnolo), ospiti d’onore dal Real Club de Enganches de Andalucía. In particolare, l’esibizione della Banda de Guerra del IV Tercio ha fatto più volte applaudire il pubblico.
L’edizione è stata aperta e chiusa dalla madrina dell’evento, Cayetana Rivera y Martínez de Irujo, nel classico abbigliamento tradizionale spagnolo: mantiglia, pettine e scialle, a bordo di una splendida carrozza. Le diverse carrozze entravano nell’arena della Plaza de Toros de la Maestranza attraverso la porta di Calle Iris, una vera prova di abilità [per i cocchieri], considerando che il percorso prevede passaggi ripidi, curvi e stretti e anche l’attraversamento di una specie di tunnel. Molto emozionanti le evoluzioni degli attacchi nell’arena, della durata di circa nove o dieci minuti ciascuna, con dieci/undici carrozze contemporaneamente in movimento al suo interno. All’ordine dell’oratore, gli attacchi uscivano dall’arena in strada attraverso la Puerta del Príncipe, così chiamata sin dal 1765 in onore del primo fratello maggiore della Maestranza, l’Infante Don Felipe di Borbone.
Con il progredire dell’esibizione, l’emozione cresceva assieme al numero dei cavalli impegnati nelle varie attività: erano presenti contemporaneamente nell’arena carrozze a cinque cavalli, grandi break e un attacco a la Daumont, tutti insieme, e la grande maestria dei loro cocchieri ha più volte scatenato gli applausi entusiasti del pubblico. Poi è stata alla volta dei pony e cavalli singoli e, anche se un piccolo incidente occorso ad una dog-car guidato dalla giovane Rocio Repullo, ha provocato qualche momento di apprensione, la donna è stata subito aiutata dagli stessi partecipanti, che si trovavano con lei, e la situazione velocemente si è risolta.
Quasi cento carrozze in questo primo giorno di Fiera alla Maestranza! E La Fiera ha brillato: un concentrato di tradizioni che si rinnova ogni anno… Un sentito ringraziamento va ai numerosi partecipanti, agli organizzatori ed ai gestori, in particolare al Real Club de Eganches de Andalucía e al Comune di Siviglia, senza dimenticare i cittadini che hanno dato prova di cooperazione e supporto.
di Angeles Mata Lagomazzini. Traduzione di Montserrat Barba Lagomazzini. Photo credits Eduardo Zamora Torres e Swingletree Photography